Componenti
Kluster è una piccola scatola nera, molto elegante, che contiene un libretto di istruzioni, 24 calamite (magneti/pietre) a forma di geoide, un sacchetto in tessuto e una cordicella legata a mo’ di cappio che sarà la plancia di gioco.
Come si gioca
I meccanismi di gioco sono semplici: a seconda del numero di giocatori saranno distribuiti un certo numero di magneti (12 se si è in due, 8 in tre e 6 in quattro), poi si piazza al centro del “tavolo” la cordicella a mo’ di cerchio creando in questo modo la plancia di gioco.
L'obiettivo del gioco è quello di esaurire la propria “mano” di magneti prima degli altri, stando attenti a non attirare le pietre piazzate precedentemente dagli altri giocatori. Quando avviene un’attrazione tra due o più magneti si definisce “kluster!”.
Il gioco si svolge in senso orario e inizia la partita colui che è più giovane. Nel proprio turno il giocatore piazza una delle proprie pietre nello spazio di gioco e possono essere posizionate per “larghezza”, rendendole più difficile da attrarre, oppure per altezza che genera più facilmente l’effetto “kluster!” stando attento anche alla distanza con i magneti precedentemente piazzati. La cosa bella è che durante questo posizionamento la plancia può essere modellata per rendere difficile la vita dei giocatori o per creare nuovi spazi dove mettere la propria pietra.
Nulla vieta al giocatore di usare la forza magnetica per far cadere un magnete posizionato in “altezza” o spostare una delle pietre già messe in precedenza evitando di fare “Kluster!” stando attento a non spingere un magnete al di fuori della circonferenza dello spazio di gioco altrimenti ogni pietra attirata o spinta al di fuori della circonferenza dovrà essere presa aumentando la vostra “mano” di gioco.
Quando il giro è terminato (quindi tutti i giocatori hanno piazzato una pietra) si controllano le “mani” dei giocatori e chi ne ha di più parte per primo generando un nuovo ordine di gioco, in caso di parità tra due o più giocatori allora parte colui che è più giovane.
Esiste anche una modalità solitaria e lo scopo è quello di piazzare tutte le 24 pietre e si perde quando si ottengono due “kluster!”: ottimo per allenarsi con le pietre.
Conclusioni
Mamma mia, che gioco! Riesce benissimo nell’intento di metterti in tensione e devo dire che lo reputo un “signor Filler” con la “F” maiuscola.
Nonostante la sua semplicità ci sono varie cose per potersela giocare bene: il posizionamento delle pietre è strategicamente vincente in quanto il peso varia da un magnete all’altro e anche la loro capacità di essere attratte o di attrarre cambia la plancia che modellandola, può causare i “Kluster!” oppure può essere la vostra àncora di salvezza, ed infine la forza magnetica che può essere usata per spostare le pietre o per far cadere quelle posizionate per “altezza”, ma sempre a vostro rischio e pericolo.
Il gioco può essere portato dappertutto grazie al sacchetto che lo rende tascabile e non deve essere posizionato per forza sopra un tavolo, inoltre diventa più cattivo se lo si gioca su superfici lisce aumentandone la difficoltà.