E' uscito l'altro giorno il regolamento in pdf formattato e con immagini, ti sei fatto una faticaccia inutile :-)
La seguente anteprima è basata sulla sola lettura delle regole e le conseguenti prime impressioni. In nessun modo ha valore di recensione.
Jesse Li, chi era costui? Semplicemente l'autore di Ponzi Scheme, uno dei migliori giochi di peso medio-leggero economici degli ultimi anni. E allora ecco che la sua nuova fatica non può passare inosservata e abbiamo affrontato per voi il regolamento non formattato, scritto mezzo in taiwanese e mezzo in inglese, su un word barbone. Per 3-5 giocatori, 60-90 minuti, età consigliata 12+, questo The Flow of History è un gioco di civilizzazione card driven che richiama esplicitamente Through the Ages ma che vuole rimanere più snello e corto, ancora più di Nations, pur offrendo una buona e appagante esperienza di gioco. Ci riuscirà? Vediamo.
Regolamento inglese non formattato: https://www.boardgamegeek.com/filepage/135709/flow-history-draft-rules-v06
IL GIOCO
Fondamentalmente tutto quello che abbiamo è un mazzo di 67 carte e qualche segnalino risorsa.
Le carte hanno varie icone, tra cui spiccano, alla base, le icone di produzione di 7 tipi: cultura, commercio, tecnologia, industria, raccolto, attacco, difesa.
Le carte sono anche di 6 tipi e colori: governo, conoscenza, militari, costruzione, leader, meraviglia, da impilare l'una sull'altra quando ne prendi una nuova. Sporgerà solo la parte sotto con le icone produzione. Due eccezioni: il vecchio leader si rimuove dal gioco; le meraviglie si piazzano una accanto all'altra. Ricorda qualcosa?
Ogni carta ha un effetto scritto (vale solo la carta in cima alla pila) e questo effetto può essere istantaneo, di attacco, di attacco globale, permanente, di azione, di punteggio. Gli effetti si applicano generalmente all'acquisto della carta stessa. Vediamoli:
- Istantaneo: obbligatorio, appena compri la carta.
- Attacco: come le carte istantanee, fai subito un attacco contando le tue icone attacco. I tuoi avversari sommano icone di attacco e difesa. Poi scegli un solo nemico con forza minore e gli applichi l'effetto del testo di attacco.
- Attacco globale: tutti quelli con forza minore sono attaccati.
- Permanente: è un effetto sempre attivo.
- Azione: puoi scegliere di attivare la carta come tua azione, nel tuo turno.
- Punteggio: influisce solo sul punteggio finale.
1. Age of Card
2. Card Title
3. Card Type symbol & Color
4. Investor Bonus Indicator
5. Card effect text
6. Card effect diagram
7. Flavor text
8. Effect timing
9. “Obsolete” icon: This effect is deactivated at the end of the game.
10. Production Icons provided by this card
11. Different back for each Age
La moneta del gioco sono i segnalini risorsa. Questi passano dalla Riserva al Magazzino con una determinata azione. I giocatori hanno già un tot di risorse iniziali con cui comprare le carte in vendita al Mercato; poi le risorse passano dalle carte acquistate al Magazzino; infine dal Magazzino verranno ridistribuite ai giocatori grazie a determinate azioni. Riserva e Magazzino sono quindi due cose ben separate e il flusso delle risorse è: Giocatori -> carte a Mercato -> Magazzino -> Giocatori (le prelevano dalla) Riserva -> Magazzino -> Giocatori (e si ricomincia il giro).
Il mazzo è composto da 6 pile di carte, una sopra all'altra: Futuro, poi carte per cinque ere, dalla V alla I, che si trova in cima alla pila. Si piazzano le 5 carte di era A a formare il mercato iniziale. Poi viene data una carta di era S (starting) a ogni giocatore, con 4 risorse e 1 pedina.
Si esegue una azione a testa a giro, tra:
- Investire: scegli una carta libera e piazzaci la tua pedina, assieme alle risorse che vuoi offrire.
- Completare: una carta su cui hai investito. Metti le risorse nel Magazzino. Controlla i simboli Investor sulla carta e vedi quanti ne hai nella tua nazione: prendi tali risorse dal Magazzino. Piazza la carta pagata nella tua nazione, nella giusta pila ed eventualmente attivane l'effetto.
- Cecchinare: una carta su cui ha investito un avversario. Paga le risorse investite direttamente all'avversario che riceve anche quelle eventuali dei simboli Investor. Sposta le sue risorse al Magazzino. L'investitore cecchinato prende pure 1/2 delle risorse totali residue dal Magazzino. Tu ottieni la carta per la tua nazione.
- Attivare: se hai una carta con la caratteristica “azione”, puoi attivarla.
- Raccolto: conta le icone raccolto nella tua nazione e metti tali risorse dalla Riserva al Magazzino, poi prendi 1/2 delle risorse totali del Magazzino.
Dopo ogni turno si rimpingua il Mercato e si tolgono le carte obsolete (l'era attuale corrisponde alla carta più nuova comprata da qualcuno tra quelle nel Mercato).
La partita finisce con l'arrivo del mazzo Futuro nel Mercato. A questo punto si contano i punti che dipendono dalle icone Cultura (1:1), dalle altre icone (2:1) e dalle carte Punteggio.
PRIME IMPRESSIONI
L'omogenizzato Nations per Through the Ages vi è rimasto comunque indigesto? È ancora troppo lungo e macchinoso? Le capsule vitaminiche di civilizzazione alla Tiny qualcosa o alla Eight-Minute Empire sono comunque troppo poco?
Provate allora il liofilizzato The Flow of History, forse la giusta via di mezzo per il gamer che “vorrei ma domani c'ho d'anda' a lavorare”.
Troviamo molti dei concetti e soprattutto delle carte di TTA e di altri giochi di civilizzazione. Il tutto pare ben distribuito e confidiamo nel bilanciamento finale, specie considerando l'interazione diretta delle carte Attacco (anche se il buon vantaggio di cui paiono godere i difensori lascia presupporre che gli effetti non siano troppo catastrofici).
Simpatico soprattutto il twist di base del gioco, per cui le risorse disponibili per il gioco sono di volta in volta esattamente quelle investite dai giocatori stessi e che finiscono così nel Magazzino, con l'unica eccezione dell'azione Raccolto che ha il compito di rifornire il sistema di contante fresco (ricorda il sistema di Container “al contrario”). Senza questa particolarità, avremmo potuto bollare il gioco come una banale scopiazzatura, invece a quanto pare Jesse Li ha una predilezione per i sistemi economici e, al di là dell'ovvio tema civilizzazione, questo The Flow of History si regge su una meccanica di micro-economia.
C'è quindi la giusta curiosità di provarlo, per vedere se l'autore taiwanese ha saputo confermare l'ottima impressione avuta con Ponzi Scheme.