Finca: i dolci frutti dell’isola di Maiorca

Finca è un gioco a opera di due autori tedeschi poco conosciuti (Wolfgang Sentker e Ralf zur Linde) pubblicato dalla Hans Im Glück, casa editrice che in oltre 25 anni di onorata attività ha pubblicato titoli del calibro di: El Grande, Carcassonne, Goa, Stone Age, The Palaces of Carrara (di recente oggetto di una sontuosa seconda edizione su Gamefound), Bruges, Russian Railroad, due titoli di successo su Marco Polo e, più di recente, il collaborativo Paleo.
La localizzazione in italiano di Finca è avvenuta a opera della Giochi Uniti, sebbene sia fuori catalogo da diversi anni. Il titolo è da 2-4 giocatori, per una durata che difficilmente supera i 30-40 minuti. Le illustrazioni sono di Franz Vohwinkel (Puerto Rico, The Palaces of Carrara, Targi e il più recente Beyond the Sun).

In Finca muoveremo dapprima i contadini, con la meccanica del mancala, per raccogliere i frutti, dopodiché utilizzeremo i carretti trasportati dai muli per soddisfare le richieste delle varie località dell’isola di Maiorca, allo scopo di ottenere tessere che danno punti vittoria. All’esaurimento di ciascuna pila di tessere ci sarà la verifica delle maggioranze, poi piazzeremo una Finca (tipica casa colonica spagnola dotata anche di mulino). All’occorrenza potremo anche avvalerci di tesserine bonus per svolgere azioni più forti.

Il gioco

Preparazione

Sul tabellone vanno piazzate a caso: 12 pale di mulino (due copie per ogni frutto: arance, fichi, limoni, mandorle, olive e uve), 40 tessere Frutta (quattro per ognuna delle dieci località dell’isola di Maiorca) e 10 tessere maggioranza (una per località). Sempre sul tabellone vanno anche piazzati 4/6/8 carretti (2/3/4 giocatori). Poi, vanno messe accanto al tabellone 4/5/6 Finca (2/3/4 giocatori), così come i frutti e le tessere che forniscono punti bonus. Infine, ogni giocatore ottiene (nel proprio colore) 5/4/3 contadini (2/3/4 giocatori) e quattro tessere Azione.

Flusso di gioco

A inizio partita c’è una fase preliminare nella quale ogni giocatore, a turno, piazza un proprio contadino sulla pala di mulino per ottenere il corrispettivo frutto (es. arancia). Quando tutti hanno finito di piazzare si entra nel vivo del gioco.
Ogni giocatore, nel proprio turno, può svolgere una di queste tre azioni.

1) Muovere un contadino

Il giocatore sceglie quale dei propri contadini muovere.
La meccanica di movimento del contadino e di raccolta dei frutti è davvero peculiare, in quanto il contadino si muove (in senso orario) di tanti passi quanti sono i contadini presenti sulla pala di partenza e raccoglie tanti frutti quanti sono i contadini presenti sulla pala di arrivo.
Es. Se sulla pala di partenza ci sono tre contadini, il contadino del proprio colore si muoverà di tre passi e verificherà quanti sono i contadini presenti sulla casella di arrivo, compreso quello appena arrivato. Se ci sono due contadini sulla pala dei limoni, il giocatore otterrà due limoni.
In caso di esaurimento dei frutti, tutti i giocatori saranno costretti a restituire i frutti al gioco, dopodiché il giocatore di turno otterrà la quantità dei frutti che gli spetta.

Il mulino è percorso da due linee e ogni qualvolta una di queste linee viene superata dal movimento del contadino, il giocatore otterrà un carretto, fondamentale per la consegna della frutta. In caso di esaurimento dei carretti, nel momento in cui un giocatore supera la linea col proprio contadino, tutti i giocatori saranno costretti a restituire i carretti al gioco, dopodiché il giocatore di turno otterrà il carretto che gli spetta.

2) Consegnare la frutta

Il giocatore utilizza il proprio carretto per consegnare alla riserva generale i frutti precedentemente guadagnati. Con la consegna della frutta si possono ottenere una o più tessere contemporaneamente. L’unico limite è che si possono consegnare al massimo sei frutti alla volta.
Su alcune tessere c’è il simbolo del punto interrogativo: significa che va bene qualsiasi frutto, purché tutti uguali (es. sei fichi).
Una volta acquistate le tessere Frutta, si scoprono nuove tessere dalle cime delle pile coinvolte. Non appena si esaurisce una pila di tessere, bisogna verificare la maggioranza dei frutti riportati sulle proprie tessere Frutta conquistate in precedenza. Chi ha la maggioranza otterrà la tessera da cinque punti vittoria. In caso di pareggio, non la otterrà nessuno. Dopo la verifica della maggioranza, si colloca la Finca sulla corrispondente località (indica lo scorrimento della partita).
Il primo giocatore che completa un set di tessere Frutta con tutti i valori da 1 a 6 ottiene una tessera Bonus da sette punti vittoria. Il secondo che ci riesce avrà una tessera da sei punti e così via… Uno stesso giocatore può accaparrarsi più tessere Bonus se realizza set diversi.

3) Giocare una tessera Azione

Un giocatore può giocare una delle quattro tessere Azione a sua disposizione. Ogni tessera può essere utilizzata una tantum. Le azioni possibili sono: effettuare un doppio movimento (le regole di movimento del contadino e di raccolta dei frutti sono le stesse spiegate in precedenza), prendere il proprio contadino e piazzarlo su una casella qualsiasi (non è possibile ottenere il carretto in questo modo), utilizzare un carretto da dieci frutti, ottenere delle tessere pagando un frutto in meno (non sarà mai possibile ottenere gratis delle tessere da un frutto).

Fine partita

La partita termina immediatamente non appena viene piazzata l’ultima Finca. Poi, si procede al calcolo dei punti:

• tessere Frutta;
• 5 PV/tessera maggioranza;
• 2 PV/tessera Azione non utilizzata;
• tessere Bonus.

In caso di pareggio vince chi ha più frutti. Altrimenti, finirà ex-aequo.

Conclusioni

La durata contenuta, il regolamento ridotto all’osso e la bassa curva di apprendimento fanno di Finca un gioco che può essere proposto veramente a chiunque, anche a chi non ha mai giocato a nulla nella propria vita.

Tuttavia, il gioco non va preso sotto gamba, in quanto varie sono le scelte intelligenti che si possono fare: evitare di utilizzare il carretto per consegnare solo uno o due frutti; fare attenzione a chi andrà una determinata maggioranza nel momento in cui si esaurisce una pila di tessere Frutta (in partite da tre o da quattro giocatori la cosa può causare non di rado problemi di incoronazione/kingmaking); valutare se spendere una tessera Azione per godere di un effetto più forte o se conservarla per il punteggio finale; cercare di accaparrarsi il prima possibile una tessera Bonus.

Dal momento che il gioco termina bruscamente col piazzamento dell’ultima Finca, quando vedrete esaurirsi le prime due o tre pile di tessere Frutta, la sensazione di fare una corsa contro il tempo comincerà a farsi sentire in maniera prepotente. Pertanto, dovrete valutare con la massima attenzione le mosse da fare, in quanto potreste non riuscire in tempo a fare tutto ciò che avevate programmato.

Il titolo è più che godibile in qualsiasi numero di giocatori, ma dà il suo meglio in due, in quanto viene eliminato del tutto il rischio di fare mosse in grado di decretare un vincitore tra gli avversari (kingmaking, appunto). Data la casualità delle tessere Frutta, il fattore fortuna ovviamente ha il suo peso. Tuttavia, data la brevità delle partite, questo problema non si dovrebbe avvertire più di tanto.
Per i giocatori più esperti, Finca risulterà un simpatico e rapido passatempo. Per i giocatori occasionali, invece, Finca è un gioco che ha ottime possibilità di risultare coinvolgente e divertente, specie per la meccanica del mancala di movimento dei contadini e di raccolta dei frutti che è implementata in maniera intelligente.
Degni di nota sono anche il regolamento scritto benissimo (i giochi Hans Im Glück si sono sempre distinti in positivo su quest’aspetto) e i materiali di gioco: i frutti da raccogliere e da consegnare sono troppo sfiziosi da guardare, specie l’uva rosa che ricorda non poco la cacca di Arale. Ho detto tutto!