[Interviste] Oliver Mercier a Idee Ludiche

Recensione di Let'stick ed intervista ad Olivier Mercier (Captain Macaque)

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Recentemente ho avuto modo di conoscere “virtualmente” Olivier Mercier, della Captain Macaque, una Casa Editrice francese che propone titoli molto interessanti! Uno di questi è sicuramente Let’Stick, un divertente e frenetico party game per tutta la famiglia, ci si può giocare da 2 a 9 persone ed ha un’età consigliata a partire dai 7 anni in su (ma volendo si può scendere anche di un annetto).
La scatola è leggerissima e di dimensioni compatte, praticamente tascabile ed al suo interno troviamo del materiale davvero peculiare: a parte il regolamento tradotto in 6 lingue, trovano spazio nella confezione un simpatico blocco segnapunti e 9 foglietti colorati di stickers ognuno con 16 diverse lettere stampate.
Tutti qui! :)
Ma con così poco materiale qual è lo scopo del gioco?
Semplice, recuperare il maggior numero di lettere completando quante più parole possibile ovunque nello spazio di gioco, che può essere rappresentato dalla stanza in cui ci si trova, o da due stanze se gli oggetti presenti nella prima sono pochi.
Nel dettaglio: i 9 fogli sono messi a caso sul tavolo con le lettere ben visibili, al momento del VIA! ogni giocatore sceglie il più velocemente possibile un foglietto in base agli oggetti che ha individuato nella stanza e subito tutti, dopo aver scelto il loro foglietto, incominciano ad appiccicare le lettere su mobili, oggetti, infissi, soprammobili finchè qualcuno riesce ad incollare la sua decima lettera, a quel punto termina la manche e si contano i punti (la manche ha termine anche nel caso siano trascorsi 5 minuti senza che nessuno riesca ad appiccicare 10 lettere).
Le lettere vanno appiccicate in modo da formare il nome dell’oggetto prescelto, ma attenzione perché un giocatore non potrà mai attaccare 2 lettere di seguito e potrà comporre una sola parola per oggetto. Ovviamente la prima lettera che verrà collocata su un oggetto dovrà rappresentarne l’iniziale e gli altri giocatori dovranno essere abbastanza bravi da proseguire attaccando le giuste lettere per completarne il nome (ogni foglietto ha anche un jolly che sostituisce una lettera qualsiasi dell’alfabeto).
Alla fine della manche i giocatori recuperano tutte le lettere delle parole alle quali hanno aggiunto l’ultima lettera, e si procede a contare i punti: 1 punto per ogni lettera della parola che hanno recuperato, anche se incompleta (es. se su un armadio sono attaccate le lettere ARMA, il giocatore che ha posizionato l’ultima “A” recupera queste 4 lettere e totalizza 4 punti).
A questo punto si riattaccano tutte le lettere sui rispettivi foglietti e si riparte con un nuovo giro (il gioco termina dopo 3 manche, vince chi ha totalizzato più punti).
Il mio consiglio è di scegliere foglietti diversi ad ogni manche per rendere più frizzante e vario il gioco.
Let’Stick è un titolo molto dinamico e piace un po’ a tutti, soprattutto ai più piccoli che non vedono l’ora di sfoggiare la loro bravura nel trovare i più svariati oggetti all’interno delle stanze e, giocandolo smaliziati (al contrario degli adulti che per vincere a volte fanno un po’ di ostruzionismo non aggiungendo apposta alcune lettere per non fornire assist agli avversari), se lo godono in tutto e per tutto.
Da notare che gli stickers non rovinano affatto le superfici dei mobili, quindi non abbiate paura di proporlo anche a casa di amici e conoscenti!
In più (ma questo non ho ancora avuto modo di verificarlo, ho ancora poche partite sulle spalle) se uno sticker non dovesse più attaccare bene, niente paura, sulle istruzioni c’è scritto che basta inumidirlo e tornerà come nuovo!

In definitiva un titolo davvero divertente e stimolante, reperibile anche in Italia tramite Oliphante.
Un grazie a Olivier per avermelo consigliato e… per aver accettato di parlarci di sé e di Captain Macaque!
Esatto, abbiamo pensato bene di impreziosire la recensione di Let’Stick con questa breve intervista che Olivier ci ha rilasciato e grazie alla quale vorremmo far conoscere meglio la sua casa editrice ed i titoli che tratta.
 

Olivier Mercier

1. Ciao Olivier, dicci, dove sei nato e cosa facevi prima di diventare un game designer?

Ciao Max, sono nato nel Nord Est della Francia, vicino a Lussemburgo e Germania, da padre francese e madre italiana.
Per quanto riguarda il mio lato italiano, uno dei miei primi giochi preferiti è stato lo gnocco funky con mia madre e mia zia. Diventavano spesso pazze perché mi inventavo giochi creati con la pasta (space gnocchi etc.).
Prima di diventare editor e game designer ho lavorato come research engineer e poi come tossicologo in Centri di Ricerca Ambientale.
 

2. Come e quando è nato CAPTAIN MACAQUE?

Ho inventato diversi giochi per un un’azienda chiamata Bioviva mentre ero il loro managing director, sin dalla fondazione dell’azienda.
Nel 2014, dopo alcune divertenti esperienze come la creazione di un vino, ho maturato la decisione di creare una mia casa editrice per i miei giochi: Captain Macaque.
“Captain” perché sarei stato l’unico a decidere sulla barca.
“Macaque” perché è il primate più indipendente e giocherellone del mondo ;) 
 

3. Ma parliamo ora di Let’stick, a cosa ti sei ispirato per la sua creazione?

Adoro molti dei giochi basati sulle lettere.
Ho sempre pensato che sarebbe stato divertente giocare al di fuori del tavolo con tutti gli oggetti che stanno attorno.
Da questa idea è stato semplice creare Let’stick.
Il concetto “Alzati e gioca” era nato: l’inizio di una gamma.
 

4. E cosa ci dici degli altri giochi del catalogo di Captain Macaque?

Monstre e Moo Stick utilizzano lo stesso approccio “Alzati e Gioca”, con diversi meccanismi che li rendono divertenti e originali.
Story to Stick sono prodotti tra il gioco e il libro, dedicati a bambini dai 5 ai 7 anni di età.
 

5. Progetti futuri e sogni nel casseto?

Vogliamo proseguire con l’idea dell’utilizzo di diversi materiali innovativi per aiutare le persone a esplorare nuovi modi di giocare.
I progetti che stiamo sviluppando usano alcuni materiali “incredibili” e siamo molto ansiosi di mostrare i prototipi nella prossima fiera di Norimberga.
 

Olivier, grazie a questa chiacchierata abbiamo avuto l’opportunità di approfondire una nuova via per far divertire, una via che utilizza materiali innovativi ed un approccio di get up and play che speriamo possa portare tanta fortuna a te e a Captain Macaque! Continuate così, un saluto ed un in bocca al lupo dal team di Idee Ludiche :)

Max_T