The Oracle of Delphi: anteprima Essen 2016

Copertina de L'oracolo di Delphi
Pegasus Spiele

Dopo averci lasciato a bocca asciutta alla scorsa fiera di Essen, Stefan Feld si presenta allo SPIEL 2016 con The Oracle of Delphi, che fa della gestione dadi unita ad un tabellone modulare il suo cardine. Da 2 a 4 giocatori si sfideranno nell'Egeo per compiere per primi 12 prove imposte da Zeus e come novelli Ercole, superate le fatiche assurgere all'Olimpo con gli Dei in 100 minuti.

Anteprime
Giochi
Giochi collegati:
The Oracle of Delphi

La seguente anteprima è basata sulla sola lettura delle regole e le conseguenti prime impressioni. In nessun modo ha valore di recensione.


IL GIOCO

Scopo del gioco è essere i primi a risolvere le 12 tessere obiettivo ricevute ad inizio partita per poi ritornare da Zeus. Per farlo dovremo navigare nell'Egeo costruendo statue e templi, raccogliendo e consegnando offerte e sconfiggendo mostri. 

Per prima cosa si compone il tabellone di gioco, i cui pezzi dalle sagome particolari permettono la presenza di buchi invalicabili tra le tessere, si posizionano le città equidistanti ai bordi del tabellone, si posiziona la figura di Zeus in uno dei buchi centrali della mappa e si distribuiscono i cubi delle offerte, i templi e le statue dei giocatori, i mostri sulle rispettive isole.

Ogni giocatore riceve una plancia personale su cui trova spazio il tracciato degli dei, l'oracolo per i dadi e l'indicatore di forza. Si riceve inoltre una barca che indica lo spazio della stiva e l'abilità speciale associata, tre token favore, una carta ferita, gli obiettivi da risolvere e un riassunto delle azioni.  

Terminano i componenti la valanga di segnalini e carte tra carte oracolo, carte ferita, carte alleato, carte equipaggiamento e token favore.

Al proprio turno il giocatore risolve le seguenti tre fasi:

  • Controllare le carte ferita. Se se ne hanno tre dello stesso colore o sei in totale si salta il turno e  si scartano tutte le carte, se non si hanno ferite si ottiene un bonus o altrimenti non succede nulla
  • Svolgere azioni, utilizzando i tre dadi oracolo, una carta oracolo o un'azione speciale degli dei.
  • Consultare l'oracolo, lanciando i tre dadi oracolo, inoltre l'ultimo giocatore lancia assieme ai propri dadi il dado dei mostri, se il risultato è 6, ogni giocatore pesca due carte ferita, altrimenti una se non si raggiunge il valore del mostro col proprio valore di difesa.

La fase centrale del gioco è la seconda, durante la quale abbiamo molte opzioni. La maggior parte delle azioni dipendono dal colore del dado scelto, ma altre no. 

Utilizzando un dado qualunque possiamo:

  • pescare una carta oracolo
  • prendere due token favore
  • guardare due tessere isola coperte

Se la nostra nave è adiacente all'esagono con cui vogliamo interagire, utilizzando i dadi in base al loro colore possiamo invece:

  • muovere una nave fino a tre spazi, lo spazio in cui la nave termina deve essere del colore del dado scelto.
  • combattere un mostro del colore corrispondente al dado, si sottrae dalla sua forza (pari a 9) il nostro valore di difesa poi si lancia il dado da battaglia, se raggiungiamo la forza residua del mostro lo abbiamo sconfitto.
  • esplorare un isola, rivelandola e ottenendo il bonus descritto sulla tessera. Inoltre se è uno dei nostri obiettivi possiamo costruirvi immediatamente un tempio.
  • costruire un tempio.
  • caricare un'offerta.
  • fare un'offerta, scaricando un cubo su un isola su cui è presente un tempio dello stesso colore.
  • caricare una statua.
  • erigere una statua, scaricandola sull'isola corrispondente.
  • scartare carte ferita.
  • far avanzare il dio di uno spazio.

Nel momento in cui un giocatore ha risolto i propri 12 obiettivi, può fare ritorno da zeus. Il primo a riuscire nell'impresa è considerato il vincitore.

CONSIDERAZIONI

Feld è uno dei nostri game designer preferiti e, secondo noi, anche questa volta non ha sbagliato. Il gioco ha veramente "tanta roba" forse addirittura troppa. Alla prima lettura del regolamento siamo stati spiazzati dalla quantità di informazioni fornite. Per quanto il turno di gioco sia molto semplice e veloce, grazie alla possibilità di modificare i dadi coi token favore, utilizzare azioni bonus di dei e carte oracolo, e ai bonus che si possono ricevere dopo aver sconfitto un mostro o completato un obiettivo, le possibilità di azione sono moltissime. La fortuna è presente in quanto la meccanica principale ruota attorno al lancio dei dadi, ma secondo noi non sarà incisiva, regalando però al titolo una variabilità infinita e partite sempre diverse. La longevità è assicurata, oltre che dai dadi, dagli obiettivi, dalle carte e dal setup sempre diverso. Leggendo il regolamento, ci sembra che il gioco pecca forse di interazione, sia diretta che indiretta, tranne che nello scoprire le isole (unico elemento forse più random degli altri), per quanto l'idea stessa della corsa agli obiettivi fa si che ci si marchi punto a punto senza però avere veri modi di ostacolare l'avversario. Sulla scalabilità non ci pronunciamo, forse il fatto che la mappa non cambi al diminuire del numero di giocatori può portare i giocatori ad isolarsi, ma non essendoci, ribadiamo, interazione, crediamo che la cosa non sarà percepita. Per chi critica sempre la presenza di insalata di punti qui dovrà trovare una nuova scusa per parlar male di Feld, secondo noi ha dimostrato ancora una volta di saper cambiare e proporre qualcosa di nuovo pur restando fermi alcuni elementi riconducibili ad altri suoi giochi, dalla gestione dadi al tabellone modulare e ai bonus "ad incastro". Non vediamo l'ora di mettere mano a questo gioco che sappiamo scalerà la nostra personale classifica di giochi di Stefanone.

 

 

Commenti

Qualcuno sa il prezzo di questo gioco? sarà il solito 39,90 feldiano? XD

Ciao Vincius, su BGG risulta che alla fiera di Essen lo prezzino 45....

Per scrivere un commento devi avere un account. Clicca qui per iscriverti o accedere al sito

Accedi al sito per commentare