[Report] GiocAosta 2016: nella botte piccola c'è il vino buono

Nella botte piccola c'è il vino buono. La saggezza popolare non sbaglia mai ed infatti nella piccola Val d'Aosta c'è una manifestazione che per noi è diventata irrinunciabile. Da tre anni presenziamo per i tre giorni dal taglio del nastro fino a quando si chiudono le sedie e si controlla tra i tavoli che non sia scappato nessun token (e puntualmente si parte con un live di indovina il puzzillo). Stiamo parlando di GiocAosta, giunto alla sua ottava edizione, che per un intero weekend colora piazza Chanoux di giallo e fa giocare migliaia di persone.

Ho giocato a...
Eventi e Tornei

Nella botte piccola c'è il vino buono. La saggezza popolare non sbaglia mai ed infatti nella piccola Val d'Aosta c'è una manifestazione che per noi è diventata irrinunciabile. Da tre anni presenziamo per tre giorni, dal taglio del nastro fino a quando si chiudono le sedie e si controlla tra i tavoli che non sia scappato nessun token (e puntualmente si parte con un live di indovina il puzzillo). Stiamo parlando di GiocAosta, giunta alla sua ottava edizione, che per un intero weekend colora piazza Chanoux di giallo e fa giocare migliaia di persone.

LA MANIFESTAZIONE

GiocAosta nasce nel 2008 grazie allo sforzo dei ragazzi di Aosta Iacta Est che decidono di portare in piazza i nostri amati giochi e farsi conoscere. È un successo che ogni anno si ripete e che ha portato la manifestazione a fare grandi numeri (che quest'anno sono stati nuovamente superati). 
Al GiocAosta ci sono i giochi in legno (con falegnami che creano trottole per tutti sul momento), i calciobalilla con relativo torneo, i giochi giganti per grandi e piccini, gli scacchi e il maestro che sfida dieci giocatori contemporaneamente, i tornei di belote, cornhole, parole crociate e gdt, una escape room (novità di quest'anno), le miniature, il Subbuteo, gli astratti, la caccia al tesoro notturna, la ludoteca col prestito gratuito e 200 maglie gialle, i volontari impegnati nelle mille attività proposte. 
Non vi basta? Sicuramente c'era altro che ci siano dimenticati (tipo kadaj e le demo di anki overdrive), anche perché abbiamo passato tutto il tempo al prestito, ma sono da segnalare gli editori e autori con novità e prototipi: abbiamo visto la Post scriptum, Ghenos, dvGiochi e Cranio creations, il punto vendita, il punto info dove iscriversi ai tornei e comprare biglietti della lotteria (che ha regalato un viaggio da 1200 euro alla vicina barista).

Come funziona? Si entra, ci si siede, e si gioca chiedendo aiuto a una maglia gialla se si è in dubbio, una formula che noi Goblin conosciamo benissimo.

COM'È ANDATA

In tre giorni abbiamo collezionato più di 30 partite e 25 giochi diversi, abbiamo trascorso ore splendide con amici fraterni (grazie GrandeMu, Morg, Renberche, MickyLo Gavhriel, Elena e Kadaj per le partite giocate assieme) e respirato aria giocosa. Il tutto gratuitamente grazie all'impegno di tanti volontari. Quello che ci piace di più di GiocAosta è il fatto di essere veramente aperta a tutti: ad Agosto, nella piazza centrale di Aosta si attirano turisti, residenti e semplici passanti nel nostro mondo grazie alla voglia di giocare e di stare assieme. Dove un calciobalilla o un forza 4 gigante attirano il bambino, il genitore si lascia incuriosire e viene attratto. Credo che una delle soddisfazioni più grandi sia stata sentire una mamma che al punto info chiedeva dei siti su cui informarsi sui giochi da tavolo perché i figli si erano divertiti un mondo. Vedere una ludoteca sconfinata ci ha aiutato tutti nella divulgazione e nel gettare semi che speriamo germoglino in tanti giocatori. Quest'anno però, (se proprio vogliamo dirla tutta) abbiamo trovato un po' meno "potente" la parte di volontari addetta alla spiegazione in ludoteca. Ricordiamo che alla nostra prima GiocAosta abbiamo chiesto in prestito Dungeon Petz, mentre registravano il gioco hanno chiamato via microfono lo spiegatore addetto che ci ha accompagnato e spiegato alla perfezione il regolamento. Quest'anno invece, sicuramente a causa della grandissima affluenza, abbiamo visto spesso famiglie non avere le spiegazione di giochi anche molto semplici (Carcassonne, Takenoko, Sheep Race) e ci siamo offerti noi di spiegare il gioco tra una partita e l'altra. Se a noi giocatori "scafati" poco importa di leggerci le regole di un gioco, una famiglia, magari con bambini piccoli, si annoia a dover leggere un regolamento e finisce col perdere interesse. 

Cosa molto positiva che vogliamo segnalare è lo spazio dedicato ad autori ed editori che si fanno conoscere mescolandosi però tra le altre maglie gialle. Non c'è "competizione", ciascuno col proprio stand, ma tra i tavoli, con una maglia gialla, potevi trovare chi con passione ti presentava il suo gioco. È stato il caso di Sipario di Simone Tansini che grazie al GiocAosta ha potuto farci conoscere il suo gioco e non solo, ci ha permesso anche di dire la nostra, chiacchierare e scambiare idee senza la foga presente a PLAY o a Lucca. Parleremo del suo gioco perchè è giusto far conoscere di più al pubblico italiano questo prodotto, anche se forse non a tutti i Goblin piacerà.

La manifestazione è un successo, per numeri e iniziative proposte e consigliamo a tutti di trascorrere un weekend nella splendida Val d'Aosta dove l'aria è buona, il cibo ottimo e si gioca a non finire!

Commenti

Da "maglietta gialla" non posso fare altro che ringraziare per il bellissimo report: abbiamo chiuso questa ottava edizione con un entusiasmo che ci fa già ragionare sulla nona, immaginare, alzare l'asticella. Mi fa piacere leggere che venga fuori quello che noi cerchiamo di costruire: uno spazio aperto, capace di avere un pubblico variegato che va dai turisti che passano per caso ai Goblin veterani. Facciamo uscire dalla ludoteca anzitutto Dobble e Carcassonne, ma la lista dei 342 titoli usciti (342, proprio così, su un totale di circa 700 scatole) mette in fila nomi come Alle porte di Loyang, Imperial 2030, Through the Ages: insomma c'è di tutto, fianco a fianco, e ogni volta siamo noi i primi a stupirci.

Colpendo anche qui nel segno, raccontate di come servirebbero più volontari in ludoteca nei momenti di punta: mi sa che sono stato io stesso a spiegarvi Dungeon Petz qualche tempo fa (ci provo sempre, quando vedo dei "giocatoroni" che non lo conoscono), in un momento di pausa adatta. Però quest'anno abbiamo fatto 1.800 prestiti in tre giorni, e nei momenti di folla avremmo avuto bisogno di qualche volontario in più in ludoteca... ci lavoreremo su per il prossimo anno. Ma intanto siamo orgogliosi di vedere come ospiti come i Giullari, in perfetto stile Goblin, diventano padroni di casa e si trasformano in spiegatori. Ed è grazie a uno spirito come questo che giocAosta è cresciuta, e che mira a crescere ancora.

Grazie, quindi: ci vediamo ad agosto dell'anno prossimo! E come sempre, porte aperte ai Goblin che durante l'anno voglion venire a giocare con noi: www.aostaiactaest.it

Grandi Giullari! Fa davvero piacere vedere tutto questo entusiasmo anche da parte di veterani del gioco come voi. Ancora una volta davvero felice che vi siate divertiti, felice di aver conosciuto Morg, GrandeMu, Renberche e prometto che l'anno prossimo cercherò di essere più presente (magari diventando uno di quei famosi "spiegatori latenti" durante le ore calde di GiocAosta)

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