Devo ammettere che quando abbiamo avuto notizia delle dimissioni di Guido "The_Goblin" e che per la successione era stato fatto il mio nome, subito dopo lo shock (doppio), avevo pensato di declinare.
Essere il successore di Guido mi sembrava un compito titanico non solo per il gigantesco contributo che Guido ha dato alla TdG in questi anni (in termini di idee, impegno ed entusiasmo), ma soprattutto per il carisma con cui ha portato (con Lobo e SdP) un mero gruppo di amici che giocavano insieme ad una realtà nazionale che si occupa di gioco e raccoglie decine e decine tra associati, amici e sostenitori.Inoltre, pur essendo un Goblin da sempre (devo ancora avere la mia tessera a "single digit" da qualche parte….forse nella sacca dei dadi!), sono il membro del consiglio direttivo che è stato meno coinvolto nella processo diretto di crescita della Tana; ho sempre lavorato dietro le quinte. Ho dato (e ovviamente continuerò a dare) un contributo su processi formali, nelle problematiche legali e in qualche bega (negli anni ci può stare anche se da noi….grazie al cielo, si litiga poco), ma il tutto costantemente nell'ombra dei fondatori prima e del consiglio direttivo poi. Rivestire il ruolo di presidente è, dunque, un salto di qualità non solo nel ruolo ma anche nell'esposizione.
Queste considerazioni mi portavano a dire di non essere la persona giusta. Pensavo che la scelta più naturale (oltre a prendere Guido per il bavero e convincerlo – manu militari – a ripensarci) fosse quella di scegliere uno tra Lobo e SdP.
Vedete, ho sempre identificato la Tana con Guido (The_Goblin), Valerio (Lobo) e Silvio (SdP) e ero portato a pensare che – malgrado il cammino fatto in questi anni – la Tana continuasse ad essere una cosa sola con loro.
Ovviamente, non avevo capito che è proprio questo il passaggio chiave.
Guido, Valerio e Silvio hanno (da sempre) una visione "larga" della Tana; qualcosa che va oltre loro e, anzi, deve superare e lasciarsi alle spalle l'identificazione di cui parlavo poc'anzi.
Guido ha deciso di lasciare il suo ruolo non per disamore (avrete certamente letto, tra le righe del suo commiato qualche giorno fa, la commozione del nostro "Re") ma perché gli attuali impegni non gli consentono di dare alla Tana quello che ci si aspetta da uno come lui e che riveste quel ruolo. Le dimissioni di Guido sono un atto di amore. Così come il passo indietro di Lobo e SdP (solo dalla posizione, non dall'impegno che – anzi – aumenta) è per farci comprendere come loro per primi vedano la Tana come una realtà che va oltre la sua stessa storia.
Questa presidenza inaugura la seconda fase di questa comunità. Una fase che viene dopo gli anni da pionieri, ma non per questo sarà meno interessante. Tutti noi siamo chiamati ad ampliare l'orizzonte, portare il gioco dove non c'è, spiegare agli altri quanto sia bello socializzare attraverso il gioco intelligente e godere questo modo di stare insieme.
Le varie attività di gioco, l'associazionismo, la collaborazione (ognuno con il suo ruolo… mai tradire la nostra vocazione) con eventi anche importanti e con gli editori sono qualcosa che abbiamo coltivato e sviluppato negli anni, ma che adesso va "lanciato in orbita".
In questi giorni ci riuniremo con il Consiglio direttivo e ci daremo delle deleghe specifiche perché la nuova realtà ha bisogno di punti di riferimento che non possono essere – inevitabilmente – sempre le solite due tre persone. Vi aggiorneremo delle novità.
L'impegno del consiglio e di questa presidenza per i prossimi mesi è il nuovo sito, poiché fortemente crediamo che la piattaforma della Tana vada migliorata e resa più fruibile. Il sito, oggi, è la casa di tutti noi ed è una priorità aggiornare lo strumento primario di condivisione delle idee e della nostra goblinesca community. Colgo l'occasione per ringraziare tutti i moderatori e i redattori del sito che fanno un lavoro a volte sfiancante ma con tanto entusiasmo.
Spesso, leggendo qualche critica sui forum da parte degli utenti, mi chiedo se questi ultimi comprendano appieno quanto tempo bisogna dedicare alla attività di moderazione ed all'inserimento di contributi e quale livello di attenzione si deve avere. A volte si sbaglia, ma solo con la pazienza e la tolleranza si può superare qualche piccola impasse.
Non possiamo trascurare anche il costante processo di affiliazione di nuove realtà che vogliono contribuire alla crescita del gioco in Italia, mettendo a fattore comune esperienza e risorse. In questi giorni siamo arrivati a quota 30 affiliate. Mi sembra un successo innegabile e che ci rende orgogliosi. Quando abbiamo impostato, a livello di consiglio, il progetto "affiliazioni" (con Lodi, Roma e Pisa in primis e poi tutte le altre) mai avrei immaginato che saremmo arrivati a questo numero impressionante. Probabilmente Guido, Valerio e Silvio ne erano, invece, certi e coscienti.
Merito a Jones (il presente ed il futuro) ed a The_Goblin (per il passato) per il lavoro che hanno svolto. Roba da far tremare i polsi!
L'affiliazione sul territorio è uno strumento che ha cambiato il nostro modo di operare tanto quanto il sito; ci ha dato la forza di imporre vantaggi a tutti quanti i "Goblin", ci ha permesso di espandere il marchio e la filosofia della Tana in modo capillare. Le affiliate, d'altro canto, hanno potuto contare sul "peso" della comunità, sul valore e riconoscibilità (e rispetto) del marchio e su una cooperazione in tanti frangenti che da sole non avrebbero potuto sfruttare. Questa è la sinergia di cui abbiamo bisogno.
Anche nel campo delle affiliate non sono tutte "rose e fiori". Ci sono enti attivissimi, altri meno partecipativi ed altri ancora (pochissimi) "pigri". Dovremo lavorare per capire come evolvere il sistema delle affiliate per cercare di non avere zone dove l'iniziativa è carente. Poi, ci sono le rivendicazioni di indipendenza di alcune affiliate che devono essere comprese, discusse e verificate, tenendo conto che essere all'interno di qualcosa di più grande vuol dire rinunciare tutti ad un pezzetto di libertà per giungere allo scopo; sono sicuro che ci arriveremo.
Con gli editori ed i rivenditori cerchiamo di avere un rapporto franco e aperto. Ogni tanto ci sono dei problemi, ma penso che sia la Tana da una parte, sia gli editori ed i rivenditori dall'altra parte sanno che questo è un mondo che gira solo se siamo positivamente sinergici e non se miriamo solo al bieco interesse del momento. Non invidio (ma ringrazio) Simone che si è preso carico di un impegno enorme (ma spero proficuo e di soddisfazione).
Come avrete capito abbiamo molta "carne al fuoco" (d'altronde siamo Goblin!) e ci divertiremo ancora molto insieme.
Non posso che ringraziare ancora una volta The_Goblin, Lobo, SdP, Jones e Fenomeno per il cammino insieme e per la fiducia che mi hanno dato.
Spero che Guido torni ad avere un ruolo attivo il più presto possibile, ma per il momento non posso che fargli gli auguri per i suoi impegni; nel frattempo – per quel che mi concerne e con l'aiuto del Consiglio Direttivo - darò il massimo per la crescita della Tana.
Essere il presidente della Tana dei Goblin è un onore.
Bona te vada!