HeroCard Champion of New Olympia

Voto recensore:
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I primi quattro giochi della TableStar sono unici per il fatto che hanno tutti la stessa meccanica di base di "HeroCard", un gioco di scontri gestito con le carte che è diventato l'ossatura per quattro differenti giochi in scatola. Questa è un'idea intrigante e sono contento di vedere la buona qualità dei materiali di questa nuova compagnia ed in special modo l'ambientazione tematica di ogni gioco.
Ho provato tre di questi: "Rise of Shogun" (samurai), "Galaxy" (spazio) e HeroCard: Champion of New Olympia, appunto. Dei tre l'ultimo è stato il più intrigante visto che mi piacciono i supereroi.

Champion of New Olympia sembra uscito direttamente da un fumetto, a cominciare dalla grafica della scatola. Usa il motore di "HeroCard" ma diluito a tal punto da renderlo un po’ meno interessante. Champion of New Olympia è un gioco che funziona, ma tende ad essere più per bambini che per adulti ed è veramente semplice. Non è il gioco definitivo sui supereroi (lo stiamo ancora aspettando) ma sovrappone piacevolmente il tema a meccaniche interessanti.

Prima che mi metta a parlare del gioco lasciatemi spiegare il motore di "HeroCard". Ogni giocatore prende il mazzo di carte che rappresenta il suo eroe. È interessante che i giocatori possano usare i mazzi degli altri giochi (per esempio in una partita a "Champion of New Olympia" posso usare il mazzo "SpaceRace") e, a parte il fatto che i due temi stridono uno con l’altro, tutto funziona molto bene.
In ogni mazzo sono inserite tre carte che rappresentano gli attributi "Body", "Mind" e “X”. Queste carte hanno dei valori compresi tra 3 e 10 e indicano la potenza del personaggio in ognuna di queste abilità. Il resto del mazzo è composta da carte "Azione" associate ad uno dei tre attributi. Le carte sono di tipo "Fast" (da giocare quando si vuole), "Restricted" (da giocare nel proprio turno) e "Exclusive" (da giocare nel proprio turno con un limite massimo di una).

Nel duello un giocatore ha quattro fasi. La prima è scartare quante carte vuole e pescarne fino e 3, ma senza mai eccedere il limite della mano che è 7. Poi si scartano fino a tre carte tra quelle già giocate in precedenza. A questo punto il giocatore fa la sua unica azione Exclusive e quante azioni Restricted che vuole.
La maggior parte delle azioni Restricted sono attacchi. Il giocatore può giocare un attacco “Base” e quanti modificatori attacco vuole. Comunque ogni carta giocata ha un costo in uno dei tre attributi. Il costo totale di tutte le carte in tavola non può superare il valore dell’attributo. Quindi i giocatori che vogliono giocare molte carte hanno meno scelta nei turni successivi.
Il giocatore attaccato può giocare una carta blocco “Base” e quanti modificatori Blocco vuole sempre rimanendo nel limite degli attributi. Entrambi i giocatori possono continuare ad aggiungere modificatori sino a che non ne hanno più o decidono di non giocarne. Se il totale dell’attaccante è più alto, ha colpito l’avversario altrimenti il turno passa al giocatore successivo.

Ora, per combinare questo con il gioco principale vengono usate diverse tessere per formate la città di New Olympia. La mappa è divisa in differenti sezioni che rappresentano i piccoli quartieri e strade. Alcune aree sono nominate “Daily Mercury”, “Liberman Museum”, aree possibili di svolgimento dei crimini. I giocatori piazzano il loro segnalino Base in uno dei quartieri. In base al numero di giocatori vengono piazzati dei segnalini contatto che sono messi a faccia in giù nei posti indicati. Viene pescata una carta Potere e posta vicino alla mappa così come il mazzo Trama.
Le carte Trama hanno due lati: il retro mostra una delle varie locazioni della città e il fronte mostra il crimine che si sta compiendo li. Ogni giocatore sceglie un eroe (Deva e To’a King sono nel gioco base; Ferrion e Talon nelle espansioni) e prende il mazzo e il segnalino relativo. I segnalini sono piazzati sulla base e i giocatori pescano sette carte.

Nel proprio turno un giocatore prima scarta, poi pesca e poi elimina carte nello stesso modo di un duello, quindi muove il segnalino ed entra nella fase delle azioni: può scegliere una di queste azioni.

- Consultare un contatto: se un giocatore è in uno spazio in cui c’è un segnalino Contatto , lo può girare. Se il segnalino mostra il simbolo di un altro giocatore deve combattere con il contatto. Se l’attacco ha successo il giocatore pesca una carta Trama altrimenti ritorna alla base.
- Lotta al crimine: se un giocatore è nella locazione mostrata da una delle carte Trama che ha in mano può tentare di fermare il crimine. Il giocatore rivela la carta altri giocatori mostrando il crimine e il grado di difficoltà (da 1 a 3) che è il numero di carte che un altro giocatore può giocare nel duello a favore del crimine. Se il crimine è stato sconfitto il giocatore pesca un numero di carte Potere uguale alla difficoltà del crimine e guadagna anche una medaglia se il crimine era di difficoltà 2 o 3. Le carte Potere aumentano le abilità del giocatore.
- Sfidare gli altri eroi: un giocatore può attaccare un eroe adiacente nel tentativo di rubargli una delle sue medaglie Fama.

Il primo giocatore che guadagna tre medaglie è dichiarato vincitore e diventa il Champion of New Olympia.

Impressioni sul gioco

Componenti: la grafica della città, delle carte Trama, di quelle Azione e della scatola richiamano proprio i fumetti. Gli eroi di plastica vanno bene e le carte sono di ottima qualità. L’unico commento negativo va alle tessere città che sono piccole croci che si incastrano tra loro in modo strano e creano confusione nella costruzione della mappa.

Regole: le 28 pagine del regolamento si dividono in tre sezioni: una sezione di avvio veloce, le regole del gioco da tavolo e una sezione sulle regole di Duel. Ci sono molto esempi e illustrazioni colorate. Insegnando il gioco ho trovato più semplice fare una sfida con i nuovi giocatori – per capire le regole – e poi spostarmi sulle regole del boardgame. Duel è un gioco molto semplice.

Duelli: visto che i duelli sono integrati nel gioco sono contento che siano divertenti. Se un giocatore però insiste troppo in un attacco non riuscirà facilmente a difendersi contro attacchi futuri: bisogna essere cauti. I mazzi sembrano ben bilanciati.

Duelli del gioco: il problema più grande che ho avuto con il gioco è che i duelli difficilmente si perdono. L’unico momento in cui un duello diventa difficile è quando i giocatori si fronteggiano testa a testa. I crimini più difficili permettono all’avversario di giocare tre carte ma francamente non sono così complessi da fermare. Quindi il gioco diventa una corsa a chi prende per primo le medaglie. Il giocatore che sta vincendo questa corsa, quello che ha più medaglie, si aspetterà di essere attaccato dagli altri e questo è, a mio avviso, la parte più interessante del gioco.

Strategia: anche se il gioco è divertente non ci sono molte opzioni. Un giocatore dovrebbe puntare ai propri contatti, perché perdere tempo contro inutili contatti nemici? Dovrebbe puntare prima ai crimini più facili per potenziarsi e quindi procedere su quelli più difficili. Questo porta ad una strategia semplicistica, che piace ai ragazzi, ma che io trovo banale.

Tempo e giocatori: Heroes funziona bene in quattro il che significa che bisogna comprare entrambe le espansioni, ma se volete fare una semplice partita in due, i mazzi non si differenziano molto tra loro – se non per la grafica. Il gioco è veloce (30, 45 minuti) e ha pochissimi tempi morti.

Fattore divertimento: alcune persone con cui ho giocato si sono lamentate del fatto che gli eroi si attacchino l’un l’altro. Sfortunatamente questa è probabilmente la parte più importante del gioco quindi se non interessa, lasciate perdere. Inoltre se i crimini scartati sono cinque il gioco termina subito in un modo poco soddisfacente. Perché cercare di fermare il crimine se questo causa la fine del gioco? Questi due problemi, per me, portano il gioco da “grandioso” a “okay”.

La TableStar Games ha fatto una cosa unica rendendo i giochi compatibili l’un l’altro pur dandogli dei tratti distintivi. Champion of New Olympia non è strategico tanto quanto "Shogun", ma è una decente rappresentazione del mondo dei supereroi. Credo sia perfetto per i ragazzi o per chi cerca un gioco leggero. Quelli che vogliono qualcosa di più dovrebbero passare oltre vista la strategia lineare e qualche volta noiosa

Tom Vasel
“Real men play board game”
www.thedicetower.com
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