Warhammer Invasion, riflessioni e considerazioni affinché non cada nell'oblio

Questo articolo nasce dopo la pubblicazione del sondaggio creato dalla Giochi Uniti che sarà cruciale affinché Warhammer Invasion non sprofondi nell’oblio in Italia. L’articolo nasce con lo scopo di far conoscere meglio proprio motivi del sondaggio, la situazione attuale del gioco e fornire una visione d’insieme su Warhammer Invasion affrontando in modo sintetico vari aspetti del gioco: dalla sua composizione alle sue caratteristiche peculiari per dare infine un rapido sguardo ai suoi punti di forza che contribuiscono a renderlo un superbo LCG e spiegare perché W:I deve continuare a ricevere supporto.

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Questo articolo nasce dopo la pubblicazione del sondaggio creato dalla Giochi Uniti che sarà cruciale affinché Warhammer Invasion non sprofondi nell’oblio in Italia. L’articolo nasce con lo scopo di far conoscere meglio proprio motivi del sondaggio, la situazione attuale del gioco e fornire una visione d’insieme su Warhammer Invasion affrontando in modo sintetico vari aspetti del gioco: dalla sua composizione alle sue caratteristiche peculiari per dare infine un rapido sguardo ai suoi punti di forza che contribuiscono a renderlo un superbo LCG e spiegare perché W:I deve continuare a ricevere supporto.

Nella mia vita ho giocato a molti giochi di carte e giochi da tavolo tuttavia di recente non riuscivo più a trovare qualcosa che destasse il mio interesse. Annoiato oramai da anni da Magic, annoiato ultimamente anche dal pur eccellente Trono di Spade, quando ho sentito che esisteva un LCG basato sul mondo di Warhammer mi son detto “ne abbiam provati tanti, diamo una chance anche a questo”. Le partite iniziali non mi hanno fatto cogliere appieno la potenza di questo gioco e sinceramente lo avrei abbandonato se la mia ragazza non avesse seguitato a giocare ogni sera. La mia fortuna è stata quindi aver auto la costanza di giocare e giocare ancora, una partita dopo l’altra e, incredibile, il mio entusiasmo, da tempo smarrito, è stato riacceso. Da allora le sfide con la mia ragazza ed i miei amici sono diventate una costante.

Warhammer Invasion è un LCG come molti sapranno, ovvero un gioco di carte non collezionabile che si oppone al concetto di giochi come Magic. Come ogni LCG è si un gioco di carte ma contenente elementi classici da boardgame.

Il core set basta per giocare tra amici; le espansioni deluxe permettono una buona dose di deckbuilding con l’introduzione di tante carte e meccaniche di gioco per ogni fazione; i battle pack opzionali aggiungono limature agli eserciti di chi gioca con maggiore professionalità. Il gioco quindi soddisfa sia gli appassionati di deckbuilding e sia i giocatori occasionali che vogliono giocarlo a mo di mix cardgame/boardgame. Alla luce di ciò impossibile non annoverare anche la bellissima modalità di gioco “draft” che, supportata da specifiche carte, permette la realizzazione di tutto quanto appena detto.


Le meccaniche di gioco inizialmente possono sembrare superficiali e semplici, ma è con il proseguire costante dei match che W:I si rivelerà in tutto il suo potente spessore: acume tattico, interazione, sfida, profondità strategica sono gli aspetti che più caratterizzano questo gioco. Un gioco che mi ricorda tanto i classici RTS su PC: produzione risorse, produzione unità, costruzione edifici, schieramenti offensivi e difensivi, Il tutto condito da un artwork fantastico sono solo alcuni aspetti che ritroviamo giocando.


Ma perché non ha sfondato W:I? Perché, secondo me, non ha ricevuto il supporto di marketing che meritava e, complice anche una deludente traduzione iniziale del pacco base (core set), ne è stata minata presumibilmente la diffusione. Tuttavia è bene sapere che il Core Set è stato successivamente ristampato e che gli errori di traduzione sono stati corretti tutti. Le successive espansioni inoltre vantano tutte una traduzione più accurate (ad esempio, l’espansione deluxe Leggende, ha probabilmente una delle migliori traduzioni mai viste in un card game).


La situazione attuale di Warhammer Invasion vede un numero di giocatori non elevatissimo, ma tenace. Nel frattempo la politica della casa produttrice (la Fantasy Flight) è cambiata: ha abbandonato il rilascio di battle pack mensili per concentrarsi sul rilascio delle ben più importanti espansioni deluxe a determinate cadenze annuali. Questa nuova politica accentua l’aspetto “parsimonioso” del gioco, permettendo a chi comincerà a giocare di concentrarsi solo sull’acquisto delle poche ed importanti espansioni deluxe le quali non hanno mai prezzi eccessivi (e che rimangono sempre e comunque una scelta opzionale).

E veniamo proprio alle prossime due espansioni deluxe in dirittura d’arrivo: Cataclysm ed Hidden Kingdom raggiungendo anche la questione che più ci sta a cuore. La Giochi Uniti, distributore italiano del gioco, ha messo su un sondaggio sul proprio sito web per vagliare l’interesse attuale nei confronti del gioco e decidere pertanto se tradurre o meno queste due espansioni in Italiano o abbandonare definitivamente la localizzazione di W:I.


Ma perché reputo infelice la scelta di abbandonare proprio ora? La risposta è semplice: l’espansione Cataclysm introdurrà ufficialmente il multiplayer. Un gioco che è perfetto ed avvincente nell’1vs1 andrà a completarsi in maniera totale abbracciando anche il formato multiplayer. Cataclysm è quel “boost” che può dare nuova vita al gioco, quel “boost” che se ben supportato potrebbe rilanciare Warhammer: Invasion in Italia decretandolo come il perfetto mix tra appassionati deckbuilding, giocatori occasionali, partite casalinghe tra amici.


Perché quindi votare?

E’ un sondaggio statistico nel quale la Giochi Uniti valuta la possibilità o meno di continuare con le traduzioni. Quindi votare se non si è interessati al gioco è praticamente inutile. Il consiglio quindi? Interessatevi a questo fantastico gioco, dategli una possibilità, costruite le vostre capitali, createvi il vostro esercito, fate scendere in campo le vostre armate e, se alla fine di tutto, vi ha entusiasmato, esprimete il vostro concreto interesse andando a votare affinché W:I rimanga vivo proprio ora che sta per raggiungere il suo momento migliore. Ma già se le mie parole vi hanno interessato, anche se non comprerete il gioco nell’immediato, approfondite leggendo su Internet, osservate le carte, analizzate superficialmente le meccaniche di gioco e, se vi siete convinti che un giorno lo farete vostro, allora anche in questo caso esprimete il vostro parere positivo al sondaggio. W:I è l’alternativa a chi vuole costruirsi un’armata nel mondo di Warhammer senza sfociare nelle costosissime miniature, è un gioco per chi ama i cardgames e gli LCG, è anche un perfetto incrocio per ogni tipologia di giocatore (dagli occasionali ai professionisti), è un mix sublime di strategia, tattica e divertimento. W:I non merita l’oblio, almeno non ora che sta raggiungendo traguardi davvero importanti.


Link al sondaggio

Per votare bisogna registrarsi.
L’operazione vi porterà via al massimo 2 minuti.

E possa l'Imperatore guidare saggiamente la vostra mano.

Commenti

scusa una domanda se ho il set base con già le carte in triplice copia non serve che acquisti altri set base vero? invece per assalto a ulthuan ho letto che ne servono 3 perchè le carte variano giusto? invece per marce dei dannati ho acquistato l'edizione di giochi uniti senza il logo di stratelibri devo quindi acquistare altre scatole o me ne basta una? la mia intenzione e formare dei forti deck così da rendere il gioco molto competitivo ma allo stesso tempo bilanciato nell'uso delle razze

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