ATTENZIONE! La seguente anteprima è ricavata dalle impressioni successive alla sola lettura del regolamento senza prova su strada del gioco
NEW HAVEN
Costruite il vostro villaggio in modo da attrarre quanti più coloni...e realizzare quanti più punti vittoria!
Da 2 a 4 giocatori
R & R Games
Nessuna dipendenza dalla lingua
Difficoltà: 3/5 (per giocatori)
In New Haven ogni giocatore deve cercare di costruire il proprio Villaggio in modo che questo attragga più coloni possibile (e quindi ottenga più punti possibile).<?xml:namespace prefix = o ns = "urn:schemas-microsoft-com:office:office" />
Il gioco si basa sulla classica raccolta di risorse con reimpiego delle stesse nelle costruzioni, ma declinando questo schema in modo un po’ differente.
Senza voler entrare troppo nelle meccaniche di gioco, occorre raccogliere risorse piazzando dei tasselli su un tabellone centrale: questi tasselli riportano 1, 2 o 3 diverse risorse delle 4 disponibili e danno risorse in base alla combinazione con i tasselli già presenti sul tabellone. Le risorse ottenute si segnalano su una scala comune. Questo è uno degli aspetti peculiari del gioco: le risorse sono in comune. Io come giocatore di turno ho il diritto ad usare quelle che voglio nei limiti delle quantità disponibili, dopodiché, in ordine di gioco, anche gli altri giocatori possono usare ciò che lascio. Chiaramente questo ha un costo, non in denaro, ma in termini strategici perché ogni risorsa che si esaurisce permetterà solo al giocatore di turno di pescare nuovi edifici e quindi avere maggiori soluzioni.
La parte di costruzione degli edifici poi è da un lato semplificata dal fatto che ogni edificio richiede sempre solo una tipologia di risorsa (o solo grano, o solo pietre e così via), ma è resa un po’ più complicata dal fatto che in base a come posiziono un edificio dovrò poi posizionare gli altri e, ai fini del punteggio finale, solo righe e colonne piene fanno ottenere punti con bonus legati o meno alla presenza di edifici posizionati a faccia in giù.
Insomma è un gioco che si presta bene a serate in cui c’è la voglia di giocare a qualcosa che sia un po’ impegnativo, ma che non bruci il cervello. La dotazione di componenti sembra ricca e il regolamento prevede anche una versione semplificata (permette di correggere errori di piazzamento degli edifici) e una più complicata (riduce i tasselli a disposizione e riduce la casualità della pesca degli edifici). Da segnalare poi anche la presenza di un lato B del tabellone centrale che risulta essere un po’ più complicato dal fatto che compaiono gli stagni, che bloccano le combinazioni dei tasselli risorsa, e vengono posizionati edifici obiettivo. Di fatto con la stessa scatola si possono giocare 2/3 giochi leggermente diversi tra loro.