UN PO' DI STORIA
Anni fa, quando ero un ragazzotto, venni irretito da un gioco estrememente affascinante, uno scatolone di notevoli dimensioni con un disegno in copertina raffigurante dei giganteschi robot goticheggianti alti come palazzi.
Era Adeptus Titanicus, un gioco meraviglioso, ambientato nell'universo di Warhammer 40.000 che esplorava le battaglie fra giganteschi Titani nei campi di battaglia del 41° millennio. A quella scatola (che trattava solamente di Titani) vennero affiancate espansioni sui veicoli e sulle truppe, rappresentati da modelli in scala 6mm.
Il gioco aveva un fascino incredibile e l'aggiunta di veicoli e fanterie fece molto successo, tale da incentrare la seconda edizione proprio su questi ultimi. Nacque così Space Marine, che ebbe addirittura una sua edizione italiana (ad opera dell'ormai defunta RIPA) divenendo così il primo gioco della Games Workshop ad avere un'edizione italiana. Space Marine aveva l'indiscutibile pregio di spostare l'attenzione del giocatore dagli immensi Titani alle "battaglie in larga scala" con decine di veicoli e centinaia di soldati. Dopo anni di grande successo, Space Marine venne rivoluzionato con l'edizione Epic 40.000, che aveva un sistema di regole raffinatissime ed era molto, molto strategico, ma rinunciava alla caratterizzazione delle unità tanto importante per i giocatori appassionati dell'universo di warhammer 40.000. La qualità delle miniature, nel frattempo, era andata aumentando, fino a giungere a dei livelli spettacolari per delle miniature di 6mm. Jervis Johnson, dopo il fiasco commerciale di Epic 40.000 (che però considera uno dei migliori regolamenti che abbia mai scritto), dimostra una grande umiltà radunando tutti gli appassionati di Epic in un forum specifico e cominciando a sviluppare il gioco con l'aiuto ed il consiglio della comunità! Da questa esperienza nasce finalmente Epic Armageddon, un gioco rivoluzionario creato tanto dagli appassionati quanto dal game designer, un gioco che è la dimostrazione di quanto sia possibile fare oggi con un mezzo potente qual'è Internet.
IL GIOCO
Epic Armageddon consiste in un bellissimo manuale a colori che descrive le regole per giocare con enormi eserciti nell'ambientazione di Warhammer 40.000. Nel manuale, oltre alle regole, sono presenti le liste per giocare con i tre eserciti base: gli Space Marines, gli Orki e la Guardia Imperiale. Le liste per giocare con tutti gli altri eserciti si trovano sul sito di Epic e sono gratuitamente scaricabili.
Ogni armata è composta da "formazioni" di unità che possono includere fanterie, mezzi corazzati e gigantesche macchine da guerra come i Titani. Ogni formazione avrà dei ruoli specifici sul campo di battaglia, per cui le formazioni di carri armati saranno una forza d'urto capace di sfondare le linee nemiche mentre le formazioni di fanteria saranno indicate per conquistare o proteggere gli obiettivi.
Sul campo di battaglia saranno presenti vari obiettivi ed altri potranno essere raggiunti compiendo determinate mosse (es. l'avversario costretto nella propria metà campo determinerà la realizzazione di un obiettivo): il primo giocatore che riesce a raggiungere almeno tre obiettivi dal terzo turno in poi vince la partita. Si nota subito, quindi, che il gioco non si riduce ad un misero "spara e distruggi le unità nemiche", bensì si tratta di pianificare attentamente quali obiettivi realizzare e con quali unità. Questo fattore, unito ad una sequenza di gioco altamente innovativa, permette di utilizzare molta strategia.
Ad ogni turno i giocatori si alternano nell'attivare le proprie formazioni con cui eseguono vari ordini (muoversi, sparare, assaltare ecc.); ogni ordine viene eseguito passando un test, altrimenti la formazione sarà limitata in ciò che può fare. In più, si può tentare di "tenere" l'iniziativa e riuscire così a dare ordini a due formazioni di seguito per pianificare un attacco massiccio o una mossa strategica. Naturalmente, questa sequenza di turno ha il pregio di far pensare continuamente il giocatore alle mosse da fare, ma anche il difetto di allungare molto una partita.
Ogni unità è descritta con caratteristiche che ne denotano la corazza, il movimento e la forza in corpo a corpo o in combattimento ravvicinato, oltre alle armi in dotazione ed eventuali regole speciali. E' stupefacente come queste poche caratteristiche riescano a simulare perfettamente l'utilizzo delle stesse unità nella loro controparte in 28mm, ed è ancor più stupefacente notare quanto effettivamente un'unità faccia esattamente quello che ci si può aspettare, al contrario di Warhammer 40.000. Dai Terminator, infatti, ci possiamo aspettare che, se usati nel modo corretto, riescano a prendere qualsiasi obiettivo, come il background ci lascia immaginare. Possiamo affermare quindi che Epic Armageddon è più "Warhammer 40.000" di Warhammer 40.000...
Gli assalti ed il fuoco si risolvono con pochi tiri di dado ed un sistema di allocazione dei colpi molto convincente, così come l'effetto del fuoco nemico sul morale. I segnalini esplosione, infatti, determinano quando una formazione abbia subito il fuoco nemico, sia in termini psicologici che in termini di feriti o danni ai veicoli, ed incidono in modo realistico sugli ordini e sulla capacità reattiva della formazione.
Altro fattore molto interessante sono gli attacchi aerei, che spaziano da veri e propri bombardamenti al suolo, ad assalti dal cielo, a veri e propri scontri caccia contro caccia. Una nuova dimensinoe molto innovativa per i giochi di miniature ed estremamente affascinante.
Gli eserciti presenti sul libro sono molto differenti fra loro ed utilizzano approcci molto diversi per vincere, e questa è una qualità che si riscontra anche negli altri eserciti presenti sul sito ufficiale. La grandissima mole di playtesting effettuata rende il gioco molto equilibrato con le liste "ufficiali", mentre per quelle ancora in fase di prova è possibile aiutarne lo sviluppo partecipando al forum.
MINIATURE
Come dicevo prima, il livello qualitativo delle miniature è notevole e molti affermano che attualmente siano le migliori miniature in 6mm presenti sul mercato. Ovviamente, non a tutti possono piacere questi soldatini grandi non più di un'unghia, ma le possibilità modellistiche sono molto elevate, grazie anche alle regole sull'imbasettamento che ci permettono di ricreare veri e propri min-diorami per rappresentare le nostre truppe. I veicoli sono molto dettagliati e decisamente più facili da dipingere, così come gli aerei ed i Titani.
Il prezzo di questi modelli è estremamente alto, sicuramente dovuto al fatto che il gioco non viene distribuito nei negozi ma si avvale esclusivamente di ordini postali. In definitiva, un'armata può costare intorno ai 150 euro, ma per avere una buona scelta di modelli e tattiche non è raro arrivare ai 200 euro.
Interessante è invece la regola del "count as", che rende possibile l'utilizzo di qualsiasi miniatura di Epic uscita nel corso degli anni: miniature facilmente reperibili a prezzi modici anche su e-bay.
CONCLUSIONI
Premetto che il mio giudizio è basato sui seguenti fattori: è un gioco di fantascienza, è un gioco di miniature ed è un gioco in 6mm. Se non avete nulla contro questi elementi, allora andate immediatamente al sito e scaricatevi le regole, leggetele e non rimarrete delusi: un nuovo mondo si aprirà di fronte a voi. Preparatevi a passare ore con colori e pennelli e nottate a sfidare i vostri amici: Epic è un gioco molto impegnativo, ma che non annoia e dà grandi soddisfazioni.
Se invece non riuscite a vedere la bellezza in quelle minuscole miniature in 6mm, allora statene alla larga.
Giochi collegati:
Epic ArmageddonScritto da sinat75 il 21/02/2005
Voto recensore:
7,7Pro:
- Meccaniche lineari ma molto profonde- Grande strategia e ottimo bilanciamento
- Un sistema a obiettivi ottimo
- Possibilità di partecipare allo sviluppo del gioco in modo attivo
- Enorme varietà di eserciti
- Bellissime miniature in 6mm
Contro:
- Per qualcuno le miniature in 6mm- Difficile reperibilità delle miniature
- Alto costo delle miniature
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