Scritto da
DocJ il 19/09/2010
Ambientazione
E' la ricostruzione simulata -su scala tattico operazionale- nel quadro degli scontri della 1 guerra di indipendenza italiana, delle battaglie avvenute il 29 e 30 maggio 1848 nei pressi di Curtatone, Montanara e Goito, tra Piemontesi (e due brigate di volontari toscani e napoletani) ed Austriaci
Il Gioco
Il sistema di gioco di riferimento è simile a quello di giochi relativi allo stesso periodo storico.
Per ognuna delle due battaglie - a fronte di un regolamento generale - esistono alcune regole particolari valide ai fini di una maggiore veridicità storica.
La scala operativa è tattica, le pedine rappresentano compagnie, battaglioni (e qualche reggimento di cavalleria), in corrispondenza delle loro brigate (1 esagono di mappa = circa 150 mt)
Le battaglie vengono simulate distintamente sulle loro mappe.
Curtatone e Montanara si divide in 15 turni di gioco, Goito in 8 (ogni turno simula mezz'ora in scala temporale).
Ogni mossa - per giocatore - è suddivisa in due fasi:
movimento
combattimento
L'austriaco muove sempre per primo
Le condizioni di vittoria si stabiliscono all'ultimo turno di gioco e vengono valutate in base all'assegnazione di un punteggio, diverso per i due giochi.
I punti vittoria infatti vengono assegnati come trasposizione numerica dell'importanza degli obbiettivi e sono presenti nella parte delle regole specifiche riservate a ciascun gioco
Obiettivo del giocatore austriaco - nello scenario di Curtatone e Montanara (al termine del 15°turno) - è prendere possesso dei due villaggi ed uscire con le sue unità dalla strada per Goito (allo scopo di tagliare fuori l'esercito piemontese)
In Goito l'obbiettivo dei contendenti - al termine dell'8°turno - è la presa delle posizioni e l'aver inflitto il maggior numero di perdite all'avversario.
Considerazioni
La chiarezza del regolamento lo rende un wargame facilmente giocabile.
Propedeutico - e considerando la data di edizione del gioco, ancora oggi - a giochi simili ma più strutturati e complessi.
Pro:
Regolamento semplice e chiaro.
Veloce da preparare e giocare.
Una nota finale degli ideatori che spiega scelte relative ad alcune regole finalizzate alla veridicità storica ed alla giocabilità.
Contro:
Per essere un gioco italiano (all'epoca in concorrenza con International Team), ma materiali, componenti e grafica sono inferiori agli standard.