"Nella primavera del '42 un gruppo di uomini fugge da una prigione tedesca a Varsavia con lo scopo di raggiungere Casablanca, e da lì ottenere il visto per gli Stati Uniti.
Quegli uomini siete voi! Per raggiungere Casablanca dovrete attraversare l'Europa con tutti i mezzi di fortuna di cui riuscirete ad impossessarvi, evitando bombardamenti, rastrellamenti, denunce; e la Gestapo non smetterà mai di tallonarvi.
Giunti in Africa patirete la sete e dovrete spesso nascondervi nel deserto. Sarete più vicini alla meta, ma rischierete molto di più.
Uno solo potrà farcela."
Con queste parole si presenta Casablanca, un gioco piuttosto vecchio, ma che comunque offre vari spunti interessanti e divertenti per delle piacevoli partite in compagnia.
Il gioco è da 2-8 giocatori e questo è sicuramente un punto a favore per la giocabilità. Ogni giocatore ha due pedine dello stesso colore da muovere: un fuggiasco (pedina rotonda) ed una Gestapo (pedina quadrata). Con la Gestapo deve ricercare e catturare i fuggiaschi degli altri giocatori, mentre con il suo fuggiasco deve scappare dalla Gestapo degli altri, attraversare indenne gli eventi della guerra e raggiungere Casablanca, per poter da lì partire con un aereo per gli Stati Uniti e vincere così il gioco.
Casablanca si può giocare in due versioni: una divertente, facile ed imprevedibile (consigliabile quando sono presenti molti giocatori) in cui le carte si pescano a caso dai mazzi, ed un'altra più articolata e strategica (adatta per due o tre giocatori) in cui i giocatori sono liberi di scegliere quando e quali carte giocare per ogni turno.
Praticamente in questo gioco sono presenti due tipi di carte che determinano l'andamento della partita: i movimenti (prendere la strada, montare su un treno, ecc...) e gli eventi (muovere la Gestapo, i cammelli hanno sete, ecc...). Queste carte vengono girate in maniera alterna e si applicano a tutti i giocatori, stabilendo il tipo di movimento che questi possono fare (in treno o a piedi) e se devono muovere il fuggiasco o la Gestapo.
A seconda dei collegamenti tra le città (strade o ferrovie) a volte sarà più conveniente fare certe scelte piuttosto che altre e nel frattempo pensare a tallonare gli altri con la propria Gestapo, che dopo 10 intercettazioni fa ritornare il giocatore a Varsavia. Se un fuggiasco riesce a raggiungere uno dei porti (Napoli, Barcellona o Atene) ed avere un numero sufficiente di soldi (che possono anche essere prelevati in determinate caselle o rubati direttamente agli altri fuggiaschi) può comprarsi il biglietto per salpare verso l'Africa dove il meccanismo di movimento è lo stesso, solo ridotto della metà e con la necessità di trovare un cammello con tanto di razioni d'acqua per non farlo morire di sete.
Chi arriva per primo a Casablanca ed ha i soldi per comprarsi il biglietto per gli Stati Uniti ha vinto la partita.
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CasablancaScritto da Zero_G il 20/03/2007
Voto recensore:
6,5Pro:
Ottima scalabilità con meccaniche immediate ed una longevità aumentata dal fatto che gli eventi nel gioco sono casuali.E' necessaria una buona pianificazione degli spostamenti, quindi viene considerato anche il lato strategico.
Molto adatto come gioco familiare.
Contro:
La partita a volte può dilungarsi parecchio e quindi diventare un po' noiosa.Le meccaniche semplici possono essere un po’ riduttive per i giocatori più smaliziati.
Può capitare che un giocatore riesca a trasferirsi in pochi turni in Africa e vincere la partita usando la carta con l'aereo, mentre gli altri ancora non sono arrivati ai porti.
Una mappa modulare avrebbe dato più varietà al gioco, anche a costo di perdere un pochino l'ambientazione.
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