Spero che i miei soliti avversari non scoprano questa guida.
Quando dei nuovi giocatori si avvicinano a Barrage, di solito sono completamente spiazzati dal numero di possibili azioni a loro disposizione fin dall’inizio della partita. Lo so bene, perché ho provato esattamente questa sensazione durante la mia prima partita e perché mi sento ancora così ogni singolo primo round!
Proprio grazie a questa esperienza ho pensato di scrivere qualcosa che potesse rendere Barrage meno ostico agli occhi dei nuovi giocatori e, allo stesso tempo, magari generare una discussione interessante insieme a tutti i Goblin che già lo giocano e ammirano.
Per non rendere il tutto troppo difficile da digerire (il mio thread originale su BGG è di dodici pagine!) ho deciso di dividere in tre parti la mia disamina del gioco.
Inizio oggi guardando il gioco nel suo insieme per capire su cosa occorre concentrarsi e come si sviluppa una sessione di gioco tipica. Nella seconda parte mi concentrerò invece su una serie di gameplay tips, suggerimenti terra-terra su cosa fare a inizio partita, a metà e verso la fine, quali trappole evitare e quali miti sfatare. Se gli articoli dovessero risultare interessanti, conto poi di aggiungere una breve analisi del “sistema di risorse in Barrage”, per capire quali sono i rapporti (pur sempre fluidi) di interconnessione tra una risorsa e le altre. A questa posso anche far seguire i ranking, estremamente discutibili, delle diverse fazioni, operativi e tessere tecnologia avanzata.
Piccola nota finale introduttiva: in questo e nei prossimi articoli parlerò solo del gioco base, senza espansioni. The Leeghwater Project rende tutto più figo e interessante; ma, a mio parere, introduce anche nuove logiche e avrebbe bisogno di un intero articolo per essere sviscerato.
Cosa fare in una partita di Barrage
Ci sono un sacco di cose da fare, come è lecito aspettarsi da un German moderno, ma alla fine della fiera tutto può essere diviso in due grossi gruppi: costruire un sistema di infrastrutture e produrre energia.
Le due azioni si appoggiano l’una all’altra e sono chiaramente molto interconnesse, ma ogni singola volta in cui bisogna prendere una decisione nel gioco, la tensione tra produrre e costruire è ben presente. Per vincere una partita di Barrage occorre trovare un buon equilibrio (sempre diverso di partita in partita) tra le due esigenze: costruire e produrre.
Costruire un sistema di infrastrutture
Se si presta attenzione, queste necessità sono soddisfatte utilizzando l’80% degli spazi sulla plancia. Se è quindi chiaro che costruire è fondamentale in Barrage, cosa rende le scelte da compiere interessanti?
Costruire per linee
Costruire un motore può, anzi dovrebbe, avere come componente fondamentale lo sblocco delle rendite. Ottenere queste rendite è facile: basta costruire lo stesso tipo di strutture due o più volte in una partita. Costruire per linee ha per obiettivo esattamente questo: posizionare molte strutture dello stesso tipo sul tabellone, sbloccando rendite che saranno d’aiuto durante l’intera partita. Queste rendite sono per buona parte di tipo economico e contribuiscono quindi alla costruzione di un motore, ma alcune (e tutte quelle della quinta colonna) forniscono direttamente punti vittoria. Queste rendite rappresentano un modo in cui la costruzione di un motore può contribuire in maniera diretta al punteggio finale.
Costruire per colonne
Costruire una base, posizionarci sopra una elevazione e collegarla tramite una condotta a una centrale è il principale modo in cui è possibile produrre (e fare punti). Come si può notare, ho appena elencato tutti e quattro i possibili tipi di struttura presenti sulla plancia giocatore. Quindi, costruire un sistema di infrastrutture in colonna non sblocca rendite, ma rende possibile la produzione e quindi il punteggio.
La tensione tra costruire per linee e costruire per colonne è uno dei vari sistemi che gli autori hanno inserito nel gioco per rendere le scelte difficili e sofferte. Decidere se costruire due strutture dello stesso tipo per sbloccare una rendita o costruire l’anello mancante del proprio sistema produttivo, fin dal primo turno, è ciò che rende Barrage così interessante e intricato.
Produrre energia
L’altro bisogno fondamentale presente in una partita di Barrage è ovviamente rappresentato dal produrre energia, sfruttando l’acqua disponibile o generata nelle sorgenti. Se è vero che le azioni di produzione di energia possono essere utilizzate anche per costruire un motore, grazie ai contratti che forniscono strutture gratis, produrre è la principale meccanica per fare punti. Non è difficile capire quanto sia importante produrre se si guarda la plancia azioni, dove ben cinque (più cinque) azioni sono dedicate esclusivamente alla produzione, mentre altre tre (più tre) forniscono i contratti che è bene usare mentre si produce. Ci sono almeno un paio di cose da tenere a mente riguardo alla produzione.
Costruire per produrre
Come abbiamo visto nella sessione "costruire per colonne", quando si riesce a costruire un sistema completo sul tabellone si può produrre in tranquillità, ma è importante ricordare che per poter produrre basta anche solo una centrale. Si possono usare dighe neutrali invece delle nostre e condotte di altri giocatori, anche se occorre poi pagar loro monete e permettergli di guadagnare punti vittoria. Inoltre, le centrali sono un’infrastruttura atipica: non sbloccano alcuna rendita, ma concedono bonus alle azioni di produzione e un singolo potere speciale. Se in una partita (o per una particolare accoppiata fazione-operativo) si è spinti verso la costruzione relativamente rapida di molte centrali, sarà comunque possibile fare produzioni decenti senza aver bisogno di dighe alte o di condotte "ciccione". Un’altra cosa importante da tenere a mente è che la disponibilità di acqua è molto importante (ma davvero?) e la posizione sul tabellone delle proprie infrastrutture è determinante anche sotto questo aspetto. Riuscire a fare in modo che gli altri giocatori ci forniscano acqua o costruirsi un sistema che riutilizza la stessa acqua spostandola tra le proprie dighe, è praticamente fondamentale in Barrage. Fallire nel fare entrambe le cose significa spesso ritrovarsi senz’acqua per buona parte della partita e in particolare non poter produrre abbastanza nei round avanzati.
Tempistiche di produzione
Al di là del primo e a volte del secondo turno, le buone azioni di produzione (+2 e +1 con due ingegneri) sono spesso le prime ad essere occupate in un turno. Questo è particolarmente vero negli ultimi due turni, dove capita che tutte le azioni di produzione vengano occupate. Prepararsi a produrre con la propria prima azione è parecchio importante e comporta procurarsi contratti per tempo nel turno precedente e in generale occuparsi di avere infrastrutture e gocce d’acqua a posto. Ogni tanto si può decidere di non produrre del tutto in un determinato turno. Ne parlerò meglio più avanti, nelle prossime guide. Per ora, basta ricordarsi che non occorre produrre in ogni singolo turno per vincere. La produzione è solo un mezzo, il fine sono sempre i punti vittoria – E con questo incredibile e spettacolare cliffhanger (gasp!) chiudo questa prima parte.
La prossima sessione sarà meno teorica e sbrodolata, ma più dal taglio pratico (circonlocuzione che noi formatori adoriamo) e terra-terra. Vi aspettavate questo già nella sezione “Cosa fare in una partita di Barrage”? Spiacente di avervi deluso, ma vengo pagato ad articolo!