Premio Archimede 2010

AD AQUILEIA DI PIER VOLONTÈ (CELO DORO) IL PREMIO ARCHIMEDE 2010



COMUNICATO STAMPA FINALE



Ancora una volta il Premio Archimede, organizzato da studiogiochi è stato per tutti noi un’esperienza straordinaria, davvero un degno modo di ricordare e onorare Alex Randolph, il “Maestro” degli autori di giochi al quale il Premio è dedicato.

Ben 141 i giochi in concorso, provenienti principalmente dall’Italia, ma anche da numerosi altri paesi europei ed extraeuropei.

Premi e Riconoscimenti

AD AQUILEIA DI PIER VOLONTÈ (CELO DORO) IL PREMIO ARCHIMEDE 2010



COMUNICATO STAMPA FINALE



Ancora una volta il Premio Archimede, organizzato da studiogiochi è stato per tutti noi un’esperienza straordinaria, davvero un degno modo di ricordare e onorare Alex Randolph, il “Maestro” degli autori di giochi al quale il Premio è dedicato.

Ben 141 i giochi in concorso, provenienti principalmente dall’Italia, ma anche da numerosi altri paesi europei ed extraeuropei.

In mostra all’Aula Magna dell’Università IUAV di Venezia il 2 ottobre c’erano i 69 prototipi ammessi alle fasi finali: giochi di ogni tipo, di strategia e di fortuna, astratti e ambientati, semplici e complessi, tutti caratterizzati da idee nuove e originali, di un livello medio sorprendentemente alto.

Piena di suspense la cerimonia finale, con la proclamazione dei TOP 16 (i 16 giochi ammessi alla finalissima), la votazione della giuria internazionale e lo scrutinio in diretta, al cardiopalma.

E alla fine l’ha spuntata in volata Aquileia opera di Pier Volontè (Celo Doro), presentato dalla giuria con queste parole: "Se pensate che la vita moderna sia complicata, dovreste provare a destreggiarvi per il mercato, l'arena, lo stadio, il teatro e il Foro dell'antica Aquileia.

Ai primi 3 classificati è andato anche il tangibile incoraggiamento della Fondazione J.P. Halvah, creata dallo stesso Randolph con lo scopo di aiutare gli autori emergenti e consegnato agli autori da Herbert Feuerstein.

Non solo, ma i primi 10 giochi classificati entreranno a far parte della collezione del Museo Svizzero dei Giochi di La Tour de Peliz (www.museedejeu.com); il direttore del museo, Ulrich Schaedler, ha anche annunciato una mostra dove i prototipi di Archimede saranno esposti assieme ai giochi commerciali che da quelle idee sono stati poi prodotti.

Davvero encomiabile il lavoro svolto dalla qualificatissima giuria internazionale, presieduta da un Niek Neuwahl in splendida forma e composta da Silvio de Pecher (La Tana dei Goblin, Italia), Dario De Toffoli (studiogiochi, Italia), Mauro Gaffo (Focus Brain Trainer, Italia), Michael Bruinsma (999games, Paesi Bassi), Mike Gray (Hasbro, USA), Uwe Mölter (Amigo, Germania), Philipp Sprick (Ravensburger, Germania), Albrecht Werstein (Zoch, Germania).

Preziosissimo è stato il lavoro della giuria preliminare, presieduta da Niek Neuwahl e composta da Giuseppe Baggio, Alfredo Berni, Leonardo Colovini, Carlo A. Rossi, Dario Zaccariotto, Alessandro Zucchini nonché il sito, la segreteria e la grafica seguiti da Elisa Marzorati, Giorgia Marchesin, Rossana Nardo e Fabrizio Berger.

Si ringraziano l'Università IUAV di Venezia, la Fondazione J.P Halvah ed il Musée suisse de jeu che hanno contribuito con studiogiochi all'organizzazione del Premio Archimede 2010; le aziende Carta Mundi, Hasbro, La Tana dei Goblin, Phalanx Games, Piatnik, Ravensburger, ScriBabs, Giochi Uniti, Winning Moves, Zoch e Amigo; la rivista ufficiale del Premio Archimede 2010 Focus Brain Trainer; Clementoni, Nexus, Ravansburger e Unicopli/Oliphante per le scatole di giochi offerte come premi ai partecipanti della fase finale.



Classifica Premio Archimede 2010



1° classificato

AQUILEIA

di Pier Volontè (Saronno - Varese)



2° classificato

BUILDERS OF EGYPT

di Phil Harding (Australia)



3° classificato

CACAO

di Phil Harding (Australia)



4° classificato

ABATE LAPPESCA

di Teodoro Mitidieri (Milano)



5° classificato

CRAZY RACE

di Antonio Scrittore (Terni)



6° classificato

CASTLES

di Marco Pozzi (Voghera - Pavia)



7° classificato

DROP SITE

di Dennis Hoyle (USA)



8° classificato

GOSIX

di Pierre Canuel (Francia)



9° classificato (ex-equo)


BALANCE

di Carlo Emanuele Lanzavecchia (Torino)



9° classificato (ex-equo)


QUANTUM RACE

di Fabio Chiarello (Latina)



11° classificato

PAX ROMANA

di Alessandro Saragosa (Terranuova - Arezzo)



12° classificato

IL GRANDE GIOCO DELLE BUONE AZIONI

di Fabio Chiarello (Latina)



13° classificato

PIAZZA MERCATO

di Giorgio Villa (Saronno - Varese)



14° classificato

Q - IL GIOCO DELLE CARTE

di Enrico Trincherini (Trieste)



15° classificato

GUADO

di Lorenzo Pigozzo (Genova)



16° classificato

IRIGEM

di David Zanotto (Rosà - Veneto)



Premio Speciale Carta Mundi al miglior gioco di carte

DROP SITE

di Dennis Hoyle (USA)



Premio Speciale Focus Brain Trainer

assegnato dall'omonima rivista, partner ufficiale della manifestazione, per il gioco più adatto alla creazione di rompicapo su carta stampata

QUANTUM RACE

di Fabio Chiarello (Latina)



Premio Speciale “Sebastiano Izzo”

al gioco che più sarebbe piaciuto a Sebastiano Izzo, il nostro indimenticato “compagno di giochi” che amiamo ricordare ad ogni edizione

MEMOMAT

di Hiroaki Ota (Giappone)



Premio Speciale Winning Moves

per il gioco che si avvicina di più alla linea editoriale della casa di giochi

CACAO

di Phil Harding (Australia)



Premio Speciale IDG

per il miglior gioco creato interamente da un esordiente, ovvero un autore che non ha ancora mai pubblicato alcun gioco

AQUILEIA

di Pier Volontè (Saronno - Varese)