GobCon: il gioco di carte della Tana dei Goblin

In questo bellissimo gioco di carte ognuno dei giocatori rappresenta sé stesso impegnato nel durissimo compito di cercare di sopravvivere al meglio ad una convention di giochi, travolto da acquisti sconsiderati, partite ai giochi più impensabili, imprevisti di ogni sorta, spesso guidato in questo arduo compito da uno dei simpatici membri della Tana dei Goblin.

Per vincere una partita bisogna accumulare 20 Goblin Point (GP), che rappresentano le cose positive che si possono fare in una convention. Ovviamente, si accumulano GP giocando partite ai giochi più svariati ("Scarquest", "Advanced Squaw Leader", "GobCon", ...), con l'acquisto dei gadget più singolari ("Esercito in scala 1:1", "Miniatura monoblocco da 23Kg", ...) o con l'amicizia dei soci della Tana dei Goblin.

Il meccanismo di gioco non è molto originale: durante il proprio turno si pescano carte, si fanno acquisti, si fa amicizia con uno dei goblin e si giocano carte imprevisto. La vera novità del gioco è il sistema delle partite: durante il proprio turno, un giocatore può proporre una partita ad un dato gioco (giocando la corrispondente carta) a cui tutti possono partecipare guadagnando o perdendo Goblin Point a seconda della loro prestazione (determinata dal tiro di un dado) e dei bonus/malus dovuti a eventuali carte Speciali in gioco.

Questo, unito alla possibilità di giocare carte imprevisto anche durante il turno di un avversario, rendono l'interazione e la partecipazione di tutti i giocatori continua.

La varietà delle carte, le esilaranti descrizioni delle azioni, dei giochi e dei vari gadget, la semplicità e la robustezza del regolamento fanno di questo gioco un piccolo gioiellino in grado di ricreare le atmosfere di caos, allegria e imprevisto tipiche di una convention di giochi.