Dopo Magic mi sono ripromesso che mai più mi sarei avvicinato ad un collezionabile. Questo perchè da amante della 'completezza' e collezionista trovo Magic non solo il miglior gioco del genere, ma anche una terribile talpa per il portafoglio :) E di talpa ne basta una!
Però non ho potuto non essere colpito dall'ottimo lavoro svolto dalla Upper Deck sui Raid Deck, scatole a sè stanti del gioco che racchiudono una variante particolare e che rendono WoW CCG un qualcosa di diverso dai soliti CCG uno-contro-uno. I Raid Deck prevedono infatti una modalità uno-contro-tutti, dove un giocatore veste i panni di uno o più Boss (a seconda del Raid Deck, attualmente due in commercio) e da tre a cinque giocatori entrano nel ruolo degli Eroi, ognuno con un proprio mazzo (ovviamente questo NON incluso nel Raid Deck ma personalizzato e creato con le carte del CCG) e votati a sconfiggere, cooperando, tali Boss. Da questa modalità di gioco sono infatti partito per ricreare una sorta di 'gioco completo', comprando carte a sufficienza per ottenere una buona quantità di mazzi (abbastanza forti, dato che ci tengo a sottolineare come la sfida offerta dai Raid Deck sia abbastanza elevata) e ricoprendo al contempo tutte le classi disponibili, in modo da poter garantire una certa varietà/longevità al tutto.
Tornando al gioco vero e proprio devo dire che il difetto maggiore risiede nell'essere troppo simile a Magic. Ora, io non sono un ricercatore dell'originalità ad ogni costo: se quello che mi propinano non è originale ma è ben fatto, mi diverte e a suo modo può dire la sua su altri fronti, mi sta bene. E questo è il caso di WoW, perchè se è vero che è quasi un clone di Magic, aggiunge comunque un paio di innovazioni ben studiate alla meccanica portante. La prima riguarda le Risorse che - come le Terre di Magic - consentono previo TAP di pagare il costo di lancio delle varie carte, ma che contrariamente alle Terre di Magic non sono (solo) rappresentate da un tipo di carta specifico: in caso di necessità, qualunque carta nella propria mano può essere giocata a faccia in giù come Risorsa. Questa apparentemente banale differenza trasforma una mossa ovvia in una scelta di gioco da ponderare per bene, oltre ad evitare il celeberrimo 'mana-screw', consentendo quindi di poter giocare sempre e comunque anche se la pescata non è ottimale.
In secondo luogo mi piace l'idea del ruolo dell'Eroe 'fisicamente' in gioco che sostituisce il giocatore e che prende in prima persona parte agli scontri, se armato a dovere. E proprio l'armamentario dell'Eroe (enorme e dipendente ovviamente dalla classe scelta) permette al giocatore di calarsi maggiormente nella parte donando al gioco un grande appeal evocativo.
In definitiva un gioco eccezionale a parer mio, carismatico, evocativo, tematizzato in modo eccelso: il bello è che anche giocando competitivamente i mazzi mantengono tematica e ambientazione grazie alle classi (di sicuro un Mago non potrà mai giocare le carte di un guerriero nè atteggiarsi come tale a livello di meccaniche e quindi, di riflesso, anche a livello di flavor). Ben supportato, ottimamente bilanciato (non esistono praticamente ban-list o restricted-list e questo la dice lunga) e qualitativamente molto valido - i disegni competono tranquillamente con quelli di Magic, essendo in parte produzione degli stessi disegnatori e a mio avviso risultano nella maggior parte delle volte più evocativi, dinamici e stilosi di quelli di Magic, ultimamente sempre più piatti.
La modalita Raid Deck poi è un qualcosa di unico e che ha fatto scuola.
Imperdibile per qualunque appassionato di giochi di carte collezionabili a mio giudizio.
EDIT: rivedo commento e voto dopo averci giocato veramente tantissimo.