Ambientazione
In Puerto Rico vestiamo i panni di colonizzatori europei nell’America Centrale. Attraverso l’incremento demografico, economico e produttivo della nostra colonia, dobbiamo cercare di guadagnare più punti vittoria possibile. E’ bene focalizzare immediatamente che l’unica cosa importante ai fini della vittoria finale sono i “punti vittoria”: denaro, piantagioni e coloni sono soltanto dei mezzi per raggiungere lo scopo finale, ma non avranno alcuna importanza alla fine della partita (a parte derimere i pareggi).
Struttura
5 plancette per i giocatoi e una comune con gli edifici a disposizione. Navi per l'esportazione delle merci, tessera mercato e immigranti. Pedine dei lavoratori e segnalini risorse nei 5 tipi disponibili. Soldi e punti vittoria (con cui si vince). Gli edifici (con cui strutturate la partita).
Il Gioco
Il meccanismo innovativo del gioco è nella sua particolare struttura dei turni: a disposizione di ogni partecipante vi sono varie professioni tra cui scegliere ed ognuna di queste è in grado di darvi un particolare bonus; di contro, però, anche tutti gli altri giocatori avranno la possibilità, nel vostro turno, di sfruttare la professione da voi scelta. Ad esempio se decidete di prendere delle nuove piantagioni, avrete sì il vantaggio di scegliere per primi e accedere alla speciale "miniera", ma consentirete anche agli altri di prendere piantagioni (tra quelle rimaste a disposizione). Questo sistema consente anche di sviluppare strategie di gioco abbastanza articolate, sfruttando i punti deboli dei vostri avversari così da essere gli unici a beneficiare delle vostre stesse azioni.
Ogni componente concorre in egual misura alla vittoria finale, anche se si può comunque riuscire a prevalere pur avendo delle carenze specifiche.
Le piantagioni, di 5 diversi tipi, vi consentono di produrre dei beni che possono essere utilizzati sia come merce da vendere per ottenere denaro, sia per i punti vittoria. Le diverse tipologie di merce hanno diversi valori di vendita in relazione alla difficoltà di produzione delle stesse. Il granturco è quello di minor valore, ma che non necessita di appositi impianti per il trattamento, poi abbiamo l’indigo, lo zucchero, il tabacco ed infine il prezioso caffè.
Accanto alle piantagioni vi è comunque la necessità di costruire varie tipologie di edifici: da una parte gli impianti produttivi, senza i quali le vostre piantagioni non sono in grado di fornire alcuna rendita, dall’altra particolari costruzioni che vi consentono di sfruttare dei bonus specifici legati alla produzione, al numero dei coloni, al commercio, ecc. Inoltre, gli edifici hanno un valore in termini di punti vittoria. Diventa così basilare cercare un’armonia tra la produzione e gli edifici, in modo da ottenere il massimo beneficio possibile. In tutto questo bisogna comunque considerare che tutte le vostre strutture non possono funzionare in mancanza di coloni, quindi dovrete preoccuparvi anche di questo ulteriore aspetto, come anche del fatto che dovrete bilanciare le vendite (per il denaro) con le spedizioni in patria (per i punti vittoria).
La durata della partita è variabile, visto che è legata a tre diversi parametri: la fine dei coloni, la fine dei punti vittoria o, in alternativa, il completamento, da parte di un giocatore, delle costruzioni a sua disposizione. Personalmente ho notato che in tre o quattro giocatori si tende a terminare la partita sempre per l’esaurimento dei coloni, mentre in cinque c’è una maggiore variabilità. Su alcuni newsgroup si consiglia di aumentare la dotazione iniziale di coloni di 10/15 unità nelle partite con tre o quattro giocatori.
Grafica e Aspetto
Essenziale, ma immediato vanta anche una riedizione de luxe più curata (edita per il decennale) che contiene anche l'espansione e materiai notevolissimi. E' disponibile in rete anche un file stampabile per incollare edifici (anche in italiano) dalla grafica migliorata sul retro delle tessere. Teniamo presente che è pur sempre un gioco del 2002, ma all'epoca un prodotto top, della Alea peraltro.
Tirando le Somme
Avendo giocato a Puerto Rico probabilmente più che ad ogni altro gioco, posso dire di aver trovato dei leggerissimi sbilanciamenti legati alla posizione di partenza: il secondo giocatore (nel turno iniziale) è leggermente sfavorito soprattutto se si effettuano scelte molto canoniche.
Inoltre tra tutti gli edifici ve ne sono alcuni decisamente più reddittizi, come ad esempio il "Mercato Piccolo" la cui resa rispetto al suo costo è incontestabile (molti applicano un house rule che ne aumenta il costo a 2 dobloni). A parte queste piccole limature il gioco è decisamente tra i migliori di sempre soprattutto per l'enorme varietà nelle partite.
La cosa essenziale da capire in Puerto Rico è l'inversa proporzionalità dell'importanza dei soldi rispetto ai punti vittoria nel corso della partita. Le monete nei primi turni (difficili da ottenere) sono essenziali per far partire il vostro motore di gioco. Man mano diventeranno sempre più inutili e saranno i punti vittoria la chiave del successo.
Essenziale tenere d'occhio gli altri giocatori al tavolo perché la scelta della Vostra azione potrà avere effetti anche devastanti nelle sinergie degli altri mettendogli a disposizione risorse che non avevano e consentendogli un turno anche migliore del vostro.
Lobo’s Choice
Uno dei titoli immancabili nella vostra ludoteca.
Il Tabellino che tanto piace
Materiali ***
Grafica/disegni ***
Ergonomia ****
Ambientazione ****
Regolamento *****
Scalabilità ****
Rigiocabilità *****
Originalità *****
Interazione *****
Profondità *****
Strategia ****
Tattica ****
Eleganza ****
Fluidità **
Legenda: –(pessimo/assente), *(scarso), **(sufficiente), ***(buono), ****(ottimo), *****(eccellente)
Vincitore nel 2003 dell’International Gamers Award.