
Gioco molto tattico, teso e che viene deciso da dettagli (spesso si gioca in una manciata di denari)
Consigliato a 2/3 giocatori, in 4 perde moltissimo
At the Gates of Loyang is a trading game in which you are able to produce goods by planting them and later selling them to customers. You can use the abilities of some helpers to increase your income or production.
Fields, customers, helpers, and miscellaneous objects are represented by cards. Each player receives two of these cards per round distributed by a bidding/drawing mechanism in which you end up with one of the cards you draw and one of the cards of a public offer filled by all players. Additionally, to these cards you always receive one field for free each round.
Placing one good on a field fills the complete field with goods of this type. Each round, one unit per field is harvested. After planting, harvesting, and distributing cards, each player can use as many actions as he wants, only limited by the number of his cards or the number of goods he owns. At the end of his turn, he can invest the earned money on a scoring track, where early money is worth more than late money. The game ends after a certain number of rounds, and the player who is first on the scoring track wins.
Per questo gioco non ci sono articoli abbinati, se vuoi puoi contattare la redazione per pubblicare un articolo collegato a questo gioco.
Per questo gioco non ci sono eventi, se vuoi puoi contattare la redazione per pubblicare degli eventi collegati a questo gioco.
Per questo gioco non ci sono recensioni, se vuoi puoi contattare la redazione per pubblicare una tua recensione.
Regolamento: Ad una prima lettura sembra male organizzato; dopo poche partite ci si accorge che si trova tutto al posto giusto e quando salta fuori un dubbio la risposta è lì, dove t'aspetti di trovarla. Purtroppo qualche errore di traduzione ha reso necessaria la consultazione del regolamento inglese in diversi punti.
Dipendenza linguistica: Alta. Le carte "Aiutante" hanno del testo...per chi non mastica l'inglese, consiglio l'edizione italiana. Una carta "Aiutante" è tradotta male...in tana si trova la traduzione esatta. L'errore è grave.
Incidenza aleatoria: E' un gioco di carte...l'alea si sente, anche se la meccanica fa di tutto per mitigarla.
Incidenza strategica: Alta. Nonostante l'alea presente, non mi è mai capitato che abbia vinto un giocatore senza meritarlo. Le partite sono tiratissime...se non si commettono grossi errori. La meccanica con la quale si avanza sulla via della prosperità ( punti vittoria ) rende molto arduo un ribaltamento.
Scalabilità: Da il meglio di se in due giocatori, configurazione nella quale non si sente troppo il downtime e l'alea si sente meno grazie a piccoli accorgimenti. In tre è ancora godibile, ma in quattro non mi convince per niente.
Componentistica: I vegemeeples sono bellissimi. Il resto ( le plance a T e le carte, motore del gioco ) raggiungono appena la sufficienza.
Da avere solo se si ama Rosenberg...altrimenti evitabile.
Per scrivere un commento e per votare devi avere un account. Clicca qui per iscriverti o accedere al sito
Accedi al sito per commentare e votare© 2004 - 2021 Associazione Culturale - "TdG" La Tana dei Goblin
C.F./P.IVA: 12082231007 - Via Arbia 27, 00199 Roma
Regolamento del sito | Archivio | Informativa privacy e cookie | Contatti
La Tana dei Goblin protegge e condivide i contenuti del sito in base alla seguente licenza Creative Commons: Attribuzione - Non Commerciale - Condividi allo stesso modo, v.4.0. Leggi il testo sintetico, oppure il testo legale della licenza.