Io ho il Fantasma dell'opera e mi sembra molto simile. Anche in questo gioco i personaggi hanno poteri speciali. Mi pare che la differenza sia data principalmente dal tabellone stile scacchiera. Secondo voi aggiunge profondità perché offre più scelte di movimento? Grazie
La seguente anteprima si basa sulla sola lettura delle regole e, in nessun modo, ha valore di recensione
Mai il bardo avrebbe pensato che la sua tragedia più nota e reinterpretata sarebbe un giorno diventata un gioco da tavolo e non solo; a prendersi cotanto fardello è nientepopodimeno che una delle nostre case editrici predilette, la piccola Mind Fitness Game che, da quando ha partorito uno dei nostri giochi preferiti di sempre, Hack Trick, è nel nostro cuore e continuamente nel nostro radar.
Verona Twist è un rapido gioco per due giocatori nel quale i personaggi della tragedia shakespeariana vengono mossi sulla piazza di Verona come pezzi degli scacchi dalla buona nutrice e dal perfido Capuleti.
Il Gioco
Il tabellone rappresenta la piazza di Verona, una scacchiera di 4x5 caselle in cui le sei caselle centrali sono più scure; chi giocherà nei panni della nutrice posizionerà casualmente i sei personaggi. Dopodiché la nutrice sceglierà segretamente due di questi personaggi che saranno Romeo e Giulietta, i quali, mascherati, cercano di nascondersi dal burbero papà di lei per una settimana, ovvero i sette round di gioco.
A turno i due sfidanti si alternano nel muovere uno qualsiasi dei personaggi, il cui gettone, dopo essere stato spostato, viene ribaltato a mostrare il lato inattivo, finché tutti e sei i personaggi sono stati mossi. A questo punto la nutrice dichiara se Romeo e Giulietta sono nella stessa area o in aree diverse, aree identificate dalle caselle chiare e scure, Capuleti potrà così rimuovere le tessere coppia non adatte dalle quindici tessere che mostrano tutte le accoppiate possibili. Se entro il settimo turno Capuleti riesce a scartare tutte le tessere coppia tranne una, i due tragici amanti, vince il gioco, in caso contrario vince la nutrice.
I personaggi si muovono in modo simile ai pezzi degli scacchi:
- la principessa muove come la regina di quante caselle vuole in qualsiasi direzione;
- il principe come il re in una qualunque casella adiacente;
- il nobile come la torre in verticale o orizzontale di quante caselle vuole;
- il servo di una sola casella ortogonalmente adiacente;
- il vescovo come l’alfiere di qualsiasi numero di caselle in diagonale;
- il frate salta un qualsiasi personaggio in una qualsiasi direzione posizionandosi alla spalle di questo.
Prime Impressioni
Siamo sempre molto attratti dai giochi della Mind Fitness Games perché hanno regole semplici, una durata contenuta, eppure una grandissima profondità. Di questo Verona Twist ci piace molto l’aspetto deduttivo che si gioca non solo nel momento della rivelazione dei personaggi alla fine del round, ma anche durante ogni singola mossa. Via via che i turni avanzano e le possibili coppie diminuiscono, il gioco si fa più interessante e stretto e si devono tendere imboscate all’avversario per riuscire a vincere. Il gioco ci ha ricordato per qualche verso Mr Jack, con la deduzione data dalla posizione delle pedine sulla mappa ma qui l’impatto della fortuna è nullo e tutto è lasciato nelle mani dei giocatori. Chiunque adori i giochi per due giocatori, compatti, veloci, ma tutt'altro che banali, secondo noi deve dargli una possibilità; il nome dell'autore e della casa editrice sono una garanzia.
Verona Twist sarà di certo un vero allenamento per la mente!