Bell'articolo!
Milano 21 brumaio 2023.
Oltre ai funghi e alle castagne ottobre non sembra avere un'attrazione particolare, ma se sono dei giocatori da tavolo a pensare ad ottobre, subito sui cellulari appaiono faccine con stelle grosse così negli occhi.
Fatta la presentazione il nostro sguardo inclusivo non può che cadere sulla sotto categoria dei Nerdis Stantialis, che per mancanza di pecunia, tempo o semplice pigrizia insita nella specie, è rimasta a casa sbavando nell'attesa.
Per tutti loro, per soddisfare questa fame gigantesca di novità, c'è la quindicesima edizione di Essen a Milano.
Tre lustri di lustro divertimento illustri amici!!!
Ora immaginate un vasto edificio, La Casa dei Giochi, con un salone centrale ricco di trofei, come teste di drago, spade a catena e Space Marine a grandezza naturale. Pensate ad altre quattro sale, anch'esse piene zeppe di tavoli ricoperti di ogni pietanza ludica appena sfornata dalla Germania Esseniana. Pensate ad un gruppo di svitati in maglietta azzurra con il logo BGS (Board Game Society) sotto il segno della Tana dei Goblin Milano.
Ma entriamo ora nel vivo del ricordo di quei momenti.
Tavoli importanti di giochi grossi, complessi, si susseguono per tutte le sale, giocatori seduti col naso all'insù ascoltano la spiegazione chilometrica di dimostratori più o meno attraenti ma dal fascino indiscusso di chi possiede la Conoscenza Ludica.
Turni su turni vengono giocati e sui volti si legge amore appassionato per certi pezzi di legno semovente su tabelle di cartone. Da qualche parte Augusto II di Sassonia osserva Elsa von Frühlingfeld che con l'uranio fa bollire l'acqua e crea vapore. Lì a destra un Daimyo giapponese osserva i suoi giardinieri abbellire il suo bianco castello. In fondo prende corpo la moderna città di Barcellona piena di indaffarati architetti. Laggiù dove il mare luccica la cittadina di Amalfi con il suo porto pieno di vele commercia con tutto il Mediterraneo. Questa è la bellezza di questi eventi, vivere vite e tempi diversi dal nostro in un unico luogo.
In mezzo alla mandria di cinghiali si scorgono giochi diversi, più lievi, ma non per questo meno interessanti: così ad un tavolo si simula la realizzazione di un romanzo di fantascienza in trenta minuti, dietro, una gigantesca tavola caleidoscopica riporta disegni mandala che riempiono gli occhi di colori.
Più giù una cittadina asiatica è irta di pali della luce e fili scoperti con qualche gatto bruciacchiato appeso. Qui robottoni combattenti, là maiali dispettosi, ardimentosi aviatori e un paio di pinguini. E qualcuno cerca persino di addomesticare le volpi...
Insomma, ce n'è per tutti i gusti.
Si avvicina il tramonto, pian piano le sale si svuotano. Le scatole si richiudono. Gente senza più voce sorride inebetita. Un grande successo. Qui non parliamo di titoli né di numeri, lasciamo ad altri la statistica. Qui parliamo di emozioni, date e ricevute. Di una giornata che ha condensato in sé sforzi tremendi e soddisfazioni impagabili.
Qui i giochi diventano giochi di società, dello stare insieme, del vivere un'esperienza.
Ci vediamo a brumaio 24.