Ambientazione
Time’s Up è un divertente party game sullo stile di "Taboo". Lo scopo del gioco è far indovinare ai propri compagni i personaggi indicati sulle carte. Il numero massimo di partecipanti segnalato nella scheda è in realtà soltanto indicativo.
Il Gioco
Prima di iniziare i giocatori si dividono in squadre composte al minimo da 2 persone. Ogni partecipante riceve un mazzo di circa 30 carte e ne sceglie un certo numero basandosi sui personaggi che conosce. Alla fine viene composto un mazzetto di 40 carte contenenti i personaggi scelti da tutti i giocatori.
Ognuno quindi inizia la partita conoscendo alcuni personaggi ma non tutti!
La partita si divide in 3 round di gioco che si sviluppano in un certo numero di turni (fino a che tutte le carte non sono state indovinate). Nel suo turno, l’oratore ha a disposizione 30 secondi di tempo per far indovinare più personaggi possibili ai propri compagni di squadra.
I 3 round si strutturano nel modo seguente:
- nel primo round l’oratore di turno può parlare liberamente (con qualche piccola restrizione) e i suoi compagni hanno il diritto di elencare più nomi possibili per cercare di indovinare il personaggio. Quando un personaggio è stato trovato, la sua carta viene tolta dal mazzetto e consegnata alla squadra;
- nel secondo round l’oratore dovrà far indovinare il personaggio dicendo una parola soltanto e i suoi compagni potranno dare una sola risposta;
- nel terzo round l’oratore dovrà mimare il personaggio e i compagni di squadra avranno diritto ancora a una sola riposta.
In realtà esiste anche un quarto round in cui l’oratore cerca di far indovinare il personaggio tramite una “foto”: i suoi compagni chiudono gli occhi mentre lui si mette in una posizione immobile. In seguito vengono aperti gli occhi e dalla posizione assunta dall’oratore i giocatori devono dare una risposta.
Vince chi ha indovinato più personaggi lungo l’arco di tutta la partita.
Considerazioni
Time’s Up è un gioco molto coinvolgente e divertente. Vedere come alcuni amici si sforzino per far indovinare i personaggi, soprattutto negli ultimi round, può essere veramente esilarante (da lacrime agli occhi).
I personaggi presenti sulle carte provengono da numerose categorie (attori, cantanti, personaggi dei fumetti, personalità storiche o politiche, scrittori, ecc…). Ciò permette di rendere molto variato il gioco e a volte risulta quasi un’impresa riuscire a far indovinare un personaggio.
Pur contenendo 2 personaggi per carta, il gioco alla lunga rischia di essere ripetitivo soprattutto se giocato con lo stesso gruppo di persone. Per tale ragione sono state pubblicate diverse edizioni. Quelle “colorate” (blu, giallo, porpora e verde) contengono semplicemente carte con personaggi diversi, mentre le altre edizioni sono tematiche (ad esempio l’edizione Academy contiene titoli d’opere letterarie, di trasmissioni televisive, ecc.).
A mio modesto parere è uno dei migliori party game che abbia giocato finora. Se dovessi valutarlo soltanto tenendo conto della categoria meriterebbe un bel 9. In una valutazione più generale è comunque un buon 7.5.
As d’Or, Jeux de l’année a Cannes nel 2006. La versione americana ha anch’essa collezionato numerosi premi (ben 11).
Molto coinvolgente (quasi fisico) e assai divertente.
Anche coloro che sono timidi trovano la possibilità di esprimersi (si “smollano” nei primi round e si scatenano negli ultimi).
Nelle edizioni francesi una parte dei personaggi si riferisce alla cultura e al mondo dello spettacolo della Francia. Ciò riduce in parte la quantità di carte giocabili facilmente.
Longevità limitata soprattutto se giocato con le stesse persone.