Il gioco richiede che il giocatore riesca a sacrificare tutte le sue offerte alla divinità nel tassello tempio. I giocatori dispongono di 4 tasselli sacrificio di vario valore. Questi tasselli offerta vengono inseriti nel gioco a seconda della volontà del giocatore. MA poter inserire nel gioco i tasselli il giocatore deve costruire capanne e per sacrificare l’offerta deve avere punti mana. Ma vediamo più di preciso di cosa si tratta.
Ogni giocatore effettua il proprio turno. Nel proprio turno il giocatore sposta i propri uomini sul tabellone e gli fa fare varie azioni. Durante il movimento un uomo può trasportare materie prime (legno o pietra) e può anche esplorare fuori dei bordi della mappa modulare. I tasselli mappa sono di 4 tipi: pianura dove si possono costruire capanne e templi, foreste dove si trova il legno, cave dove si trova la pietra oppure vulcano che non può essere attraversato. Se si trova un nuovo tassello che fornisce materie prime, il giocatore provvede a integrare le materie prime, se ne prendono tante quante il numero di giocatori e si distribuiscono sulla mappa partendo dal tassello mappa appena scoperto. Questo garantisce una buon rifornimento di materie prime anche in tasselli oramai svuotati, ma attenzione il giocatore può decidere (nell’eventualità che ci siano più tasselli che materie prime) dove mettere le altre materie prime… Ovviamente durante lo spostamento degli uomini è possibile sacrificare offerte oppure pietre….
Il gioco prevede che ognoi giocatore abbia una riserva di mana che serve per poter sacrificare offerte. Ma il giocatore parte con poca mana e ogni volta che sacrifica una offerta la sua mana scende del valore dell’offerta, per darvi l’idea delle proporzioni si parte con 3 di mana e l’offerta più alta richiede un costo di 7 (e le altre offerte di 2, 4, 6, quindi un totale di mana 19). Oltre al mana un giocatore ha anche un limite massimo di mana che può avere. Tale limite è ovviamente invalicabile quindi è perfettamente inutile produrre tanta mana quando si ha un basso limite. Il limite si aumenta offrendo pietre. Di uno per ogni pietra offerta, inoltre aumenterà di uno anche il nostro mana. Durante il movimento è possibile rubare materie prime trasportate dagli avversari, per farlo semplicemente occorre che nella stessa tessera ci siano più propri uomini rispetto all’avversario che voglio derubare, azione ignobile ma che ci fa risparmiare spesso tempi preziosi.
Le materie prime servono per poter costruire due tipi di edifici: il villaggio e il tempio. Conclusosi il movimento (si hanno punti movimento finiti i quali non è possibile più effettuare spostamenti) si può costruire o capanne o templi. Per costruire capanne occorrono due uomini e un legno, per costruire templi due uomini e una pietra. Le capanne hanno un duplice scopo, primo da qui possiamo far entrare nuovi uomini e quando si costruiscono capanne si inserisce nel gioco un tassello offerta. Il tassello offerta si sposta con gli uomini come fosse una materia prima, ma non può essere rubato. Il tempio invece da punti mana, 1 punto per ogni nostro uomo sul tassello mappa col nostro tempio e mezzo punto (arrotondato per difetto) per ogni nostro uomo sul tassello mappa con un tempio avversario.
Quindi conclusasi la fase movimento il giocatore può scegliere se incrementare i propri uomini, costruire capanna o tempio oppure ancora pescare una carta evento. Gli eventi sono vari e possono coprire qualsiasi fase del gioco, dal movimento al prendere mana, all’interdire l’avversario. Quando un giocatore riesce a portare un proprio uomo che trasporti un’offerta sul tassello tempio centrale quell’offerta si considera sacrificata e l’uomo che la trasportava viene immolato e messo fuori dal tabellone. Inoltre quando si sacrifica una pietra, questa non viene rimessa nella riserva comune, bensì si scarta togliendola dal gioco, di fatto quindi le risorse pietra decrescono durante la partita.
Vince chi riesce a portare tutti e 4 i propri tasselli offerta al tempio centrale.
Giochi collegati:
MesopotamiaScritto da SARGON il 17/01/2006
Voto recensore:
6,5Pro:
Ottimi componentiRegole ben spiegate e chiare (grazie anche al riassunto particolarmente ben studiato)
Estrema varietà di azioni e meccanismo perfettamente equilibrato e funzionante. Eccellente l’incastro della necessità di uomini per costruire. avere mana e rubare e il fatto che comunque ogni passo verso la vittoria (tasselli offerta) toglie un uomo.
Veloce e quasi lineare.
Ottima interazione tra giocatori, in quanto l’azione rubare risulta spesso vitale sia per avvantaggiarsi che rallentare l’avversario e l’azione di prendere mana dai templi altrui crea una efficace alternativa al dispendioso costruire templi o spostare i propri uomini verso i propri templi.
Contro:
Forse un po troppo astratto.Difficoltà di interdire l’azione degli avversari
Carte evento non molto bilanciate e tendono a essere un po determinanti in partite equilibrate.
Il gioco ha verso la fine una accelerazione importante tanto che alcune volte ci si ritrova nella spiacevole sensazione di non poter evitare la sconfitta.
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