Cenni storici
Zargo's Lords è stato, e resta, una pietra preziosa e brillante nella produzione ludica italiana. Nasce nel 1979 dalla creatività di Marco Donadoni, l'autore della stragrande maggioranza dei titoli della International Team, un interessantissimo progetto internazionale di produzione ludica che, in quegli anni, si caratterizzò per alcuni titoli rimasti storici e per la particolare qualità dei materiali e delle illustrazioni. Le realizzazioni di questa casa editrice, nata forse troppo presto per l'allora giovanissimo pubblico italiano, non hanno nulla da invidiare in quanto a materiali, grafica, cura alle più apprezzate produzioni odierne internazionali.
L' enorme merito della IT, e di Donadoni, è stato quella di "illuminare" un'intera generazione di giocatori con giochi nuovi, con meccaniche moderne, con materiali ottimi e fantasiosi. Ricordo le tabelle di riferimento "frecce" e "fiamme" realizzate su originali "dischi" in cartone che potevano esser ruotati per vedere quante ferite vengono inflitte in base alla distanza dall' obiettivo.
Ambientazione
Zargo's Lords è semplicemente il primo Wargame Fantasy realizzato in Italia. Enorme mappona esagonata, quattro storici eserciti con pedine splendidamente illustrate, regole di media semplicità, purtroppo "troppo avanti" per l' epoca in cui la massa dei giocatori conosceva uno o due giochi, peraltro sempre gli stessi.
Il Gioco
Scopo dei vari giocatori è quello di conquistare le cittadelle nemiche, al cui interno si trovano gruppi di truppe di difesa il cui assortimento resta però sconosciuta fino al momento dello scontro.
Ognuno dei giocatori ha a disposizione un esercito composto da varie tipologie di unità (dai semplici fanti, fino ai Signori) con le sue statistiche e -in molti casi- le sue abilità speciali. Naturalmente i vari eserciti differiscono tra loro, non solo per il nome, ma proprio per le caratteristiche uniche che essi hanno: i potenti Cavalieri, forti in combattimento, ma con poche abilità, gli alati, che usufruiscono di grande mobilità proprio grazie alla possibilità di volare superando così gli ostacoli del terreno, i Draghi, veri e propri lanciafiamme ambulanti ed infine i misteriosi Monaci con la loro capacità di smaterializzarsi dalla propria posizione per ricomparire altrove.
Nel turno il giocatore effettuerà tutti i suoi movimenti e quindi procederà con gli scontri.
I movimenti avvengono, come in tutti i giochi di simulazione militare, tenendo conto delle "zone di influenza" che impediscono il transito.
La mappa è composta da quattro continenti uniti tra loro da "ponti di nuvole". Essendo questi ponti l'unico punto di transito (con le debite eccezioni legate ai poteri speciali) divenano un punto strategicamente cruciale.
Il combattimento è regolato dal rapporto di forza tra attaccanti e difensori ed al dado, in relazione al quale si otterrà un risultato su apposita tabella.
Termionato il turno si passa al giocatore successivo.
Considerazioni
Per me personalmente Zargo's Lords, insieme a "Kings and Things" e "BloodBowl", è stato il gioco che mi ha aperto la mente (e il cuore) al fantastico mondo dei boardgames.
E, stando ai tanti giocatori della mia generazione, molti già ora genitori come me, che incontro alle tante fiere ludiche che mi invitano, devo dire che Zargo's Lords è un bellissimo ricordo condiviso da moltissimi altri giocatori.
Il mio 10 è semplicemente un tributo soggettivo al coraggio di questa casa editrice e alla genialità di Marco Donadoni.
Sono sinceramente contento di averli già ricordati nel 2.000, nei ringraziamenti della mia autoproduzione "Warangel", che è ispirato a questo gioco e che è stato definito con mio enorme piacere e onore "il degno erede di Zargo's Lords".
Si, alla fine si tratta di un vero e proprio wargame classico, ma la sua atmosfera non lo rende secondo a nessuno.
Giochi collegati:
Zargo's LordsScritto da WarAngelo il 23/06/2004
Voto recensore:
7,8Pro:
Il coraggio di esser stato il primo wargame fantasy a mappa esagonata ad essere pubblicato in Italia, in un periodo "buio" per i giochi da tavolo nel nostro paese. Per il mio gusto di illustratore, splendide pedine, ottima grafica, bellissima mappa.
Contro:
I difetti legati all' età. Ora se un autore vuole ha un feedback immediato dai giocatori. A quei tempi internet era un sogno. Perciò posso dire che il solo difetto fu la mancanza di supporto e comunicazione dovuta al periodo in cui fu pubblicato.Accedi per scrivere un commento
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