Chocolate Factory: anteprima Essen 2019

Chocolate Factory copertina
BoardGameGeek

Chi contenderà a Willy Wonka il ruolo di miglior fabbricatore di cioccolato?

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Chocolate Factory

In questo gestionale per 1-4 giocatori, dalla durata di 45-90 minuti, impersoniamo i proprietari di una fabbrica di cioccolato, in cui il prodotto grezzo (le fave) viene trasformato nei vari stadi successivi, fino ad arrivare ai cioccolatini ed alle confezioni. Il prodotto finale verrà venduto per soddisfare gli ordini locali e dei grandi magazzini: chi guadagna di più, vince.

Per aiutarci in questo compito, ogni giorno si pescherà una nuova parte di fabbrica che migliorerà la produzione e si assumerà un dipendente (da licenziare la sera stessa!).

 

 

Come si gioca a Chocolate Factory

La partita è strutturata in 6 giorni (lunedì-sabato), di cui teniamo traccia sul tabellone (scheda contabilità) attraverso il conta-turni con la rendita giornaliera, inoltre troviamo il tracciato dei soldi e gli spazi per posizionare i mazzi delle parti di fabbrica e degli ordini negozio locale.

Le carte parti di fabbrica, servono ad integrare o sostituire quelle pre-stampate sulla propria plancia.

Le carte ordini negozio locale sono di 3 tipi (piccolo-medio-grande) e si separano in tre mazzi distinti coperti: ogni carta ha da 1 a 3 livelli che ricompensano con più soldi; i livelli possono essere risolti insieme, ma sempre in ordine crescente.

Sotto il tabellone si piazzano le 5 carte ordini grande magazzino: sono fronte-retro (quindi, diverse), ognuna è associata ad un dipendente e sono strutturate in percorsi di caselle; sopra invece vanno le carte dipendente, che si dividono in mazzi separati a seconda del grande magazzino a cui si riferiscono.

Abbiamo poi le tessere nastro trasportatore, su cui scorrono i prodotti e i gettoni carbone.

Ogni giocatore ha la sua plancia, cioè la scheda fabbrica: al centro si piazzeranno le tessere nastro trasportatore, sopra e sotto ci sono le parti di fabbrica. È possibile  lavorare il prodotto solo se si trova sulla tessera nastro esattamente sopra o sotto una parte di macchina. Il giocatore riceve, inoltre, una carta ordine negozio locale per tipo; i segnalini del proprio colore, da posizionare sui grandi magazzini, sugli ordini locali e sul tracciato della contabilità; 7 tessere nastro trasportatore ed il magazzino.

Ci sono anche le carte manager di fabbrica, ma vengono utilizzate solo nella partita in solitario.

 

Il turno

Ogni giorno è diviso in cinque fasi:

  1. Preparazione = innanzitutto, si riceve una rendita, cioè una quantità di carbone predeterminata (ogni giorno più del precedente). Poi si preparano dei “pacchetti”, ovvero gruppi di carte visibili con le parti di fabbrica e con i dipendenti, in base al numero di giocatori (ad esempio in 3 giocatori ci saranno due pacchetti da due carte ed uno con una carta sola).

Le parti di fabbrica iniziali sono la tostatrice (per trasformare la fava in cacao), il miglioratore (per trasformare il cacao in cioccolatini) e lo scivolo (per spostare direttamente i prodotti in magazzino); a queste si possono aggiungere il convertitore (per cambiare il gusto dei cioccolatini) ed il moltiplicatore (per duplicare e triplicare il prodotto).

Ogni dipendente ha delle abilità: può fornire un dono (bonus immediato), un vantaggio (bonus da utilizzare più volte nel turno) o un’azione (utilizzabile solo una volta). Mentre le parti di fabbrica non possono più essere spostate o rimosse dopo averle piazzate, i dipendenti a fine giornata vengono rimossi dal gioco.

  1. Espandi e assumi = è il primo giocatore a decidere se vuole prima il pacchetto di parti di fabbrica o di dipendenti, poi si continua a scegliere in senso orario; l’ultimo giocatore prende di seguito il pacchetto di parti di fabbrica e quello di dipendenti e si continua così in senso antiorario fino al giocatore iniziale. Se un pacchetto contiene più carte, il giocatore ne conserva comunque una sola. A fine fase, tutti i giocatori hanno una parte di fabbrica da posizionare ed un dipendente.
  2. Fabbrica in azione = questa fase si svolge in 3 turni uguali: si posiziona sulla prima tessera del nastro trasportatore una fava presa dalla riserva e si fa avanzare la tessera di una casella; così facendo l’ultima tessera “cade” dal nastro, consentendo di spostare i cioccolatini che vi sono sopra nel magazzino.

Poi, si passa alla lavorazione: ogni parte di fabbrica si può utilizzare solo una volta per turno, si usa spendendo carbone ed è possibile lavorare solo i cioccolatini che si trovano sopra o sotto di essa. Poi, si scarta il carbone usato.

  1. Soddisfare gli ordini = si possono risolvere uno o più livelli degli ordini negozio locale (sempre in ordine crescente) ed a fine partita chi ha soddisfatto più ordini riceve un ulteriore bonus in denaro. Gli ordini grande magazzino vengono soddisfatti con l’aiuto del dipendente, cioè a fine turno si vede di quante caselle avanza la propria pedina sulla carta; a fine partita chi sta più avanti riceve più denaro. Gli altri giocatori, però, non partecipano in automatico all’attribuzione del bonus: il secondo giocatore, infatti, deve avere raggiunto almeno la metà in eccesso di caselle rispetto al primo; il terzo almeno la metà del secondo, ecc.
  2. Pulizia = a fine giornata nel magazzino è possibile conservare solo due cioccolatini, tutto il resto viene convertito in carbone.

L’ultimo turno tutti i cioccolatini sui nastri vengono spostati direttamente in magazzino per poterli utilizzare. A fine partita eventuali cioccolatini e carbone residui si convertono in soldi.

Nel gioco è presente la variante in solitario, basata sul completamento degli obiettivi iniziali.

Nella versione kickstarter, c’è la mini-espansione Maestro cioccolatiere, che comprende nuovi obiettivi, dipendenti e parti di fabbrica.

Prime impressioni

Da fan del film non potevo non essere incuriosita da questo titolo e devo dire che sembra abbastanza valido nel target dei gestionali medi/leggeri.

L’idea di poter utilizzare solo per un turno ogni dipendente è carina e spinge tatticamente ad ottimizzare al meglio la propria strategia, peccato che non ci sia però una meccanica sulla scelta dell’ordine di turno per rendere più interessante e meno casuale l’interazione fra i giocatori.

Anche il criterio utilizzato per gli ordini grandi magazzini mi è piaciuto: in genere, siamo abituati a poter partecipare alla divisione dei PV, anche se in forma minore, compiendo anche solo un passo. Qui, invece, si è “costretti” a ponderare bene non solo su quale avanzare, ma soprattutto a tenere ben d’occhio chi ci precede, per evitare di vanificare gli sforzi. Da vedere poi quanto peso avrà in partita per capire effettivamente quanta interazione si viene a creare.

Ho trovato un po’ confusionario definire tutto genericamente “cioccolatini”, ma a parte questo il regolamento è chiaro, con molti esempi e contiene una pagina finale di FAQ.

Il segnalino primo giocatore è molto grazioso: riproduce una tavoletta di cioccolato e nell’edizione deluxe è in legno. Infatti, i materiali dell’edizione deluxe sono tutti più resistenti e pregiati (legno ed acrilico).

 

Commenti

Altro gioco di cui mi interessa target, meccanica e tema... speriamo bene

Mi avete messo la pulce nell'orecchio. Purtroppo è tardi per il KS. Qualcuno sa come gira in 2 e come è sviluppato in solitario? 

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