Non ho ben capito come è fatto e come possa girare al tavolo... mi informerò meglio.
Ambientazione
In Age of Uranus (AoU da ora) i giocatori impersonano degli oltre-umani, esseri soprannaturali di grande potere, che vivono in mezzo agli umani, omologati con loro, e sopratutto sconosciuti a loro. L’oltre-umano infatti vive si in simbiosi perfetta con il resto della popolazione, ma possiede enormi ricchezze, tali da soddisfare ogni suo vizio, desiderio o necessità.Inoltre, un Affine (così è anche chiamato un oltre-umano), può accedere alle città-palazzo e alle domus, luoghi esclusivi situati nelle città più importanti, ma invisibili all’occhio umano, alle quali si può accedere attraverso dei glifi, veri e propri portali che trasportano gli oltre-umani dal mondo reale a quello supernaturale.
In questi luoghi, gli spettacoli hanno prezzi simbolici, i locali notturni hanno un biglietto d’accesso irrisorio e persino le prostitute costano poco. Tutto questo ha un obiettivo ben preciso: non creare tensioni nella società supernaturale; una rivolta, infatti. investirebbe immediatamente i centri di potere e di comando delle fazioni. In questo modo. quindi. si garantisce non solo una stabilità alle fazioni. ma anche a tutta la società oltre-umana.
Le fazioni, come citato, sono organizzazioni internazionali, che muovono i fili della politica oltre-umana, ognuna con un proprio credo ed una propria idea, che spesso porta a lotte tra fazioni stesse o addirittura al proprio interno.
Al di sopra delle fazioni, c’è il Senatus, l’organo fondamentale del sistema costituzionale della società supernaturale, che definisce ambiti di collaborazione tra le fazioni sia sotto il profilo politico, sia sotto quello economico. Nello stesso tempo, il Senatus funge anche da tribunale imparziale per appianare le dispute fra le fazioni senza che sia necessario ricorrere alla violenza.
In questo quadro così vasto si muovono i personaggi, riuniti in piccoli gruppi con uno scopo in comune, chiamati pleiadi. Come per le fazioni, ma con le dovute differenze di grandezza, anche le pleiadi spesso si trovano a battibeccare tra loro.
Ma la cosa più importante nell’ambientazione di AoU è che l’oltre-umano è un individuo di immensa forza se rapportato ad un comune umano, che può, e spesso lo fa, prendersi quello che vuole, ogni volta che vuole. E’ attaccato alla mondanità, alle cose materiali, al sesso.Panoramica sul regolamento e abilità
Mistero, intrigo e passione, questi i temi centrali che il Trovatore spesso si troverà a gestire in una sessione di AoU.
Mistero: i misteri che si celano dietro la società supernaturale sono protetti da codici segreti e messaggi cifrati, nascosti nelle opere d’arte che gli oltre-umani nel corso dei secoli hanno realizzato. L’arte gioca. infatti. un ruolo molto importante nel mondo degli oltre-umani.
Intrigo: le fazioni, le pleiadi, la voglia di potere del singolo, spesso porta un oltre-umano a spingersi oltre, a tessere inganni e intrighi così fitti da non essere chiari neanche al più astuto dei supernaturali.
Molti oltre-umani. inoltre, credono di essere gli oscuri governanti del mondo, ma sono imprigionati dai legami che li vincolano agli altri oltre-umani e dal Codex Dogmatis (le leggi principali che governano la loro società, tramandate attraverso i secoli e rispettate da tutti gli oltre-umani).
Passione: la più grande passione degli oltre-umani sono le cose da cui sono attratti (siano esse persone o oggetti), gli oltre-umani sono disposti a smuovere le montagne pur di possederle. Poiché una singola cosa (persona o oggetto) può piacere ad un ampio numero di oltre-umani, ne deriva che molti conflitti all’interno della società supernaturale scaturiscono proprio dalla contesa di quella cosa. Inoltre, tutti gli oltre-umani sono inclini al tipo di amore profondamente emotivo simile a quello che ha scatenato la guerra di Troia: insomma, un oltre-umano è sì una creatura con emozioni soprannaturali, ma con la capacità tutta umana di amare carnalmente e di tradire.
Altri due concetti base di AoU sono il Gioco di ruolo totale e la narrazione senza confini.
Il gioco di ruolo totale prevede che ogni Pg possa compiere qualsiasi tipo di azione durante una scena, senza necessariamente differenziare un bravo lottatore corpo a corpo da uno scassinatore ad esempio. Questo perché in AoU si vuole differenziare un personaggio più dal punto di vista morale, psicologico e di background, che dal punto di vista delle azioni che può intraprendere.
La narrazione senza confini, invece, si basa sul presupposto che non esistono barriere spazio-temporali all’interno di una scena, cosa che rende la narrazione più fluida ed emozionante.
Il sistema di gioco è basato sul d10 (se ne tirano due ogni volta che si deve superare un test) e su delle CD (classe difficoltà) determinate dal Trovatore.
L’ultima cosa degna veramente di nota sono le Icon Drive, le schede dei png (Dramatis Personae in AoU): schede double face che rappresentano i ritratti dei personaggi davanti e la loro caratterizzazione, con alcuni consigli sull’interpretazione, sul retro.
In AoU tutte le Dramatis Personae sono collegate, in un modo o nell’altro tra di loro, e fanno parte integrante dell’ambientazione, ma sono anche e soprattutto legate ai personaggi, così da coinvolgerli maggiormente nella saga. Questo cast allargato, composto da potenziali alleati, mentori, nemici e amanti oltre-umani, sarà anche una preziosa risorsa per il Trovatore, che attraverso i loro legami con i personaggi, potrà garantirgli di far parte del mondo di AoU sin dal principio. Studiate appositamente per questo gioco, le Icon drive sono disegnate da Paolo Pantalena (disegnatore DC comics) e saranno parte integrante anche delle future pubblicazioni del gioco.
Impressioni
Quello che mi ha subito colpito in maniera positiva di AoU è sicuramente l’immediatezza delle regole, con una spiegazione di 20 minuti eravamo pronti, e la vastissima rosa di possibili scelte da parte del giocatore per creare il proprio oltre-umano.
Durante la prova ho apprezzato particolarmente le Icon drive e l’importanza che ricoprono nella narrazione: avere davanti a sè il ritratto del Png che si sta incontrando è veramente una sciccheria.
Fluidi e piacevoli anche la narrazione ed il lancio dei dadi per le prove, per nulla invasivi e di difficile comprensione, cosa apprezzata per chi magari non è espertissimo di gdr.
Insomma, un prodotto solido e ben fatto, con qualche spunto niente male. Non un capolavoro, sia chiaro, ma nel panorama ruolistico di oggi ci sta, e pure bene.
Attendiamo quindi il lancio del progetto e la futura pubblicazione per una recensione più completa…