Questa ultima e definitiva espansione di Roads & Boats, riprende la precedente Planes & Trains che oramai è fuori produzione da anni ed è assolutamente introvabile, e aggiunge nuove regole e meccaniche.
Le novità sono l'elettricità, gli esagoni di palude, la scuola di manager, l'arte e le città.
Elettricità: se un'industria primaria riceve elettricità produce il doppio delle merci primarie. Perché arrivi elettricità occorre che ci sia una rete elettrica e una centrale elettrice. La rete viene disegnata sulla plastica proprio come le strade, ma con un pennarello rosso per poterla ben distinguere. La centrale può essere costruita dovunque (rispettando ovviamente le regole base sulla costruzione di industrie) e per dare energia deve essere collegata alla rete elettrica.
Palude: questi esagoni sono molto particolari: in certi momenti sono considerati mare in altri terra con tutte le implicazioni del caso. Questa alternanza viene definita a seconda della riga che si sta costruendo della meraviglia, ogni riga indica come considerare l'esagono palude. Quando costruito nell'esagono non viene distrutto con l'arrivo del mare o col suo ritiro, semplicemente cessa di funzionare, quindi se un'industria è stata costruita nella palude, quando questa è sommersa quell'industria non produce.
La scuola di manager: se in un'industria secondaria viene scaricato un manager questa produce il doppio delle sue merci. Per poter istruire un manager occorre la scuola che sforna manager ogni turno, questi, poi, possono trasportati negli esagoni dove ve n'è bisogno e raddoppiare la produzione.
L'arte: è un nuovo modo di fare punti vittoria. Si possono costruire 5 tipi diversi di opere d'arte (l'espansione permette ai giocatori di produrre anche marmo e perle, il primo con le cave e le seconde con i pescatori, nuove industrie). Quando un giocatore ha costruito opere d'arte può portarle in giro per il tabellone toccando le capitali degli avversari. Per trasportare le opere esiste un nuovo tipo di trasporto: la carovana che ha le peculiarità dell'asino (si sposta anche dove non ci sono strade) ma può trasportare solo opere e in numero massimo di 5. Quando un giocatore arriva in una capitale avversaria espone la propria mostra d'arte. L'esposizione procura punti vittoria in base al numero di diverse opere d'arte che compongono la mostra.
Città: le città sono esagoni dove è possibile costruire due industrie.
L'espansione procura anche un sesto colore per giocare fino a 6 giocatori e numerosi scenari divisi per numero di giocatori con regole speciali e caratteristiche peculiari.
È da notare che, poiché questa espansione contiene quanto aveva Planes & Trains, ci sono regole e materiale di gioco per le bombe, i treni, gli aerei e gli aeroporti e il quinto colore, ma mancano gli scenari (disponibili, alcuni, sul sito).
Giochi collegati:
& CeteraScritto da SARGON il 01/09/2007
Voto recensore:
0,0Pro:
Eccezionale: se era imperdibile Planes & Trains, pensate questa. Davvero notevoli l'elettricità e i manager che aiutano i giocatori nei momenti difficili, ma soprattutto impongono scelte intelligenti perché avere due merci disponibili ma un solo spazio per trasportarle vuol dire regalare beni e punti agli avversari...L'arte differenzia le scelte tattiche per vincere, regalando momenti di recupero insperato. Sono però più complicate da far fruttare e da costruire, pregevole variante.
Contro:
Città e Palude sono un surplus inutile, danno solo fastidio. Ma possono regalare momenti di divertimento.In 6 le partite durano una vita e mezzo...
Accedi per scrivere un commento
Puoi votare i giochi da tavolo iscrivendoti al sito e creando la tua classifica personale