Rumis

Rumis è un gioco astratto la cui base è costituita da una mappa e da set di pezzi di legno colorati di varie forme che ricordano i pezzi del Tetris. Ogni giocatore possiede 11 pezzi (ogni set è identico all'altro se non per il colore) e deve cercare di posizionarli sulla mappa di gioco alternandosi con i suoi avversari. Non è un gioco di destrezza ma un gioco di strategia e piazzamento.

Descrizione Generale
Rumis si svolge su una mappa caratterizzata da una serie di caselle limitrofe e da un limite (di solito determinato dal numero di giocatori) in altezza. I giocatori si alternano a posizionare i loro pezzi sulla mappa, seguendo regole ben precise, fin tanto che tutti non sono più in grado di posizionare nuovi pezzi. A quel punto si determina il vincitore della partita.

Scopo del Gioco
Lo scopo del gioco è quello di riuscire a posizionare il maggior numero di pezzi possibile sulla mappa facendo in modo che il maggior numero di facce del proprio colore siano visibili, una volta terminata la partita, guardando la mappa dall'altro in basso: si ottiene un punto per ogni casella del proprio colore visibile e si paga un punto per ogni pezzo che non si è stati in grado di giocare. È dunque importante riuscire a posizionare i propri pezzi più in alto possibile, in modo che siano ben visibili e che coprano quelli degli avversari.

Svolgimento del Gioco
Ad eccezione del primo turno della partita (che segue regole particolari), nel proprio turno di gioco un giocatore deve posizionare uno dei propri pezzi sulla mappa seguendo poche e precise regole:

1. Il pezzo non può uscire dalle zone delimitate dalla scelta della mappa, né in larghezza né in altezza
2. Piazzando il pezzo non si possono creare buchi (ovvero spazi vuoti al di sotto del pezzo)
3. Ogni nuovo pezzo deve essere a contatto per almeno un lato con un pezzo del proprio colore già presente in mappa

Considerazione Finali
In pratica una partita a Rumis è una continua lotta per il controllo del territorio. Occorre infatti essere sempre ben attenti a non venire tagliati fuori dall'occupazione di parte della mappa (per la regola 3), tenendosi sempre aperte possibilità di espansione in tutte le direzioni; occorre altresì non fornire una base troppo comoda ed agevole per i pezzi degli avversari (viste le condizioni di punteggio), cercando di occupare le zone alte della mappa e non le fondamenta. Occorre poi anche fare attenzione a posizionare i pezzi più ingombranti e difficili ad inizio partita, quando gli spazi sono maggiori e non lasciare troppe possibilità di piazzamento all'avversario.

I pezzi disponibili per i vari giocatori sono sempre visibili a tutti ed è quindi possibile pensare strategie di azione e di sviluppo della costruzione. Al di là della bellezza dei materiali (colori e legno sono davvero belli) Rumis è sicuramente uno dei migliori giochi astratti in circolazione. Senza avere inventato nulla di particolare l'autore è riuscito a mescolare in una miscela vincente una serie di meccaniche già viste in altri giochi. Rumis funziona benissimo sia come gioco da due che come gioco da tre e quattro giocatori, anche se a volte in quattro può succedere di essere prematuramente tagliati fuori a causa dell'azione concomitante degli altri avversari. Le strategie di gioco in due, tre o quattro giocatori sono quindi molto diverse ed anche questo depone a favore del gioco.

Nella scatola sono incluse 4 mappe: una semplice (e adatta per le prime partite) mappa rettangolare, una con un angolo (più complessa ed intrigante), fino alla difficilissima piramide o alla scala.

Premi e Riconoscimenti
È arrivato secondo al concorso Hippodice per giochi inediti nel 2001 ed è uno dei giochi che hanno concorso per l'assegnazione dello Spiel des Jares nel 2003, vincendo alla fine il premio dei giornalisti.