Angry Birds: Knock on Wood

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Angry Birds: Knock on Wood
Voto recensore:
5,8

Ambientazione (mamma, lo vogliooooo!!!)
Angry Birds è il noto tormentone di turno; dopo il videogioco hanno fatto di tutto: espansioni ed espansioncine varie, una trasposizione in Rio (il film), perfino un film a parte, oltre ovviamente alle immancabili tonnellate di gadget vari.

Non poteva mancare a questo punto il gioco da tavolo, che sicuramente non sarà passato inosservato ai fan del videogioco (e ci sarebbe da parlare anche del gioco di carte, ma questa è un'altra storia e un'altra recensione...).

Il Gioco (e che fate, vi arrabbiate? siamo già arrabbiati!)
L'iniziativa è data al più giovane del tavolo. Il turno consiste nello scegliere una carta tra i 4 mazzi disponibili, ciascuno rappresentante un livello di gioco più o meno gravoso; scelto il mazzetto e pescata la carta, si dovrà costruire la struttura illustrata, a quel punto si prende la fionda e si lanciano gli Angry Birds indicati dalla carta e si cerca di buttare giù tutti i maiali dalla struttura; in caso di successo il giocatore prende la carta (ogni carta riporta anche un ammontare di punti) e passa il turno.

Come citato sopra, i livelli sono in tutto 4: livello 1 (ogni carta vale 100 punti), livello 2 (200 punti) livello 3 (300 punti), e livello Free Style.

Soffermiamoci un attimo sul livello Free Style: mentre nei precedenti livelli le strutture da costruire sono predefinite, in questo livello ogni carta illustra una lista di costruzioni, maiali e bonus da usare (la struttura deve includere tutti i pezzi presenti nella carta), lasciando al giocatore di fianco a quello di turno il compito di costruire di sana pianta la struttura da abbattere.
Queste carte hanno un valore che varia tra i 200 e i 300 punti.

Nella lista ci sono anche eventuali bonus, rappresentati dalle uova d'oro e dalla stella; ogni carta permette di includere nella costruzione uno di questi due bonus (un'unica carta, tra quelle Free Style, permette di usarli entrambi insieme). Questi bonus se colpiti permettono di guadagnare punti extra, rappresentati da apposite carte da 100 punti.

Il gioco continua con questo schema (pesca, costruisci, radi al suolo tutto e fai punti se ci riesci, passa il turno) finché uno dei giocatori vince totalizzando per primo 1000 punti.

Considerazioni (se il videogioco ti sembrava difficile...)
Il gioco è praticamente immediato: due regolette in croce e sei pronto a radere al suolo tutti i maialini che ti si parano davanti. L'esperienza che ne deriva ha però alcune pecche.

Se il videogioco è difficile, il gioco da tavolo non è da meno: abbiamo a che fare con le spietate leggi della fisica, che si manifestano sopratutto quando bisogna lanciare l'uccello giallo, che a causa della sua forma tende sempre a deviare dalla traiettoria calcolata; la fionda inoltre non è che una catapulta, cosa che ci obbliga a rinunciare a traiettorie di sfondamento, invece realizzabili nel videogioco.

Questo difetto dipende molto dalla bravura dei giocatori, e di fatto il gioco risulterà frustrante per quei poveretti che proprio non riescono a colpire nulla. Per la stessa ragione, la durata può facilmente allontanarsi di molto dai 25 minuti promessi.

Altro difetto dove invece si può fare poco riguarda le carte: 10 carte per livello sono pochissime; la distribuzione dei livelli può inoltre essere a tratti relativa, molto dipende infatti da quanti Angry Birds una carta permette di lanciare e quali, ergo possono esserci carte da livello 3 che si superano tanto facilmente quanto carte da livello 1.

Poi certo, il prodotto si regge tutto sul fascino della licenza: se non vi è piaciuto il videogioco troverete inutile l'acquisto, dato che mettere su quattro oggetti e tirarli giù si può fare benissimo senza comprare il gioco.

Quanto alla componentistica, per 25 euro circa abbiamo tanti materiali molto curati, tutti contenuti in uno sfizioso separatore (che si prende metà scatola, anche di questo ne abbiamo fatto un'abitudine). Da questo giudizio positivo vanno esclusi la fionda e le carte; la prima può accusare qualche difetto (la mia ad esempio è un pò storta, per cui se vogliamo fare lanci diretti dobbiamo dirigerla un pò a destra) e poi è di una plastica meno pregiata rispetto al resto dei componenti; le carte, poi, sono pessime a priori, e non si mischiano neanche bene: sono imperative le bustine.

Tutto il resto invece è ben fatto; gli Angry Birds, in gomma morbida, sono davvero buoni e lo stesso vale per i maiali che, insieme alle costruzioni, sono di plastica cava ma solida.

Elementi di Sintesi
Dipendenza linguistica
Solo le regole, che poi chi conosce il gioco può evitare di leggerle.

Incidenza aleatoria
Dipende: in quanto gioco di destrezza, l'alea è un alibi per gli incapaci; cambiano le cose se ti tocca affrontare una carta di livello 1 difficile come -se non più- di una da livello 3...

Scalabilità
Giocato prevalentemente in 3, posso dire che già a questo numero si accusa un pò di noia in attesa del proprio turno, anche se il regolamento mette una pezza su questo problema impegnando il giocatore alla destra di quello di turno nel costruire il livello.

Componentistica
Materiali buoni e molto curati, tranne la fionda e le carte di pessima qualità.

Pro:
Ora potete dar rogne ai maiali anche in compagnia.
Materiali nel complesso davvero buoni.
Contro:
State attenti alla fionda: è apparentemente fragile e guai se si rompe!
Carte pessime e troppo poche.
Se non vi è piaciuto il videogioco, meglio passare ad altro.
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