Ho provato il gioco da poco. Ho avuto delle sensazioni moderatamente positive. E' un gioco di gestione risorse molto "stretto" (poche azioni disponibili ed a rapido esaurimento durante il turno) e con interazione diretta molto forte (si possono rubare risorse agli avversari, magari proprio aspettando freddamente che uno le abbia faticosamente accumulate per tramutarle in punti vittoria, oppure distribuire frustate strategiche che comportino l'arreatramento in miniera di un folletto avversario). Trovo molto tematico il punteggio negativo durante la partita e la perenne valutazione del rischio di prendere frustate volontarie per eseguire azioni altrimenti precluse. Anche la parte più aleatoria del turno, ovvero la rivelazione della merce da offrire alla regina, offre delle opzioni strategiche perchè si può arrivare ad essa avendo oro o argento da offrire in caso non esca una merce che si possiede, oppure si può prendere la tessera monouso che permette di offrire due cose diverse, massimizzando il ricavato). Concordo con Agzaroth sul fatto che non ci sia niente di innovativo nel gioco, ma come gestionale peso medio secondo me vale la pena provarlo se capita l'occasione o se si vuole valutare l'acquisto.
Pixie Queen, ovvero la regina degli spiritelli, che in ogni round di gioco ci obbliga a rubare risorse nei villaggi umani e comunque vadano le cose non è mai contenta, come ben testimonia la traccia dei punti passivi che è ben più lunga di quella degli attivi.La seguente anteprima è basata sulla sola lettura delle regole ed in nessun modo ha valore di recensione
Per 2-5 giocatori (sì, il quinto è incluso, non va aspettata l'espansione), durata 60-120 minuti, media complessità (12+), si basa su meccaniche di piazzamento lavoratori, gestione risorse e asta cieca.
Riassunto di gioco
Il tabellone ci presenta il mondo dei pixie con le miniere in fondo, quattro strati di villaggi umani in mezzo ed il castello della regina in cima. Attorno scorrono le tracce dei punteggi negativo e positivo, poi due scale per trasformare rispettivamente l'argento in oro e l'oro in anelli, infine il posto per tessere punteggio bonus da prendere durante la partita.
I lavoratori a disposizione di ogni giocatore sono di due tipi:
- i 5 pixie iniziano nella miniera e potranno man mano essere promossi ed avanzare nella scala sociale, attraversando i 4 strati di villaggi umani fino a giungere al castello, dove ottengono una tessera punteggio bonus. Man mano che si procede in questa ascesa, diventano sempre più numerose le risorse ottenute come rendita all'inizio di ogni round. Ogni villaggio umano ha infatti un box che può ospitare un pixie e che fornisce risorse (mele, pane, miele, ecc). Nelle miniere invece la cosa è più grama, perché si pescano da un sacchetto cubi pari ai pixie nella propria miniera e questi possono essere carbone, argento o oro. Il primo non vale nulla ma puoi simpaticamente regalarlo alle miniere avversarie per incatenare in loco i loro pixie ed eventualmente anche attribuire loro 1 punto negativo per cubo a fine partita.
- Le 4 pedine cilindriche sono quelle usate per fare le azioni vere e proprie, sul tabellone. A turno un giocatore ne piazza quante richieste dall'azione scelta a la esegue. In molte azioni infatti occorrono ben due pedine, ma se c'è già un pixie promosso (tuo o di un altro), puoi usarne una sola e “sfruttare” la compresenza di quello spiritello.
Ognuno dei sette round è diviso in 5 fasi:
- Furto. In cui i pixie promossi nei vari villaggi ne incassano (rubano) la rendita.
- Azioni. In cui ogni giocatore, a turno, piazza le pedine cilindriche nei villaggi per fare le azioni. Queste sono quelle classiche dei gestionali che conosciamo e vanno dal prendere risorse, al trasformarle, al progredire sulle scale oro e argento (servono per prendere punti e avere conversioni più favorevoli), al promuovere un proprio pixie, al togliere carbone dalla propria miniera, ecc.
- Offerte. Questa è un po' la fase che caratterizza il gioco. Ogni round l'ingorda regina vuole un tipo di cibo. Ogni giocatore offre una singola risorsa, che può essere il cibo richiesto, oro o argento, nella quantità che vuole (anche zero), in un'asta cieca. Ora succede questo: se la regina ha avuto quel che voleva da almeno un giocatore, non si arrabbia e si passa alla fase IV: Ricompense. Se però la regina non ha ricevuto il cibo desiderato, nessuno ottiene nulla e l'ultimo di turno deve rimettere un pixie da un villaggio alla sua miniera. Inoltre la successiva Fase IV viene saltata del tutto. In ogni caso, se un giocatore non offre nulla, prende 5 punti negativi.
- Ricompense. Se la Fase III è andata a buon fine, i giocatori che hanno offerto il cibo giusto possono promuovere i propri pixie di un gradino per ogni unità di cibo donata. Inoltre chi ha offerto oro o argento avanza di un gradino sulla rispettiva scala e chi ne ha offerto di più di un ulteriore gradino.
- Punizioni. L'amabile regina assegna punti negativi per le posizioni nelle scale di oro e argento e per i pixie ancora in miniera.
Prime impressioni
Pixie Queen, finanziato con Kickstarter, si presenta come un piazzamento lavoratori dalle molteplici azioni (ben 21 sul tabellone) e dal tema quantomeno inusuale.
In realtà la moltitudine di azioni è facilmente riconducibili agli standard noti dei gestionali e praticamente tutte sono immediate ed elementari, con poche ramificazioni o sotto-azioni: giusto qualche tessera bonus ogni tanto.
Le peculiarità del gioco paiono essere due:
- Le azioni effettuabili in ogni round sono veramente poche, considerato che si hanno solo quattro pedine e che spesso un'azione ne richiede due. Fondamentale, in questo senso, sarà sfruttare i pixie già piazzati ai villaggi, che di fatto fanno risparmiare una pedina. In ogni caso mi dà l'idea di un gioco più tattico, senza strategie di lungo corso ed ampio respiro.
- L'asta cieca è ciò che lo differenzia un po' dagli altri piazzamento lavoratori, la parte più incerta, che aggiunge pepe al tutto con componenti di bluff e azzardo. Però è anche la parte meno german, quella in cui il calcolo viene meno e ogni tanto occorrerà anche un po' di fortuna. Personalmente non ne sono molto attirato e in un gestionale del genere non so quanto sia azzeccata.
Da segnalare infine la (immagino remota) possibilità di eliminazione giocatore: se un giocatore raggiunge i -60 punti sul tracciato negativo è eliminato dal gioco.
In definitiva non mi attira granché come gioco: molte cose sono già viste e quelle nuove non bastano a solleticarmi la curiosità, oppure – per i miei gusti – gli fanno pure perdere qualche punto.