Avendo una forte passione per il Medio Evo Italiano sarà molto difficile trattenermi, ma proverò di essere coinciso ed essenziale.
Ebbene si, questo piccolo capolavoro nostrano è ambientato circa 1000 anni fa dove esisteva una forte competizione fra i comuni e i suoi signori ma dove allo stesso tempo in caso di emergenze e invasioni non si perdeva tempo e si faceva fronte comune con tutte le proprie forze, ma sfortunatamente false promesse e tradimenti erano sempre da mettere in cantiere. Perché come era allora, e come lo è nel gioco, l'obbiettivo era quello di dominare sugli altri comuni ad ogni costo.
Dopo questo breve preambolo diamo una visione generale del gioco. La plancia di gioco è composta dal segnapunti, che chiude 2 area distinte: una alta e una bassa. Nella parte alta troviamo un contattore invasione e 4 pile di carte progetto A, B, C, D che, di fatto, scandiscono il tempo di ognuna delle 4 invasioni: la prima da parte del Doge di Venezia, la seconda del Papa di Roma, la terza del Re di Francia e la quarta dell'Imperatore di Germania. Nella parte bassa vengono, invece, posizionati i progetti e piazzate le relative aste.
Ad ogni giocatore che personifica il Signore di una delle seguenti città, in ordine: Lucca (1/blu), Firenze (2/viola), Siena (3/verde), Bologna (4/rossa), Milano (5/gialla), avrà a disposizione: stendardo, 3 messi comunali, 4 carte attivazione e lo schermo della relativa città.
Il gioco si sviluppa in turni, ogni turno è diviso in fasi:
1 fase) Un giocatore può piazzare 1 messo comunale su una delle aste per aggiudicarsi carte progetto, OPPURE ritirare i messi comunali precedentemente piazzati e i relativi progetti vinti, OPPURE reclamare le rendite che vengono dalla rendita base del proprio comune + i notabili (ossia il bonus rendita per chi possiede il maggior sviluppo di una tipologia di palazzi) + edifici (solo se l'edificio ha la carta attivazione scoperta).
2 fase) rimpiazzare le carte progetto, ossia per ogni carta progetto vinta nella precedente fase viene rimpiazzata dalla pila adeguata (prima si finisce la pila A poi la pila B quindi la C e la D), nel caso si passi alla pila successiva si finisce di rimpinguare le carte mancanti all'asta e si ferma il gioco per dare subito inizio all'invasione, finita l'invasione si riprende il turno del giocatore che era stato sospeso.
3 fase) questa fase si svolge in contemporanea alla fase 2: per ogni carta progetto rimpiazzata si sposta il segnalino invasione di uno spazio. In questo modo quando il segnalino giungerà allo zero vorrà dire che la pila dei progetti di una lettera è finita (e scatterà, dunque, l'invasione).
4 fase) in questa fase vengono costruite le carte progetto che si hanno in mano (vinte, quindi, precedentemente), ossia si giocano davanti allo schermo, visibili: si può giocare, normalmente, una sola carta edificio per turno. E' possibile sviluppare gli edifici fino a 4 livelli, ci sono 4 tipi di edifici: militari, economi, culturali e religiosi. Inoltre ci sono le mura difensive (al 4° livello di mura viene regalato un muro di livello 1 per la cerchia successiva).
5 fase) assegnare i notabili. I notabili vengono assegnati al primo giocatore che costruisce un edificio di 2 livello e possono essere ri-assegnati se un giocatore sviluppa quel tipo di edificio ad un livello superiore. Ci sono 4 notabili, uno per tipo di edificio e, alla fine del gioco, valgono 3 punti.
6 fase) come ultima fase, ma non meno importante, si rimuovono i punti saccheggio presi da precedenti invasioni utilizzando 1 fedele per rimuoverne 1 e 3 fedeli per rimuoverne 2.
Al termine della sesta fase, il turno finisce e si passa il segnalino primo difensore al giocatore di sinistra (il segnalino primo difensore da un +1 alla difesa). L'ordine di gioco all'inizio del gioco e per dirimere le parità è in base alla città posseduta, ossia: Lucca, Firenze, Siena, Bologna, Milano.
Le 4 risorse sono:
1) oro/monete per aumentare la capacità del messo comunale all'asta dei progetti oppure per comprare 1 soldato al costo di 2 ori.
2) soldato/militare per difendersi dalle 4 invasioni dispiegando 2 eserciti, uno a difesa dell'Italia (causa comune) e l'altro a protezione della propria città con l'ausilio delle mura precedentemente costruite.
3) artigiano/cultura per aumentare il valore di un progetto (mura/edificio) oppure per aumentare il numero di progetti da poter costruire nel turno.
4) fedele/religioso per rimuovere punti saccheggio oppure, se superato all'asta, per muovere il messo su un nuovo progetto oppure come jolly: 2 fedeli al posto di 1 delle altre 3 risorse.
La collaborazione per la difesa comune è ingolosita dalla messa in palio dei punti Eroismo da non sottovalutare, spesso sono quelli a dare la vittoria finale a sorpresa.
Il computo del punteggio finale è abbastanza semplice, a tutti i punti accumulati abbellendo il proprio Comune con progetti sempre di livello superiore si vanno ad aggiungere:
- 3 punti per ogni Notabile posseduto
- 2 punti per chi possiede il maggior numero di risorse fra i 4 tipi presenti (se esiste pareggio 1 punto)
- punti eroismo
- infine si sottraggono tutti i punti saccheggio accumulati durante la partita
Le risorse, i punti eroismo e i punti saccheggio vengono tenuti nascosti per tutta la partita dietro allo schermo giocatore.
Caratteristica costante del gioco è una forte dose di opportunismo unito ad una collaborazione per la causa comune e la sopravvivenza. La vittoria andrà al giocatore con più punti vittoria ed in caso di parità a chi possiede la città con il numero più basso.
Giochi collegati:
ComuniScritto da evd il 18/12/2008
Voto recensore:
7,2Pro:
Il tempo passa veramente bene, primo perché il singolo turno è veramente veloce, difficile avere tempi morti e le 2 ore di gioco volano.Ottimo connubio tra collaborazione e ostilità in base alla fase di gioco.
Molto buona l'interazione tra i giocatori.
Ogni partita è molto diversa dall'altra e si adattano le strategie in base all'andamento dei progetti in campo e di come si atteggiano gli avversari.
Sono convinto che questo gioco avrà delle espansioni e se gli autori lo faranno diverrà un vero must.
Giocato più volte dietro fila non stanca.
Contro:
Sinceramente faccio fatica a trovarne, anche se accetto suggerimenti e critiche da chi ci giocherà nei mesi futuri.Potrei essere ironico dicendo "Perché non lo hanno inventato prima !?!" oppure pensando che se non creeranno una o più espansioni rimarrà un bel gioco come tanti.
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