Le ore di sonno non sono ancora tutte recuperate, ma il senno più o meno sì, dunque ecco un personalissimo report dell'esperienza di Berceto. Ammetto innanzitutto la mia precedente difficoltà a trovare un nome o un titolo per questi tre giorni (raduno? incontro?).
Con il senno - recuperato, appunto - del poi, credo che il termine più corretto potesse essere "Convivio".
Benvenuti dunque al report del Primo Convivio di Berceto ;) .
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Lo stile
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Perché Convivio? Beh, perché le modalità dell'incontro erano un po' un esperimento. Cercando di fare necessità virtù, un alloggio ed un vitto tutto sommato poveri, o quantomeno informali, sono stati il portentoso fluido che ha trasformato tre giorni di gioco e confronto in un'esperienza di vita comune molto intensa ed interessante. Inutile dire che questo sarebbe stato impossibile senza persone deliziose e squisite, che hanno mostrato non solo indubitabile spirito di adattamento, ma anche e soprattutto di collaborazione, non limitata al campo ludico. Nonostante si dica in giro che fossi io l'ospite (nel senso stavolta di "colui che ospita"), devo ammettere che raramente mi è capitato di mettere mano ai fornelli (fortuna vostra) e ancora più raramente al lavello e al detersivo.
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Le persone
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Dicevo di persone squisite. Mi sono trovato non solo a mio agio, ma proprio bene, con tutti, sia quelli che avevo già avuto modo di conoscere di persona (in contesti tutto sommati limitati), sia con quelli con cui avevo intessuto relazioni solo tramite qualche mail o scambio sul forum. Penso che la mia impressione sia stata condivisa da molti, se non ancora tutti, e di questo sono felicissimo. Una o due parole su tutti, più o meno in ordine di arrivo:
* Stopay - rinominato Postapay o Paypal o l'Ussaro sul tetto - efficace compagno di viaggio e di brainstorming;
* Javest, inestimabile aiuto logistico, generatore di consigli, amico;
* Sargon, ora dubito di potere rinunciare a questa persona;
* Mesaverde (con Sonia ed Andrea), un entusiasta, sempre il primo ad aderire e sponsorizzare appuntamenti come questo;
* Richard, playtester temibile e impareggiabile;
* Stefano, Antonio, Virginio e Flaminia (Acchittocca), che tutto vogliono fare come squadra e che quindi ricordo come squadra, eccezionale, con una nota di merito a Flaminia che se volesse mai volersi del male e rinunciare alla carriera di autrice potrebbe senza nessuno sforzo buttarsi sul catering :) ;
* Tinuz e Paoletta, che ho scoperto l'ultimo giorno essere fratelli (ma dai!), che sembrano aver gradito, visto il prolungamento del soggiorno di un giorno (e come avrebbero potuto partire, dopo una partita a Goa durata fino alle cinque del mattino!);
* Giorgia, che col suo entusiasmo e la sua voglia di fare mi ricorda tanto... ;) nessuno;
* Luca Kunz Schopfenoffen (e la sua Nduja), che spero ricambierò dell'onorevole presenza in quel di Sorrento;
* SdP, verso cui è impossibile passare subito dal timore reverenziale alla stima reverenziale;
* Giorgio Reali... Giorgio Reali!;) ;
* Wallover, che amo come compagno di passioni come odio per quel suo fottutissimo gioco (vedi poi);
* Rincewind e Antonella, che hanno sfruttato appieno la loro unica giornata con noi;
* Renato De Rosa, che ho avuto modo appena di vedere arrivare ed intravedere andarsene, ahimé;
* Domenico Di Giorgio (e famiglia!), a cui non ho prestato gli onori che si sarebbe ampiamente meritato;
* Annalisa (la moglie di Javest)
* Sara (la mia ragazza), preziose per riportarci sulla terrra (da cui ero staccato di un paio di palmi).
* Infine vorrei ricordare Giovanni e Cinzia, una coppia di pellegrini sulla via Francigena, che il lunedì si sono fermati alla nostra porta, perché lui era... un inventore di giochi, incuriosito dal cartello sull'ostello!
Ragazzi, il mondo è piccolo!
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I giochi
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Wallover in realtà me l'aveva detto, che avrei avuto tempo di giocare a poco o niente. Non è stato esattamente così, ma doveri di ospitalità mi hanno costretto ad alzarmi diverse volte da tavoli a partita iniziata o regolamento spiegato, e non si fa. Mi scuso in particolare con Rincewind (Res Publica Lucensis) e Virginio di Acchittocca (Comuni) per avere abbandonato anzitempo. Naturalmente di seguito cito solo i prototipi provati, in ordine cronologico.
Hammurabi (Paolo Mori)
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Il mio gioco ;) . Il gioco vive sotto l'incubo del talento inespresso ("Ha le potenzialità, ma non si applica"): nei tre giorni sono passato dalla versione 0.6 alla 0.8, nettamente implementata, ma ancora resta qualcosa da limare. Il pericolo è che un'idea che mi sta divorando il cervello in questi giorni si impadronisca del gioco ed inglobi il povero Hammurabi. Ringrazio comunque infinatamente i playtester, in particolare Sargon, Richard, Stefano e tutto il gruppo Acchittocca.
Macchinine A Soffio (Giorgio Reali)
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Figata Regale. Non so se questa invenzione sia propria di Giorgio Reali o solamente diffusa da lui, ma ragazzi!, come mi sono divertito! Anche se il terzo posto (dietro a "Eolo" Virginio e Flaminia) non rende effettivamente ciò che spetta a "La Fatalona", il mio bolide di cartoncino. Non escludo di dedicare una sezione di IDG allo studio aerodinamico delle macchinine a soffio... :)
OrcoMondo (Walter Obert)
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Che PUTTANATA! Walter, sei un bastardo, mi hai fatto esaltare con Tokyo Train e poi mi dai le smazzate con 'sto giochino, in cui dopo due turni mi sono ritrovato con il collo ed il braccio anchilosato, a parlare con la lingua fuori, ed a subire le incursioni di Richard che mi saltava sugli zebedei per raccogliere le carte lanciate da Sargòn! Sì, il gioco ha un futuro, ora che ci penso...
Res Publica Lucensis (Rincewind)
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Ho ascoltato le regole e giocato un paio di turni, giusto il necessario per guadagnarmi il titolo di Re ;) , ma non quello per vedere i difetti del gioco. Prototipo curato e meccaniche intriganti... però basta, giochi su Lucca! :)
Pianeti (Acchittocca)
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Cavolo, gli Acchittocca i giochi sanno proprio farli, ma i titoli... decisamente no! ;) Ad ogni modo, in questo giochino di carte dall'atmosfera vagamente DUNEggiante, cinque fazioni si affrontano per il potere e le ricchezze (no, niente spezie). La meccanica è pulita, in stile Acchittocca, ma ci sono ancora troppe fonti di entropia. Da riprovare a carte scoperte, almeno alcune.
Comuni (Acchittocca)
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Anche qui un paio di turni dopo la spiegazione delle regole, assieme ad altri folli che erano già alla seconda partita in due giorni... Una smazzuolata, gran gioco per "giocatori", e non ero nelle condizioni di essere giocatore vero, in quel momento. Rinnovo la mia richiesta di venia per l'abbandono prematuro, a Mucca spero sinceramente di rimediare!
Gioco Ossessivo Compulsivo (Giorgia Pandolfo)
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Anche Giorgia si è fatta prendere dagli stimoli di invenzione... ed ha partorito questo giochino, fedele trasposizione di un qualcosa su cui perde le giornate al calcolatore ;) . Sono stato il primo ad affiancarla nel playtest a più giocatori, quindi ricordati di me quando sarai famosa anche per questo!
Saltabiglia (Giorgio Reali)
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Tiri le biglie su un panno con dei numeri e guardi i punti. Gioco semplice, ma soffre della patologia del "Multiplayer Solitaire"... ;) Insomma: ho perso mestamente.
Crucimemory (Giorgio Reali)
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Un misto di... cruciverba e memory: ma toh! A parte le centinaia di x, w e q pescate nelle prime mani di gioco, capisco come questo gioco possa entusiasmare i ragazzini che imparano a scrivere... altro modo per dire che anche qui ho perso. :(
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La tavola rotonda estemporanea
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Un momento, che non sapevamo se infilare o meno nel programma nei tre giorni. E' venuto fuori da sé, come una chiaccherata, abilmente guidata da una traccia di Javest su quello che i giocatori vogliono e quello che i giocatori si aspettano. Gli spunti sono stati tantissimi e meritano di essere ripresi più avanti. Vedremo.
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I cibi
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Co-protagonisti: pastasciutta e salumi in quantità (compresa la nduja di Kunz), Cus Cus della dea Flaminia, pranzo che mi è parso luculliano in trattoria, e soprattutto.... l'Arrosto Gaibazzi: che però merita un thread a parte e di cui divulgherò la ricetta nella giornata di domani.
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I crucci e i rimpianti
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Il dispiacere è per le persone che non sono potute venire (in tanti avrebbero voluto esserci ma proprio non hanno potuto), e per i giochi che non ho potuto provare: alla fine nemmeno tre giorni sono bastati... :(
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Progetti futuri
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Tantissime, veramente tantissime idee mi ronzano per la testa. Intanto spero di replicare esperienze altrettanto belle a Mucca Games ed a Sorrento. E già vi invito al prossimo Convivio di Berceto, che si terrà il 30 31 aprile e 1 maggio a... Berceto ;) .
Grazie di nuovo a tutti. Davvero.
Paolo
Le ore di sonno non sono ancora tutte recuperate, ma il senno più o meno sì, dunque ecco un personalissimo report dell'esperienza di Berceto. Ammetto innanzitutto la mia precedente difficoltà a trovare un nome o un titolo per questi tre giorni (raduno? incontro?).
Con il senno - recuperato, appunto - del poi, credo che il termine più corretto potesse essere "Convivio".
Benvenuti dunque al report del Primo Convivio di Berceto ;) .