Molto curioso anche io di questo gioco. Lessi il regolamento tempo fa e mi aveva acchiappato non poco.
La seguente anteprima è basata sulla sola lettura delle regole e le conseguenti prime impressioni. In nessun modo ha valore di recensione.
Guilds ci porta nel regno fantastico di Anderis e ci mette a capo di una gilda che cerca di ottenere fama e fortuna nella nuova capitale del regno. Per farlo dovremo attirare i personaggi più prestigiosi e ricchi e al contempo ampliare la sede della nostra gilda; il tutto per entrare nelle grazie del re e soddisfare i suoi desideri.
Opera prima di Christian Giove, il gioco verrà presentato nella sua edizione inglese alla fiera di Essen e nella versione italiana (edita da Giochi Uniti) al Lucca Comics and Games. Gioco per 2-4 giocatori della durata di 60-90 minuti.
IL GIOCO
Guilds si svolge lungo l’arco di sei turni (otto in due giocatori) ciascuno strutturato in 5 fasi:
- Inizio turno. In questa fase si ricevono le monete d’oro e d’argento dai personaggi nella nostra gilda e dalle stanze costruite nella nostra sede e vengono pescati i personaggi e le stanze disponibili per il turno.
- Acquisizione personaggi. In questa fase ogni giocatore può scegliere se: Fare/rialzare un’offerta su due settori spendendo monete d’argento, passare, ma si potrà scegliere una nuova azione quando sarà il nostro turno, prendere una carta personaggio dal settore in cui si ha l’offerta più alta spendendo le monete d’argento offerte.
- Cassa. Si riprendono le monete delle offerte perse e si possono convertire 5 monete d’argento in una moneta d’oro.
- Costruzione. In senso orario si può acquistare una stanza pagando le monete d’oro indicate. La stanza va piazzata immediatamente nella sede della nostra gilda in posizione valida (muro contro muro, porta contro porta)
- Fine turno. I giocatori possono spendere una moneta d’argento per mantenere in gioco una stanza non acquistata nel turno in corso, dopodiché tutte le stanze e i personaggi non acquistati vengono scartati e tutto l’argento rimasto ai giocatori viene perso.
Dopo i turni stabiliti o se un giocatore copre tutta la superficie edificabile della propria gilda, si sommano i punti dati dai personaggi, dalle stanze e dagli obiettivi raggiunti.
CONSIDERAZIONI
Siamo molto curiosi di questo Guilds dalla prima volta che ne abbiamo sentito parlare; la meccanica centrale è sicuramente ben oliata e offre una solida base su cui l’autore ha voluto osare inserendo 48 carte personaggio con effetti tutti diversi che offriranno al gioco altissima longevità e soprattutto quel guizzo necessario a modificare e rendere unica la struttura di fondo. Ci sono personaggi che favoriscono l’interazione diretta permettendoci di uccidere personaggi in altre gilde, personaggi che vanno in combo con altri della stessa fazione e personaggi con effetti one shot molto forti.
Ci ha incuriosito inoltre la meccanica della doppia offerta e la doppia valuta con cui fare i conti ogni turno. Non avendo la possibilità di fare scorta d’argento per l’asta per i personaggi si deve creare un motore di rendite prima che di punti vittoria. L’interazione è assicurata dagli obiettivi comuni sempre diversi e la scalabilità sembra valida anche in due giocatori nonostante le aste non siano una meccanica nata per il gioco a due.
Le illustrazioni delle carte personaggio, a cura di Federico Musetti, da quello che abbiamo potuto vedere, sono molto belle, forse un po’ meno quelle delle tessere edificio.
Il gioco è leggermente dipendente dalla lingua ma... si riuscirà ad attendere Lucca o sarà un acquisto inderogabile? Quel che è certo è che una copia nella nostra collezione non mancherà.