La Tana dei Goblin: chi siamo - The Goblin

Iniziamo oggi una piccola nuova rubrica per presentarvi quelli che sono o sono stati i personaggi che muovono o hanno mosso le fila de La Tana dei Goblin.

Interviste
Tana dei Goblin

Il primo personaggio che vogliamo presentarvi è the_goblin, ex presidente de La Tana dei Goblin nonché suo fondatore insieme a Lobo e SdP.

Buona lettura!

 

NOME: Guido

APPELLATIVO: “The Goblin”, nato all’epoca delle primissime campagne di D&D quando, per dare qualcuno in pasto ai guerrieri dopo sessioni particolarmente riflessive o di indagine, la soluzione più frequente (troppo?) era tirar fuori dal cilindro una banda di poveri goblin da trucidare. Talvolta viene usato anche “Il Re”, particolarmente da parte dei più fervidi sostenitori (pretoriani), per via del ruolo rivestito per oltre quindici anni all’interno della TdG.

IN TANA DAL: Ovviamente da sempre, essendo uno dei tre Fondatori, forse anche da prima che la tana nascesse…

NATO IL: Non è un segreto e non essendo una signora si può dire: 07/06/1965

PROFESSIONE: Da sempre nel campo informatico, dirigente responsabile del portale internet di un importante ente della pubblica amministrazione, per il quale cura anche attività di divulgazione partecipando a seminari, interviste, forum, convegni e tavole rotonde fin troppo spesso pubblicate su internet o su riviste del settore…

RESIDENZA: Uccello migratore da una vita, passata in giro per tutta Italia fino al periodo universitario di stabilizzazione a Roma, da una decina d’anni ormai ai Castelli Romani.

GLI INIZI: I giochi da tavolo della Clementoni (bei ricordi), Editrice Giochi e MB nell’infanzia (Concilia, La Febbre dell’Oro, Colpo Grosso a Topolinia, etc..), più il Monopoli casanlingo con i genitori. Poi il primo gioco tedesco tradotto già negli anni ’70 (!!) e l’illuminazione con Risiko e i primi giochi dell’International Team, come “Zargo’s Lords”, “Okinawa”, “Hydro”, “Rally” e “Magikon” come primo embrione di gioco di ruolo.

LA STORIA:
Dopo il periodo vissuto in piccole città di provincia, l’arrivo a Roma rivela un nuovo universo di possibilità: nel contesto universitario iniziava a diffondersi il primo D&D base, Strategia e Tattica ancora in via del Colosseo con il suo assortimento (all’epoca secondo solo a Giochi dei Grandi che però era a Verona) sembrava uno spacciatore di droghe aliene dalle quali era impossibile staccarsi per interi pomeriggi di contemplazione e discussione. Fra D&D base e la naturale migrazione all’Advanced (quello a costa arancione) più il gioco da tavolo che all’epoca si concentrava su titoli come Titan, Block Mania, Talisman, Merchant of Venus, Fury of Dracula, Blood Royale, si consolida i primi incontri e gruppi di gioco con Lobo, SdP, Xarxus, Rporrini, Lambo, Raven, Wolflord, Cippacometa e altri ancora. E’ l’epoca in cui il venerdi si abbandona tutto, ufficio, studio, fidanzate e quant’altro, per andare in campagna a caricarsi legna per il camino e giocare tutta la notte a qualsiasi cosa, tra fiumi di birra e menu improvvisati, ma quasi sempre soddisfacenti (a parte la frittata di tonno).

La partecipazione alle convention all’epoca itineranti principalmente fra Verona, Padova e Modena porta ai primi contatti con Liga e il Club Tre Emme ed il mondo del gioco oltre le mura di Roma, dove assieme agli altri due fondatori si getta il seme per la nascita della tana, che avviene di lì a poco, con il primo sito internet già nel 1997 tutto scritto a mano. In quegli anni ci si fa conoscere, nel bene e nel male, ampliando a dismisura la rete degli incontri fra cui alcuni di coloro che sarebbero divenuti in seguito i responsabili delle prime affiliate, è l’epoca dell’acquisto compulsivo in cui si torna dalle convention con due o tre macchine piene di scatoloni di nuovi acquisti. Nasce l’epidemia Magic, che si inquadra bene nel periodo per l’acquisto altrettanto compulsivo di interi espositori ad ogni nuova espansione, e termina (non senza qualche rimpianto ma con il portafogli decisamente più in salute) per la volontà di tornare a giocare anche altro, accantonato durante la malattia.

Ritorna il periodo del gioco di ruolo con l’ambiziosa realizzazione di un sistema di gioco “nostro” cui partecipano gli altri fondatori ma che è principalmente condotto dall’inesauribile Lambo con il sapiente contributo di Raven e Wolflord che inesauribilmente trova ogni elemento di possibile powerplay perché lo si possa stroncare nel regolamento. In parallelo nasce il german-style e iniziano le traduzioni, si costruisce un nuovo sito e si dà vita alle recensioni, alla community, alle affiliazioni, la Tana è ormai una realtà nazionale (e non solo) e quasi non ci si rende conto di ciò cui si è dato vita, grazie anche ai nuovi innesti come Jones, Biso, Greenleaf, Odk, Sbrecco, Simone, e tanti, troppi altri per citare tutti.

Dopo aver rivestito il ruolo di presidente del consiglio direttivo TdG per oltre dieci anni, cimentandosi in numerosi numeri acrobatici (senza rete) fra relazioni e accordi, questioni diplomatiche e commerciali, eventi, associati ed associazioni e quant’altro, il crescente impegno professionale, due figli e altre esigenze personali hanno portato oggi ad una pausa di riflessione in cui, finalmente, il gioco torna a essere un elemento di pura distensione e relax senza implicazioni di altra natura, con più occasioni durante la settimana, grazie all’ormai nutrito gruppo di giocatori dei castelli romani, fra cui Yota77, Pennuto, Neelix, il ritrovato Askatasuna, Alex77 e poi tanti, tanti altri che all’origine non si sarebbe mai pensato di poter trovare in un’area così limitata... compresi i due piccoli goblin che a 5 e 7 anni sono già fomentatissimi giocatori di D&D!

INTERESSI COLLATERALI: Lo sci, il calcio a cinque o a otto, le immersioni in apnea, la musica possibilmente pesante (Heavy, Power e Epic Metal) e generalmente non italiana (Litfiba e vecchi Timoria a parte), la lettura, la buona cucina, il buon vino e soprattutto il Gin Tonic.

CARATTERISTICHE PSICOFISICHE: Egotico, egocentrico, arrogante, caparbio, carismatico, diplomatico, con forte delirio di onnipotenza che impedisce di cedere all’età che oggettivamente avanza ed eccesso di senso della responsabilità, queste le opinioni più diffuse. Il tutto si può facilmente sintetizzare nel motto da sempre nella firma in calce alle mail: “Non hai smesso di giocare perché sei invecchiato, sei invecchiato perché hai smesso di giocare”.

 

 

Commenti

ma avete messo la 3a foto perchè nelle prime due era troppo figo? asd

Grande Guido!!!!

Sto apprezzando molto questa serie sulle personalità più famose della Tana.
Sarebbe interessante leggere qualcosa in più anche sulla nascita della Tana in sé: cosa vi ha spinto, perché avete scelto quel nome, quali ideali avevate e se si sono realizzati col tempo, ecc.
Cari saluti e buon gioco.

Sicuramente per questioni di sicurezza nazionale non è stato nominato il gioco più segreto, quello dalle regole più imperscrutabili, quello che attanaglia, comprime, fagocita e poi espelle il maggior quantitativo di giocatori. Sono vincolato al segreto, ma posso solo farne il nome: Generalowski.

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