[Anteprima] Mood X

 
scritto da Agzaroth
 
Questo gioco per 4-8 partecipanti, edito dalla cinese Planplay è in realtà italianissimo, sia perché il titolare dalla casa editrice è italiano, sia perché lo sono gli autori: Martino Chiacchiera e Benedetto Degli Innocenti. Il disegnatore è il cinese Xin Mào. 
Si basa su votazioni segrete, intuito e narrazione e promette di durare tra i 20 e i 30 minuti.
 
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Mood X
 
scritto da Agzaroth
 
Questo gioco per 4-8 partecipanti, edito dalla cinese Planplay è in realtà italianissimo, sia perché il titolare dalla casa editrice è italiano, sia perché lo sono gli autori: Martino Chiacchiera e Benedetto Degli Innocenti. Il disegnatore è il cinese Xin Mào. 
Si basa su votazioni segrete, intuito e narrazione e promette di durare tra i 20 e i 30 minuti.
 
IL GIOCO
c'è un mazzo di 64 carte splendidamente illustrate, con due personaggi sopra, inseriti in un contesto fantastico e surreale. Ogni giocatore tranne il Protagonista (che ad ogni turno cambia, scorrendo in senso orario), prende una ruota degli stati d'animo (moods, appunto). Su questa ruota sono disegnati, a spicchi, otto stati d'animo, da arrabbiato a felice, da triste a stupito, ecc. al centro della ruota è fissata una freccia, con la quale i giocatori dovranno indovinare lo stato d'animo del Protagonista Il giocatore Protagonista di turno prende una ruota identica ma che al posto della freccia ha una ghiera a mezzaluna con segnati i numeri 1-3-5-3-1, che saranno i punti vittoria (PV) eventualmente guadagnati dai giocatori che hanno indovinato (5 PV) o si sono quantomeno avvicinati (1, 3) allo stato d'animo segnato dal Protagonista. 
 
Si scopre una carta dal mazzo, che sia visibile a tutti. Il giocatore a sinistra del Protagonista indica una dei personaggi illustrati e lo designa come rappresentante del Protagonista di turno. Il giocatore successivo attribuisce una identità al personaggio rimanente: può essere una delle persona al tavolo, un personaggio di fantasia, reale, ecc. Infine il successivo deve narrare la situazione della carta iniziando con “come ti sentiresti se...” e descrivendo quello che secondo lui sta accadendo nella carta tra il Protagonista e l'altro personaggio. 
 
A questo punto tutti indicano segretamente sulla propria ruota lo stato d'animo dedotto. Chi indovina prende 5 punti, chi si avvicina 3 oppure 1 (se a due stati d'animo di distanza), il Protagonista prende i PV ottenuti da chi na ha guadagnati di più (quindi massimo 5). Importante: se tutti selezionano il medesimo mood, il Protagonista non guadagna nulla. 
 
Chi prima arriva a 24 PV, vince la partita.
 
PRIME IMPRESSIONI
Al di là delle similitudini con Dixit (immagini, meccanica, persino la scatola sagomata a percorso segnapunti), Mood X ha i suoi personali punti di forza.
La narrazione è probabilmente più imbrigliata rispetto a Dixit, ma ha il vantaggio di spaventare e “bloccare” meno i timidi o gli indecisi al tavolo, incanalando la fantasia su binari più semplici da controllare. 
Il turno è corale, perché almeno 3 persone concorrono ogni volta alla creazione della “storia” descritta. 
La ruota degli stati d'animo è una soluzione semplice e ingegnosa per le votazioni, peraltro basata, mi dicono gli autori, su uno studio psicologico, per cui i mood adiacenti sono effettivamente dei passaggi emozionali reali e non fittizi. 
Il sistema di punteggio premia chi indovina ma stimola anche il narratore a creare qualche situazione ambigua, per tentare di dividere le opinioni al tavolo. 
 
Insomma, le premesse ci sono tutte e questo finirà probabilmente sul mio tavolo. 
 

Commenti

interessante!

Moods della Hasbro dove gli stati d'animo sono molti di più (con conseguente più varietà e difficoltà nel riconoscerli) ma dove si deve "recitare" un'unica frase.. in questo ci piace di più l'idea della storia creata dalle carte.. lo proveremo se ci sarà l'occasione!

Martino Chiacchiera (uno degli autori) è un mio carissimo amico e fa parte della tdg Perugia.
E' un giovane molto promettente e secondo me nel corso degli anni sentiremo parlare di lui più volte.
Però, purtroppo non ho mai avuto il piacere di provare Mood X, perchè ogni volta che portava il prototipo alle serate ludiche ero sempre impegnato in altri giochi, ma a sentire dai commenti dei partecipanti ai vari tavoli, sembra veramente un bel giochino... A questo punto mi toccherà di provare direttamente la versione definitiva del gioco....
In bocca al lupo per il gioco...

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