Ambientazione
Il giocatore in veste di Governatore di un isola dell'arcipelago delle Canarie cerca di attrarre nuovi coloni a stabilirsi nella propria isola ed evitare le razzie dei pirati.
La prima cosa che colpisce è l'abbondanza e la bellezza dei componenti in legno ben 48 case e 36 palazzi suddivisi in 6 colori. Completano la dotazione 6 isole, una tessera nave, 6 carte privilegio, 6 carte pirata e 54 carte coloni.
Le isole sono tutte diverse le une dalle altre ma ognuna contiene 12 spazi di costruzione e ognuna presenta gli stessi elementi topografici (costa, orto, montagna, città, strada e fiume).
Il Gioco
Ogni giocatore riceve 5 carte ed un'isola e il gioco può iniziare. Viene messa una carta sulla tessera nave e il primo giocatore gioca una carta tra quelle ricevute e ne pone un'altra sulla tessera nave. Quando egli ha una carta deve obbligatoriamente pescare 3 carte dal mazzo e metterne una sulla tessera nave e passare alla fase di costruzione.
Quando gioca una carta il giocatore pone una casa del colore indicato nella zona che maggiormente soddisfa le preferenze del colono. Queste preferenze sono indicate dai 4 campi mostrati sulla riga superiore della carta partendo da sinistra e procedendo verso destra.
Compiute queste azioni il gioco passa al prossimo giocatore che esegue le sue azioni e così via. Quando tutti i giocatori avranno eseguito la loro mossa e quindi sulla tessera nave vi saranno tante carte quanti giocatori più una, la nave arriva a destinazione. Vengono mischiate le carte, ne viene presa una che verrà rimessa a bordo della nave, dopodichè le altre verranno girate una ad una.
Ogni carta permetterà ad uno dei giocatori di costruire una casa perché attrarrà quel colono. La procedura di costruzione è identica a quella che abbiamo visto in precedenza con la particolarità che tutti i giocatori controlleranno se hanno a disposizione gli spazi di costruzione per soddisfare le preferenze del colono. Il giocatore con più spazi vuoti si aggiudica la carta. In caso di pareggio si passa alla seconda preferenza fra i giocatori che erano in parità sulla prima preferenza e così via finché non risulti un vincitore.
Quando si scopre una carta Pirata il giocatore che possiede la carta privilegio del colore del pirata deve togliere dalla sua isola una casa a scelta. Se la carta non è stata ancora assegnata, il giocatore con più punti in quel colore deve togliere una casa dalla propria isola.
Terminata questa fase, la tessera nave (che conterrà una tessera colono) viene passata al prossimo giocatore ed inizia un nuovo round.
Quando un giocatore ha sulla propria isola 2 o più case dello stesso colore, al suo turno potrà tramutarli in palazzi (2 case = 1 palazzo) o villaggi (3 case = 1villaggio). Case e villaggi danno più punti vittoria e liberano spazio per poter costruire nuovamente.
Inoltre quando un giocatore ha più punti in un colore (minimo 3 punti) può ritirare la carta privilegio del colore corrispondente che dà al possessore dei poteri speciali. Questa carta può essere tolta al possessore quando un altro giocatore lo supera nei punti relativi a quel colore.
Se, terminato un round un giocatore ha realizzato almeno 19 punti, viene disputato un ultimo round alla fine del quale viene effettuato il conteggio finale.
Il conteggio viene effettuato come segue:
- per ogni casa 1 punto
- per il primo palazzo di un colore 3 punti (2 punti per i successivi)
- per ogni villaggio 5 punti
Chi avrà totalizzato più punti sarà proclamato vincitore.
Considerazioni
Complessivamente il gioco è valido ed è molto bello vedere la propria colonia che si sviluppa turno dopo turno. Islas Canarias ha molte potenzialità, regole semplici, bei componenti, tempi contenuti ma, a mio avviso, ha anche alcune pecche:
- La procedura di scelta dell'isola dei coloni che sbarcano spesso è abbastanza lunga e noiosa specialmente se si gioca in 5 giocatori e siamo ai primi round (forse è per questo che esistono 6 isole ma il gioco è per massimo 5 giocatori).
- Squilibrio tra le carte privilegio; alcune sono molte più decisive di altre specialmente la blu e la beige.
- Fattore alea non indifferente.
Islas Canarias forse è troppo impegnativo per essere considerato un family game ed al tempo stesso troppo semplice e dipendente dall'alea per essere considerato dai gamers. Inoltre la durata del gioco è troppo lunga per essere considerato un filler.
L'esperienza ludica è stata comunque piacevole e il gioco merita una sufficenza piena, anzi se esistessero i mezzi voti un bel 6,5
Giochi collegati:
Islas CanariasScritto da Faustoxx il 26/02/2010
Voto recensore:
0,0Pro:
Ottima qualità del materiale.Regole semplici.
Durata ragionevole.
Contro:
Fase dello sbarco della nave talvolta lunga e noiosa.Carte privilegio squlibrate.
Fattore alea da non sottovalutare.
Accedi per scrivere un commento
Puoi votare i giochi da tavolo iscrivendoti al sito e creando la tua classifica personale