
La migliore versione di Axis & Allies. Solo per fan del genere
To celebrate the 50-year anniversary of Avalon Hill, Axis & Allies is launching its most expansive game ever. The Axis & Allies Anniversary Edition will feature the debut of Italy as the third Axis nation, the introduction of the cruiser unit to the naval lineup, and the largest Axis & Allies board to-date measuring 24x46 inches. With over 600 pieces, players will be able to recreate and decide the outcome of WWII like never before. The Axis & Allies Anniversary Edition is designed and developed by Larry Harris, the original designer of Axis & Allies, and was released on November 18, 2008.
Re-implements:
Axis and Allies
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Giocato molto. Unico nel suo genere, sufficientemente bilanciato con qualche vantaggio per l'asse se giocato con i bonus. A&A Anniversary è una simulazione avvincente del secondo conflitto che si può giocare in poche (almeno 5) ore. I giocatori esperti tendono ad eseguire poche efficaci aperture; in questo il gioco paga lo scotto del setup prefissato con conseguente studio delle aperture che influenza molto il seguito della partita.
Questa edizione ha comunque 2 setup possibili, introduce finalmente l'italia come sesta potenza in gioco, e con gli obiettivi nazionali e la Cina deterrente all'espansione Nipponica è davvero un gran gioco.
Il miglior A&A di sempre, a mio avviso e tra i miei giochi preferiti di sempre.
Voto basato su 2 partite completamente differenti: nella prima regole classiche e tenevo gli Alleati, nella seconda set up 1941, regola opzionale Obiettivi nazionali e gestivo l'Asse.
Quest'edizione mi è piaciuta molto: la Cina piazza rinforzi (anche se non più di 1 o 2 fanterie a turno), e la sua estensione rallenta considerevolmente la marcia del Giappone verso Mosca. I due set up differenti (1941 e 1942) e le regole opzionali (Obiettivi nazionali, Sviluppo tecnologico, chiusura degli Stretti turchi) aumentano considerevolmente la longevità. L'Italia è abbastanza debole, soprattutto se si gioca senza gli Obiettivi nazionali, ma la sua flotta è una permanente spina nel fianco (anche per la considerevole potenza di fuoco negli sbarchi anfibi) ed evita il vantaggiosissimo doppio turno per gli Alleati delle edizioni classiche. Certo, il colore si poteva scegliere meglio, gli italiani si confondono coi russi...
La mia impressione è che gli Obiettivi nazionali ampliano considerevolmente le opzioni strategiche, riducono l'alea (senza, perdere unità di valore pari o superiore a un caccia è una tragedia, con, puoi recuperare anche un combattimento molto sfortunato), e valorizzano territori -come Gibilterra- che di solito non si fila nessuno.Nel set up 1942 mi sembra che l'Asse abbia comunque un leggero vantaggio, laddove quello del 1941 rende praticamente obbligatorio utilizzare gli Obiettivi nazionali, o la sua partita è in salita: nei primi turni deve attaccare a tutto spiano, mentre i suoi avversari hanno rendite mostruose e non sono nemmeno debolissimi sul campo (un esempio chiaro è l'Egitto: nel 1942, volendo, è conquistabile, nel 1941 l'impresa è molto più ardua. Oppure l'India: costruirci una fabbrica nel 1942 è praticamente un suicidio, mentre nel 1941 la si può tenere, magari con l'aiuto dei russi).
Non mi sembra fondamentale che sia Ottawa oppure Il Cairo una città vittoria, la partita si decide come sempre sul fronte russo. Se Mosca cade prima della Germania, l'Asse ha vinto ed è inutile proseguire (a meno che, nel corso dello stesso round, sia liberata oppure gli inglesi o gli americani conquistino la Germania).
La Versione Anniversary è praticamente perfetta. Le uniche 3 pecche che trovo è il colore delle miniature italiane (le avrei fatte blu), avrei aggiunto Il Cairo alle città vittoria al posto di Ottawa e il raggio di azione dello sviluppo missili lo avrei portato a 4 . Per il resto un giocone che merita di essere provato (tempo a disposizione permettendo).
voto 9
il migliore della serie AA , insieme , forse, al revised. Vi sono due scenari differenti, e questo, unitamente alle varie opzioni (con bonus o senza, con teconolgie o senza ) consentono di avere una certa variabilità di gioco.
Presenta i pregi (molti) e difetti (pochi) della serie AA, vale a dire:
1) Regolamento chiarissimo , come sempre
2) il gioco è molto lungo , e tra giocatori equlibrati le partite durano tranquillamente oltre le 10 ore (ma anche mooolto di piu.. ma questo non è un difetto :-)
3) non vi sono chance per i poco esperti se affrontano dei "veterani"
4) dopo molte partite inevitabilmente emergono strategie vincenti, e questo nel tempo ne diminuisce la giocabilità
5) il gioco è leggermente sbilanciato a favore dell'Asse -
per gli amanti della strategia pura è un must.
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