Via Nebula, un Wallace per famiglie

Via Nebula si presenta ad occhio come un gioco di esplorazione e civilizzazione semplice da apparecchiare sul vostro tavolo, le plance dei giocatori sono fronte-retro e variano per numero di giocatori (da 2 e da 3 a 4). Non spaventatevi dalla simbologia, perché dopo aver visto le azioni possibili queste saranno ben chiare.

Questo è il lato per giocare in due, come indicato su questa plancia vengono presi in considerazione le costruzioni con esagoni interi, per contro nel lato tre e quattro giocatori sono utilizzati i mezzi esagoni.

In alto dove vedete l’esploratore a riposo sono riposti tanti esagoni terreno quanto è indicato, ossia 5 per pila, una volta scoperta una pila otterrete un bonus di due punti a fine partita.

Ogni turno un giocatore deve svolgere 2 azioni, ogni azione vale un orologio ad eccezione di una.

Nella seconda riga sono evidenziate le 6 possibili azioni:

• Mettere l’esploratore per scoprire il giacimento, prendete il relativo gettone che vale punti a fine partita e mettete tante risorse quanto indicato.
• Mettere un esagono o metà esagono per costruire il proprio cantiere dove sono presenti le rovine.
• Posizionare un esagono prato su un esagono nebbia da esplorare.
• Posizionare un esagono prato su un esagono foresta di pietra, attenzione tale azione vale 2 azioni.
• Trasportare 2 risorse da un giacimento fino al vostro cantiere.
• Convertire le proprie risorse del vostro cantiere in un edificio presente sulla plancia carte edificio disponibili, dopo di ché applicate immediatamente il relativo effetto, coprite la carta con il relativo punteggio da fine partita e rivelate una nuova carta edificio.

Nella terza ed ultima riga è presente il magazzino, nel quale saranno riposte le risorse non utilizzate per la costruzione degli edifici e le risorse non trasportate dai giacimenti dove stanno i vostri esploratori.

Ogni risorsa presente nel magazzino a fine partita vi farà perdere un punto!

Infine nei vari riquadri sono indicati: gli esploratori, esagoni cantiere e le costruzioni.

IL SETUP

Una volta scelto il lato da giocare, prendete tutti i gettoni ed escludete i gettoni con 5 risorse (grano, mattoni, pietre, maiali, legno) di questi cinque gettoni ne escludete uno a caso e mischiate i gettoni tutti insieme.

Posizionate tutti i gettoni coperti sui prati verdi (escludendo quindi foreste di pietra, buchi e rovine) poi scopriteli e sostituite i gettoni dove sono presenti 5 risorse con queste che saranno immediatamente disponibili a qualsiasi giocatore senza bisogno di utilizzare l’esploratore, essendo già scoperto il giacimento.

Mischiate il mazzo edifici con il bordo giallo e scoprite 4 carte edifici, posizionate la carta primo esploratore, mescolate il mazzo edifici iniziali con il bordo viola e ne distribuite 2 per ogni giocatore, componete la plancia giocatore con le tile prati esagonali, le pedine esploratore, le tile esagonali intere o metà dei cantieri ed gli edifici.

Aprire un giacimento è indispensabile per costruire i nostri edifici, tale azione è un’arma a doppio taglio poiché si otteniamo il gettone con i relativi punti, ma potrebbe rivelarsi una perdita di punti o tempo.

Il nostro esploratore è vincolato a rimanere in quel giacimento finché questo non è esaurito.

Le risorse ora disponibili non possono essere utilizzate esclusivamente da noi, ma da tutti i giocatori, unico requisito richiesto è che ci sia la strada formata dagli esagoni di prati verdi che conduce al cantiere in costruzione.

Nota bene: l’esploratore può essere messo sul tabellone per aprire un giacimento indipendentemente dalla presenza di prati che lo colleghino ad un giacimento, quindi si può aprire un giacimento isolato, anzi questi da l’interesse alla creazione delle strade.

L’azione di trasporto di risorse da un giacimento ad un cantiere deve rispettare il requisito di percorso come riportato nell’esempio, il percorso è costituito dai prati verdi in modo continuo, gli ostacoli possono essere costituiti dai giacimenti aperti o chiusi, da foreste di pietra, buchi e altri cantieri aperti o chiusi.

Come potete vedere il giocatore blu apre un giacimento posizionandoci il suo esploratore, mettendo così a disposizione la risorsa del grano, il giocatore bianco ha aperto un cantiere di costruzione e beneficia del giacimento aperto.

Se ci soffermiamo ad analizzare il tutto vediamo che giochiamo sul gioco altrui, forse basandoci anche su un equilibrio precario di “do ut des”, infatti il giocatore bianco potrebbe aver aiutato il giocatore blu a disfarsi di quel grano (forse inutile in quel momento diventerebbe un potenziale malus a fine partita) per svincolarsi l’esploratore, tornando così disponibile nella riserva; oppure il giocatore bianco ha battuto sul tempo il giocatore blu per il rifornimento di grano, insomma dipende dal momento e dall’obiettivo.

Anche mettere i prati è un modo per fare punti, però accorcerete anche la strada ai vostri avversari e permetterete di fruire di queste per trasportare le merci nei loro cantieri di costruzione.

Per quanto riguarda i cantieri, all’inizio avremo un numero eguale di tile cantieri ed edifici, durante la partita saremo obbligati a riporre le tile dei cantieri in modo che il numero tra i cantieri aperti e nella riserva rimanga sempre uguale.

Le carte sono immediate per quanto riguarda i requisiti richiesti per la costruzione dell’edificio, al tipo di edificio è collegato un effetto subito applicato appena costruito, se non applicabile questo è perso.

Il minimo testo delle carte rappresenta l’unica vera dipendenza dalla lingua, però posso dirvi che possedendo una copia tedesca, ho risolto con una pagina del regolamento italiano di tutte le carte riconoscibili per immagine fruibile per ogni giocatore, naturalmente se avete la copia inglese è subito più intuibile.

Come si conclude il gioco? Il requisito è costruire tutti gli edifici, ma prima di arrivare al conteggio dei punti si deve finire il giro, nel caso in cui l’ultimo di turno costruisce e finisce gli edifici, il gioco termina.

Il giocatore che costruisce l’ultimo edificio ottiene la carta primo esploratore che gli fa beneficiare di due punti bonus.

Prima del calcolo dei punteggi tutte le risorse inutilizzate sui giacimenti e sui cantieri vengono trasferite nel proprio magazzino.

Calcolo del punteggio: punti carte + punti gettoni + punti esploratore scoperto sulla plancia – risorse in magazzino.

Considerazioni 

Secondo me questo titolo è un ottimo filler che può essere giocato in modo leggero oppure in modo molto ponderato pensando a chi fare un piacere o un danno, perché tale decisione influenzerà il punteggio finale di tutti i giocatori.

Qualcuno ha storto la bocca per il malus di fine partita che danno i giacimenti ed i cantieri ancora aperti, questo potrebbe essere uno spunto per essere più oculati, però è anche vero che se entrano delle carte edificio da costruire non proprio buone potrebbe giocare contro di noi, in parte le carte edificio iniziale cercano di contro bilanciare tale situazione.

Dunque tirando le somme per me è un ottimo gioco intermedio capace di regalare un’ora e mezza circa di piacevole attività ludica, gradevole da vedere e senza che ti si fonda il cervello, insomma Wallace è riuscito a farcela senza pesi massimi e aste.