Introduzione
Il noto illustratore Michael Menzel crea il suo primo gioco da tavolo, dando vita ad un gioco collaborativo adatto a tutti - adulti e bambini, giocatori esperti ed occasionali - con tocchi di ambientazione fantasy, regole strutturate in modo originale, meccanismi semplicissimi da apprendere, una componentistica ricca e variegata... e il tutto ad un prezzo più che abbordabile!
Ambientazione
Le terre di Andor sono un mondo fantasy 'classico', con maghi, nani, troll, la Strega, il Re, il Principe, le pozioni, le erbe curative, le pietre runiche, guerrieri, arcieri, inermi contadini, il mistico Albero Cavo, e tutte le componenti di un'ambientazione fantasy fiabesca.
I mostri - a parte i troll, i maghi e il Drago - sono frutto della fantasia dell'autore, anche se ricordano creature già presenti nell'immaginario fantasy: abbiamo infatti i numerosi Gor (che ricordano gli orchetti), gli Skraal (una sorta di hobgoblin) e i Waldrak (pantere ombra, rapide e micidiali).
Il gioco
Ciascuno dei giocatori impersonerà uno dei 4 eroi di Andor (guerriero, mago, nano e arciere), ognuno con le sue peculiarità e abilità speciali: ciascun eroe dovrà collaborare con gli altri contro le insidie che minacciano le terre di Andor!
Il gioco è strutturato in 5 "Leggende", che dovrebbero essere giocate in successione: ciascuna di esse è un'avventura incredibilmente diversa, anche se alcuni episodi che accadono in ciascuna leggenda sono collegati a quelle successive, creando così una grande Storia, appassionante e coinvolgente.
Solo quando si riesce a superare con successo una Leggenda si può passare a quella successiva.
Anche in questo ho trovato una nota positiva: se non si riesce a superare una Leggenda, infatti, non si deve necessariamente iniziarla da capo, ma la carta finale della Leggenda ti dice in che modo re-iniziarla (saltando dunque dei passaggi che potrebbero risultare ripetitivi), offrendo peraltro - in alcune occasioni - anche dei consigli su come affrontarla con successo!
Ciascuna Leggenda ha il suo set di carte, che forniscono le regole per quella data Leggenda, e che narrano gli episodi che si succedono in quella data avventura.
Dopo aver preparato il tavolo da gioco (come indicato nel manuale introduttivo, per la Prima Leggenda, e come poi, successivamente, viene indicato nella carta "Lista di Controllo"), all'inizio di ciascuna Leggenda si leggono le prime carte della stessa: queste indicano come modificare il setup, le regole che si applicano, e i primi obiettivi dell'avventura.
Al termine di ogni giorno, e ogni qual volta si uccide un mostro, si fa avanzare il segnalino Narratore sull'apposita traccia del narratore: quando il segnalino Narratore raggiunge determinate caselle, si attivano ulteriori carte Leggenda. Si scoprono, si leggono, e si applicano gli effetti.
Ogni carta Leggenda muta profondamente le dinamiche e le strategie fino a quel momento adottate nella partita, poichè cambiano gli obiettivi, ne vengono aggiunti di nuovi, vengono introdotti nuovi personaggi o eventi, così come nuove difficoltà.
E' da osservare che ciascuna Leggenda ha degli elementi estremamente variabili (gli Eventi, i segnalini Nebbia e Creatura, ecc.), i quali consentono di rigiocare più volte la stessa Leggenda, anche quando ultimata con successo (anche se, ovviamente, la sorpresa non è più la stessa della prima volta).
Inoltre, cambiare il numero dei giocatori, gli eroi, ovvero i giocatori stessi, muta le dinamiche e le strategie di una Leggenda, la quale dunque può offrire sempre qualche novità.
Un'altra cosa che mi ha piacevolmente colpito di questo titolo è l'estrema immediatezza: non c'è infatti bisogno di leggersi pagine e pagine di un manuale; invece (come io stesso ho fatto) si deve iniziare direttamente a giocare leggendo il regolamento introduttivo (di 4 pagine), il quale guida passo passo i giocatori nell'apprendimento delle regole base.
La Prima Leggenda è infatti un'avventura introduttiva, creata appositamente per apprendere le meccaniche di base. Queste risultano di un'immediatezza sorprendente, anche se si intuisce fin da subito che giocare "bene", con successo, le varie Leggende, è tutto un altro paio di maniche...
Il gioco, infatti, pur essendo facile nei meccanismi, risulta impegnativo: ogni mossa deve essere ben ponderata, perchè ha un "peso specifico" maggiore che in altri titoli collaborativi (penso, ad esempio, ad "Arkham Horror").
Nella pratica ciascun eroe, nel proprio turno, ha solo due azioni possibili: muovere, o combattere. Ciascuna di esse comporta il dispendio di alcune ore del giorno: 1 ora per ciascun movimento effettuato, 1 ora per ciascun round speso nel combattimento. Ciascun giorno è composto da 7 ore (+3 opzionali, che comunque comportano un costo di 2 punti Volontà ciascuna); quando tutti gli eroi hanno ultimato le proprie ore del giorno si passa alla fase dell'alba, durante la quale si muovono i mostri, si pescano gli eventi, e -soprattutto- si fa avanzare il segnalino Narratore, cosa che spesso comporta l'attivazione di nuove carte Leggenda (e dunque di nuovi problemi).
Per tali motivi si intuisce fin da subito quanto ogni scelta sia nevralgica: spendo ore per muovermi e per fare quella data cosa, oppure per combattere ed eliminare quel mostro? Mi muovo in quella direzione, oppure è meglio se mi muovo in quell'altra? Devo riuscire a sconfiggere quel mostro prima che si muova, oppure è più fondamentale che mi rechi in quel posto? E così via.
Infine, il difetto che molti riscontrano nei cooperativi "puri" - cioè il fatto che un giocatore possa indirizzare le mosse degli altri - è in parte mitigato dalla regola, ben espressa, che alla fine ciascun giocatore ha sempre l'ultima parola sul proprio eroe e sulle proprie mosse. Gli altri possono dare consigli, ma è lui e solo lui che decide per il suo eroe!
Conclusioni
Questo gioco mi ha realmente impressionato! È facile, facilissimo, da apprendere e gestire (la componentistica aiuta moltissimo, fornendo indicatori di vario genere per visualizzare qualsiasi cosa), ma risulta molto impegnativo da giocare "bene".
Gli Eroi sono diversi tra loro, per cui le loro abilità speciali devono essere sfruttate al meglio, ma anche le insidie che si susseguono nel corso delle Leggende variano le dinamiche, comportando dunque molteplici cambiamenti di strategia. Anche i molti oggetti (l'arco, il falco, l'otre, l'elmo, lo scudo, la pozione della strega, le erbe, ecc.) devono essere acquistati e utilizzati con molta attenzione.
Sebbene la fortuna sia presente (tiri di dado, carte Evento e segnalini Nebbia), le scelte - tattiche e strategiche - possono talvolta far vincere gli eroi anche a dispetto di qualsiasi sfortuna!
Ciascuna Leggenda, infine, è proprio unica, un'avventura completamente diversa dalle altre, ma tutte sono collegate tra loro, creando così un'enorme storia, ricca di suspence! Al termine di una Leggenda completata con successo, si ha una voglia compulsiva di giocare quella successiva, per vedere cosa accadrà, come si evolveranno i problemi, se il Principe Thorald tornerà, chi sta dietro le oscure macchinazioni che si succedono, ecc.
Elementi di sintesi
Materiali
La maggior parte della componentistica è fatta con cartoncino molto robusto. Le illustrazioni, come ci si poteva aspettare, sono belle ed evocative.
Tutta la componentistica è, in generale, davvero funzionale: per ogni cosa c'è infatti l'apposito segnalino-indicatore-miniatura!
Regolamento
Solo 4 pagine (scritte larghe) che guidano passo passo i giocatori durante la prima Leggenda. Il resto si ritrova sulle Carte Leggenda, scritte bene, chiare, e ben congegnate.
Scalabilità
Scala bene con qualsiasi numero di giocatori. Risulta parimenti impegnativo, a prescindere dal numero dei giocatori.
Incidenza aleatoria/strategica
Rispettivamente 15% e 85%. La componente aleatoria, seppur presente, è oltremodo mitigata (e, in alcune occasioni, annullata completamente) dalle scelte tattiche e strategiche adottate.
Durata
Attorno alle 2 ore, set-up incluso.
Se si ripete una Leggenda già giocata la durata si attesta su un'ora, un'ora e mezza al massimo.
Dipendenza dalla lingua
Preponderante, essendo (quasi) tutto scritto sulle carte!
Per fortuna esiste l'edizione italiana.
Consiglio/Sconsiglio
Consiglio questo gioco a tutti gli amanti dei puzzle games e dei collaborativi (che qui troveranno con un tocco di fantasy), alla ricerca di un gioco semplice ma impegnativo, comunque adatto a tutti.
Lo sconsiglio a chi cerca American in ambientazione fantasy: per loro sono molto meglio titoli come Descent o similari.