ATTENZIONE! La seguente anteprima è ricavata dalle impressioni successive alla sola lettura del regolamento senza prova su strada del gioco
Seven Dragons
Autore: Andrew Looney
Ambientazione: fantasy
Editore: Amigo Spiel, Looney Labs, Freizeit
Meccaniche: pesca e gioca carte
Giocatori: 2-5
Dip. lingua: no
Durata: 10 minuti
Link regole: regole inglesi
Tipologia: GdC
Difficoltà: basilare
Descrizione estesa del gioco
Prendete il Domino, mettete i draghi al posto dei numeri, aggiungete qualche azione speciale e un obiettivo diverso (si fa per dire) per tutti e avrete Seven Dragons.
Il gioco consiste nel posizionare contigue 7 carte con un drago dello stesso colore (rosso, nero, verde, oro, blu). Le carte raffigurano dei draghi di colori diversi (in ogni carta ci possono essere da 1 a 4 draghi, in diversi pannelli). Le nuove carte vanno posizionate in modo tale che almeno 1 pannello corrisponda, come colore, a uno già in tavola.
I giocatori hanno una mano iniziale di 3 carte. Ogni turno se ne pesca una nuova e se ne gioca una in tavola: se è una carta drago va collegata alle altre, se è una carta azione se ne applicano gli effetti e poi si scarta, a faccia scoperta. Le carte azione fanno spostare carte già presenti in tavola, le fanno riprendere in mano, cambiano gli obiettivi da un giocatore all'altro, ecc.
L'obiettivo personale sancisce solo di quale colore debbano essere i 7 draghi da collegare per vincere.
C'è poi una carta jolly (il drago arcobaleno, sul quale si sprecheranno battute) e una carta iniziale a centro tavola) che è il drago d'argento che vale come jolly all'inizio e poi assume, nel corso della partita, il colore dell'ultima carta azione scartata.
Il manuale propone semplificazioni (!) progressive per rendere la partita accessibile anche a bimbi a partire dai 3 anni.
Il gioco è ovviamente destinato a un pubblico occasionale (un occasionale anche abbastanza svogliato direi) che magari si è stufato di portare sotto l'ombrellone “Uno” o ha perso qualche tessera del Domino e vuole provare il brivido di mettere in fila 7 draghi come fossero pecore.
Può andar bene per i bimbi visto che i draghi sono certamente più stimolanti dei numeri che devono già sorbirsi a scuola e che il tutto può essere semplificato fino all'eccesso, rendendolo fruibile a praticamente qualsiasi età.
Anche nel gioco completo, la tattica che c'è dietro appare risibile, data la pesca delle carte e la mobilità delle carte obiettivo che magari regala a un altro, all'ultimo momento, la vittoria che tu hai cercato così faticosamente di costruire.
Pro
Contro
- accessibile a tutte le età
buono per rilassarsi senza troppe (nessuna?) pretese
ridare un po' di lustro a un vecchio gioco non basta per essere originali
tattica ridotta al minimo
Conclusioni
La rielaborazione del Domino proposta da Seven Dragons può essere più appagante graficamente e più varia nel gioco. Tuttavia credo che per la stessa fascia (parlo della versione completa) ci siano giochi migliori sia sotto il profilo del divertimento che della tattica. Può essere interessante la versione per i più piccoli, giusto per far prendere loro dimestichezza con i giochi da tavolo.
Note
Fonte immagini BGG