Il Covo di Magtheridon è una espansione/variante per il gioco di carte collezionabili World of Warcraft (WoW). A differenza di quest'ultimo, nel Covo di Magtheridon i giocatori affrontano Magtheridon nel proprio antro, cercando di ucciderlo. Naturalmente ci sarà un giocatore che comanda il cattivone, e per lui sarà più difficile tenere a bada gli avversari, soprattutto se sono numerosi.
I giocatori del Raid (così si chiama la campagna per affrontare il mostro) devono appartenere forzatamente alla stessa fazione, Orda o Alleanza, avere al massimo 60 carte nel proprio mazzo ed avere un eroe al comando; permane il limite di max 4 carte dello stesso tipo.
Magtheridon inizialmente partirà con la versione della carta eroe “Incatenato”, successivamente si potrà usare la carta “Libero” nel momento in cui viene liberato. Naturalmente, quando Maghteridon sarà libero avrà più potere e sarà più difficile sconfiggerlo.
Nella preparazione, le carte Alleato Abissale, le cinque carte Cubo e la carta Covo vengono messe da parte, serviranno più avanti nella partita, mentre entrano subito in gioco le carte Sangue (29) ed i cinque Canalizzatori.
La partita sostanzialmente è divisa in due parti: nella prima parte i giocatori del Raid tentano di distruggere i cinque Canalizzatori che fermano Magtheridon; nella seconda parte, ossia quando l’ultimo Canalizzatore viene rimosso dal gioco, Magtheridon diventa libero!
Nel momento che è libero, entrano in gioco le carte Cubo Manticrono e Covo di Magtheridon. Le carte Cubo sono utilizzate dai giocatori del Raid per assegnarle ai loro personaggi, mentre la carta Covo viene utilizzata da Magtheridon ad ogni turno. Se all’inizio del turno di Magtheridon ci sono cubi NON assegnati e la carta Covo è sul lato “Nova”, allora vengono inflitti 10 danni ad ogni eroe alleato (che abbia il cubo o meno assegnato), mentre se la carta Covo è sul lato “Ricarica” ogni personaggio che ha un Cubo assegnato riceve 2 danni e tutti i cubi si separano dai personaggi, tornando al centro del tavolo.
I turni sono simili ad una partita tradizionale di WoW CCG, ma differiscono per il turno di Magtheridon:
Fase Iniziale
Interfase di preparazione (Fare tornare pronte le proprie carte, piazzare una risorsa; Aggiungere un sangue se Magtherdion è Libero)
Interfase di estrazione
Fase di Azione
Interfase o Interfasi di Combattimento (Giocare carte, usare poteri, proporre Combattimenti)
Fase Finale
Interfase di Riepilogo
La partita inizia con il giocatore alla sinistra di Magtheridon e poi prosegue in senso orario, finché i giocatori del raid non sconfiggono Magtheridon infliggendogli danno fatale, oppure è Magtheridon che sconfigge gli altri giocatori eliminandone gli eroi.
Nella confezione base del Covo di Magtheridon c’è anche un pacchetto di 10 carte denominato Treasure pack: in pratica sono 10 carte oggetto che possono essere utilizzate dai giocatori del raid.
In definitiva il gioco scorre bene e la tensione sale ogni volta che viene eliminato uno degli ultimi Canalizzatori che liberano il cattivone; certo, la partita si fa più avvincente e tesa se i giocatori del Raid sono almeno 3 o più, altrimenti resta estremamente difficoltoso sconfiggere Magtheridon.
Le carte sono di ottima fattura ed i disegni molto ben fatti.
Ci si cala bene nell’ambientazione (per quello che permette un gioco di carte).
Ogni partita è tesa e coinvolgente.
La necessità di acquistare booster aggiuntivi per poter diventare competitivo con gli avversari.
Anche sotto il punto di vista della strategia non è eccelso, dato che l’obiettivo di combattimento è distruggere, e quindi ci si limita a potenziare e proteggere i propri personaggi ed eroi per poter arrivare alla vittoria.