Agent Avenue, o segreti, strategia, e sonnellini - Diario dell'Autore

Un nuovo appuntamento con i diari d'autore, questa volta in compagnia di un titolo che ci proietterà in un mondo di animali antropomorfi in veste di spie.

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Agent Avenue

Questo articolo è la traduzione del designer diary di Agent Avenue, scritto dai designer Laura e Christian Kudahl che ringraziamo per aver espressamente autorizzato questa traduzione concedendoci anche l'utilizzo delle immagini. L'articolo originale è disponibile su BGG a questo link.

Abbiamo iniziato a lavorare ad Agent Avenue nel 2020, ogni volta che il nostro bambino di un anno si addormentava.

Come coppia, abbiamo sempre giocato ai giochi da tavolo insieme. All’inizio è stata Laura, che possedeva più giochi, a introdurre questo passatempo nella relazione – ma Christian si è appassionato rapidamente.

Avendo entrambi una formazione di tipo matematico, ci piace giocare a giochi strategici che siano divertenti, scorrevoli e si adattino a una vita familiare frenetica, come Lost Cities, Elements e Hanabi. Inoltre ci – soprattutto a Laura – piacciono giochi che contengano una qualche componente di segretezza o di inganno, come Hanamijoki, Mr. Jack Pocket e Cockroach Poker.

Giocare ai giochi da tavolo è quindi da sempre una componente indispensabile delle nostre vite e varie volte abbiamo pensato di progettarne uno noi stessi, insieme. Nel 2020, quando Christian ha iniziato a lavorare a Mindbug, ci siamo per la prima volta messi a tavolino per lavorare su un’idea più concreta. Il nostro obiettivo era creare un gioco leggero, divertente, per due giocatori, che incuriosisse un vasto pubblico e specialmente coppie e famiglie – ma abbastanza coinvolgente da rendere soddisfatti i giocatori.

Ispirati dai giochi che piacevano a noi stessi, abbiamo deciso rapidamente per la modalità “io faccio le parti, tu scegli”, che è una parte centrale di questo gioco. Il meccanismo prevede che un giocatore scelga due carte e le posizioni una a faccia in su e una a faccia in giù. L’altro giocatore ne sceglie una e l’altra carta viene rimessa nel mazzo. Questo sistema era in realtà una delle prime modalità che Christian aveva scelto per Mindbug, ma in quel contesto non sembrava funzionare e quindi abbiamo iniziato a servircene per Agent Avenue, rendendoci immediatamente conto che avrebbe aggiunto l’aspetto divertente, ingannevole e “so che stai cercando di fregarmi!” che desideravamo.

Una volta scelto il meccanismo centrale del gioco ci si potrebbe immaginare che il resto sia stato semplice, ma in realtà è stato sorprendentemente complesso trovare il giusto stile che trasmettesse il concetto di gioco leggero e divertente desiderato.

Durante gli anni successivi è stato difficile trovare il tempo per lavorare assieme al gioco, perché nostro figlio non aveva più bisogno del sonnellino, ma abbiamo continuato a testare e adattare ciò che avevamo precedentemente creato. Sia lo stile di gioco che il tema sono cambiati più e più volte. A causa del sistema “io faccio le parti, tu scegli” a ogni turno entrano in gioco due nuove carte, il che fa sì che le carte in gioco aumentino rapidamente. Ciò significa che ogni singola carta avrebbe dovuto proporre un’azione semplice per non sovraccaricare il giocatore.

Durante Spiel ’22, Christian ha proposto il design a Nerdlab Games, che lo ha accolto. A questo punto il gioco scorreva bene, ma Marvin di Nerdlab ci ha fatto notare un serio problema: alla fine, la conta dei punti vittoria sarebbe risultata abbastanza complicata. Questo aspetto la rendeva piuttosto frustrante e significava anche che i giocatori avrebbero dovuto contare continuamente i propri punti vittoria per capire se fosse il caso di cercare di far finire il gioco.

Per risolvere questo problema, abbiamo migliorato le meccaniche in modo tale che ogni carta facesse aquisire punti a un giocatore solo nel momento in cui fosse stata inserita sul suo tabellone. Al posto del tracciato “tiro alla fune” spesso utilizzato, dove un singolo pezzo si muove avanti e indietro, abbiamo scelto un tracciato circolare dove si usano i punti ottenuti per cercare di catturare l’avversario.

Queste carte speciali con il testo sono usate nella modalità avanzata.

Assieme a Nerdlab, abbiamo sperimentato varie tematiche diverse per trovare quella che facesse al caso nostro. Alla fine quello che davvero ci emozionava era il tema insolito dell’agente di periferia, con un sacco di colori brillanti. Il gioco è progettato per coppie e famiglie ed era perciò importante scegliere uno stile d’illustrazione che riflettesse questo concetto. Siamo convinti che Fanny Pastor-Berlie abbia svolto un lavoro meraviglioso nel dar vita al vivace mondo di Agent.

Non vediamo l’ora che il gioco venga finalmente pubblicato a SPIEL Essen ’24 – più di quattro anni dopo averlo iniziato, e proprio quando nostro figlio inizia la scuola.

Laura e Christian Kudahl