Il mestiere di scrivere videogiochi
L'ultima frontiera della sceneggiatura: un progetto della Bottega Finzioni e dell'Archivio Videoludico della Cineteca di Bologna.
Iscrizioni al workshop aperte fino a lunedì 2 maggio 2011.
Finalmente anche in Italia sarà possibile specializzarsi nella scrittura e nella sceneggiatura di videogiochi, grazie alla collaborazione tra la Bottega Finzioni e l' Archivio Videoludico della Cineteca di Bologna. Il mestiere di scrivere per i videogiochi sarà uno dei progetti della Bottega 2012: nel laboratorio di narrazione fondato da Carlo Lucarelli, Giampiero Rigosi e Michele Cogo si lavorerà a un progetto con l'obiettivo di uno sbocco produttivo, in questo caso quindi si cercherà di realizzare un videogioco.
Per sondare l'interesse per l'ultima frontiera della sceneggiatura, la Bottega Finzioni e l'Archivio Videoludico promuovono per il mese di maggio un workshop di tre incontri, aperti a tutti.
Le iscrizioni si chiuderanno lunedì 2 maggio 2011, la quota di partecipazione è in totale di 120 euro e le modalità per partecipare sono sul sito www.bottegafinzioni.it
I tre incontri del workshop, nato in collaborazione con Andrea Dresseno e Matteo Lollini, ideatori dell'Archivio Videoludico, e Piero Di Domenico, docente di tecnologie multimediali al Dams dell'Università di Bologna, si terranno dalle 18.30 alle 21.30 nella Sala Cervi della Cineteca di Bologna (via Riva di Reno 72) e avranno come protagonisti l'analista del linguaggio videoludico Andrea Babich (9 maggio), la sceneggiatrice di videogiochi Cristina Nava (23 maggio) e Ivan Venturi (25 maggio), sviluppatore di videogiochi, fondatore di Koala Games, azienda bolognese che sta ultimando la ricontestualizzazione videoludica dei romanzi di Valerio Evangelisti con protagonista l'inquisitore Eymerich.
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