Cthulhu Fluxx

Ambientazione
Il mito lovercraftiano non conosce confini e stanca, quindi eccoci alla prese con Cthulhu e soci ancora una volta.

Il Gioco
Inutile girarci intorno... è Fluxx con appiccicata sopra l'ambientazione di Cthulhu.
2 regole in croce: pesca 1 carta - gioca 1 carta e chi prima soddisfa la carta "Goal", vince (per la spiegazione più rifinita delle regole si rimanda alla recensione di Fluxx il capostipite della serie.

Ora qual'è la peculiarità di questa versione rispetto alle altre? Ovvio: i miti di Lovercraft e quindi la possibilità che sia il gioco a vincere.
"Ungoal" è la nuova carta alla bisogna. Se per qualsiasi motivo si verificano le condizioni dell'Ungoal in gioco, tutti i partecipanti perdono e il vincitore sarà Cthulhu.
A questo scopo i "Creeper" (le carte negative) presenti nel gioco, hanno dei punti "Doom", che potrebbero decretare la fine della partita e la vittoria degli Antichi.

Le "Metarule" sono invece delle carte opzionali che cambiano le regole del gioco sin dall'inizio e che non potranno essere modificate.

Al di la di tutto ciò il vero fascino risiede nella possibilità di vedere i Grandi Antichi in un gioco di carte e di constatare come la propria sanità mentale sia a rischio.

Considerazioni
Non raccontiamoci favole... è sempre lo stesso gioco.
Steve Jackson fu ampiamente criticato per aver inventato un meccanismo di gioco ed averlo applicato a mo' di pecetta a varie ambientazioni, qui siamo di fronte allo stesso metodo.
Fluxx è stata una bella idea, magari perfezionata con qualche piccola correzione nel tempo, ma ormai tutte le sue incarnazioni sono la stessa minestra riscaldata con una spezia diversa a cambiarne l'odore.

Tecnicamente solito divertimento velocissimo e possibilità di giocare senza dover imparare chissà quali regole e l'ambientazione che fa da mordente.

Il caso governerà ogni cosa e non sperate di poter elaborare una tattica vincente, le scelte sono puramente strategiche.