Battle Cry è un Gioco da Tavolo annoverabile tra i wargames che io ritengo "leggeri". Consente infatti di giocare una quindicina di battaglie della Guerra di Secessione americana senza però la "pesante" sovrastruttura di regole tipica dei wargames operazionali che trattano lo stesso periodo ed i medesimi avvenimenti storici.
Infatti, Battle Cry presenta una mappa esagonale (con esagoni grandi, diversa dai wargame più "cinghialosi"), ma al contempo ha delle tiles con cui letteralmente "disegnare" il campo di battaglia seguendo le opportune indicazioni del singolo scenario da giocare, oltre ad avere delle miniature in scala da utilizzare per indicare le unità (invece dei più "seriosi" counters).
Inoltre, è un sistema card driven, in cui le unità si muovono e combattono secondo le indicazioni fornite da carte via via giocate dai due contendenti, chiamati ad impersonificare i Generali nordisti e sudisti che si scontrarono in quelle battaglie.
Credo possa definirsi un titolo "introduttivo", in qualche modo, ai wargames veri e propri (quelli "di peso"), ed in ciò sta il suo limite se posto a confronto con wargame propriamente detti.
Sicuramente è un wargame da poter giocare senza eccessivo sforzo mentale, e può offrire - oltre a tempi più ridotti di gioco - anche una maggiore elasticità e velocità di gioco dovuta alle carte, ed una praticità dovuta alle miniaturine che svolgono la funzione dei counters.
Tutto sommato, quindi, Battle Cry fa il suo dovere egregiamente. Di certo è solo il primo gradino per un wargamer che voglia divenire navigato; per chi invece volesse provare ad assaggiare il genere, potendo non ci si dovrebbe tirare indietro dal giocarci una partita.