Mr Jack in New York è uno spin-off di Mr jack, sempre di Bruno Cathala e Ludovic Maublanc, edito dalla Hurrican. Per 2 giocatori, 30 minuti di durata, è un gioco deduttivo che sfrutta poteri variabili e movimento su griglia esagonata.
Ambientazione, materiali e setup
Nel 1888, uno degli indiziati nell'indagine su Jack lo Squartatore, il medico Francis J. Tumblety, riesce a fuggire negli Stati Uniti facendo perdere le proprie tracce. Qui si verificano una serie di omicidi simili a quelli di Londra. Il gioco parte da questo presupposto e dalla caccia che gli investigatori danno al nuovo Jack in New York.
La scatola è di medie dimensioni (come Splendor) e contiene tessere personaggio e segnalini di ottima fattura e spessore, oltre a un tabellone diviso in esagoni che raffigura l'isola di Manhattan. Ci sono poi otto pedine di legno belle grosse su cui attaccare gli adesivi dei personaggi: un lato a colori (indiziato) e un lato in bianco/nero (innocente). Tutto il materiale è di ottima fattura.
Si dispone il tabellone come indicato nel setup, con i personaggi e i segnalini designati. I segnalini raffigurano varie locazioni. Ad esempio, le fermate della metro consentono, con un singolo punto movimento, di passare da una all'altra; i lampioni illuminano gli esagoni circostanti; il giardino nasconde la pedina su di esso; le transenne bloccano due caselle; i cantieri occupano la casella rendendola impraticabile; la spia aiuta nelle indagini o le depista, a seconda di chi la usa.
Dalle 8 carte Alibi, Jack ne estrae una e la tiene segreta: quel personaggio sarà quello che lui dovrà far scappare da Manhattan entro l'ottavo turno. A fianco del tabellone vengono anche poste le 8 carte Personaggio, che serviranno per le azioni e la carta visto/nascosto, per la fuga di Jack.
Il gioco
Vengono scoperte 4 delle 8 carte Personaggio. Jack e l'Investigatore le attiveranno secondo lo schema 1-2-1, a turni alterni. Ad esempio, nel primo turno, l'investigatore muove un personaggio, poi Jack ne muove 2 tra i tre rimasti, infine l'investigatore muove l'ultimo. Nel secondo turno la sequenza sarà la stessa ma a parti invertite.
Cosa fanno i personaggi? Intanto si devono muovere di almeno 1 casella (di solito hanno movimento 1-3), poi possono o devono – a seconda dei casi – attivare la loro abilità speciale. Ad esempio, Alfred deve costruire una nuova stazione della metropolitana, attraverso la quale gli spostamenti sono più veloci; Lewis deve costruire un lampione, che illumina le caselle circostanti; Monk può spostare altri personaggi al posto di se stesso; James può bloccare due caselle con le transenne.
Alla fine di ogni turno Jack deve dichiarare se la sua pedina è visibile oppure no. Sono visibili le pedine adiacenti ai lampioni e quelle adiacenti ad altre pedine. Sono nascoste tutte le altre e quelle nei parchi. La carta visto/nascosto viene girata sul lato opportuno e, solo se Jack è nascosto, al turno successivo potrà tentare la fuga. Si scappa da Manhattan o uscendo dall'apposita casella di confine o prendendo uno dei traghetti.
L'Investigatore può naturalmente escludere dai suoi sospetti tutti i personaggi che non corrispondono via via allo stato di Jack. Ad esempio, se Jack è visibile, tutti quelli nascosti saranno automaticamente innocenti.
La partita termina o quando Jack riesce a fuggire, se non viene arrestato prima della fine dell'ottavo round o se l'investigatore muove una pedina qualsiasi sopra a quella di jack e ne dichiara l'arresto (se sbaglia, naturalmente vince Jack).
Considerazioni su Mr. Jack in New York
Non conoscevo Mr. Jack. Leggendo che questo Mr. Jack in New York era più adatto agli abituali e più strategico, a detta degli autori stessi, mi sono direttamente fiondato su questo.
È un deduttivo abbastanza classico, con un sistema di esclusione molto semplice. Quello che lo arricchisce è la struttura del turno e le abilità dei personaggi. I 4 personaggi che non vengono utilizzati nel primo turno, verranno automaticamente messi in tavola per il secondo. Al terzo poi si risorteggiano i primi 4 e così via. Per cui ogni due turni, i personaggi non solo vengono usati tutti, ma ai turni dispari, dopo il sorteggio dei primi 4, si sanno anche quali saranno quelli disponibili dopo. E conoscendo l'alternarsi delle attivazioni Jack/Investigatore, si può anche fare un piano a medio termine.
Le abilità sono fondamentali e a volte sarà più opportuno sottrarne una potenzialmente pericolosa all'avversario piuttosto che utilizzarne una per noi. In particolare l'Ispettore dovrà prestare attenzione a quella che permette di muovere un altro personaggio e a quella che ne scambia di posto due ovunque sul tabellone.
Ma tutte possono dare il loro contributo alla fuga/arresto di Jack: spostare i traghetti, spostare le transenne, muoversi gratis attraverso gli edifici...
Dal canto suo Jack ha un ruolo molto difficile. Col sistema visto/nascosto, rischia di vedere presto scagionati molti degli otto indiziati. Il suo scopo è naturalmente rimanere non visto, per poter così fuggire e quindi cercherà di tenere in questa condizione non solo la sua pedina, ma quante più possibile, per confondere le acque. Non è affatto facile, un po' perché l'Ispettore, naturalmente, rema nella direzione opposta (non esattamente: cercherà sempre di dividere i sospetti via via a metà tra visibili e invisibili, per restringere il cerchio), un po' perché, procedendo con la partita, di solito ci sono meno caselle libere e più lampioni.
Quello che c'è di bello in questo gioco è che i due ruoli sono ugualmente gratificanti e strategici. Mi viene in mente ad esempio il paragone con Lettere da Whitchapel, in cui un buon Jack può far sbadigliare per tutta la partita (e lì si parla di 90 minuti, qui di 30) i 5 poveri investigatori.
Con qualche difficoltà iniziale per i ruoli e le tessere, può facilmente essere proposto anche agli occasionali, che troveranno un gioco semplice ma stimolante. E anche per gli esperti la sfida mentale è aperta.
Insomma, sono molto contento del mio acquisto e lo consiglio a chi è in cerca di un gioco deduttivo per due giocatori ben fatto e veloce (il manuale comprende l'italiano e il gioco è indipendente dalla lingua).