Scheda BGG: http://www.boardgamegeek.com/boardgame/33759/omega-centauri
La gestazione del gioco che andiamo a trattare è stata alquanto singolare: con il vecchio nome di Alien Ascendancy è stato in ballo per la pubblicazione, con tanto di regolamento completo e pubblicato, niente poco di meno che dal 2008. Ricordo che nella mia prima avventura in terra di Essen nel 2009 era ai primi posti della wishlist e all’ultimo si seppe del rinvio della sua pubblicazione, rinvii che si susseguirono seguendo le vicissitudini della JKLM fino alla definitiva chiusura della casa editrice.
L’autore decise di pubblicare una versione print&play del gioco e si mise in cerca di un altro editore, alla fine lo ha trovato nella Spiral Glaxy Games, novello editore inglese, e se non ci sono altri intoppi (si spera proprio di no) verrà presentato alla fiera di Essen 2014…La grafica è totalmente rifatta, il regolamento ha subito poche variazioni da quello che avevo letto all’epoca.
IL GIOCO
Omega Centauri si presenta come un classico 4X ad ambientazione spaziale. In una galassia dominata per anni da un impero ormai in decadenza differenti razze aliene combattono per la conquista. Ogni giocatore guida una delle 8 razze a disposizione, tutte differenziate, mentre l’impero è il nemico comune, la peculiarità del gioco è che non è un nemico statico, ma ha una sua evoluzione, una sorta di intelligenza artificiale che lo guida nel corso della partita.
In fase di set-up si costruisce la mappa modulare con delle tessere esagonali, il manuale consiglia più set-up disponibili a seconda del numero di giocatori (da notare che il vecchio Alien Ascendancy aveva le tessere mappa quadrate, probabilmente è uno dei principali cambiamenti di Omega Centauri). Ogni settore (tessera) ha una flotta imperiale a difesa e produce una delle quattro risorse disponibili: inizialmente è coperta e le risorse non sono visibili.
La partita dura un numero fisso di turni, che è 9 nella versione avanzata e si riduce a 6 nella partita breve il cui regolamento prevede anche una serie di semplificazioni, come l’albero tecnologico ridotto. Sulla carta il tempo di gioco è di un’ora per la partita breve e due per il gioco completo.
Ogni turno di gioco prevede 5 fasi:
-“Acquisition” dove i giocatori ricevono risorse in base ai settori occupati;
-“Focus actions”, i giocatori scelgono e risolvono le azioni, è ovviamente la fase cruciale del turno;
-“Advancement”, si possono pagare risorse per avanzare sul tracciato culturale e si realizzano punti vittoria in base alla posizione del tracciato;
-“Empire” rappresenta la reazione dell’Impero che occupa tutti i settori abbandonati ed esegue l’azione prevista dal segnalino “reazione” per quel turno, inoltre, in specifici turni, è previsto che l’Impero acquisisca delle tecnologie (casualmente assegnate da un differente segnalino), in questo modo l’Impero evolve durante la partita;
-“Clean up” si controlla il limite di stacking (massimo 3 flotte per settore) e si stabilisce l’ordine di gioco per il turno successivo con una procedura che è differente per le due versioni del gioco.
Guardiamo più in dettaglio la fase delle azioni, in ogni turno si scelgono tre azioni tra cinque disponibili. Nella versione avanzata del gioco è previsto che i giocatori selezionino prima segretamente le azioni e poi le eseguono, una alla volta in ordine di gioco; quando hanno scoperto la tecnologia Cloning possono anche duplicare un’azione già eseguita:
-“Assemble” permette di costruire navicelle nei settori dove si ha un cantiere;
-‘Build” permette di costruire una struttura in un settore controllato, si possono sempre costruire i cantieri, mentre per costruire i monumenti (che danno punti vittoria) o le strutture difensive servono le opportune tecnologie;
-“Move” permette di muovere le navicelle scegliendo tra due opzioni: o si sceglie un settore e si spostano in quel settore tutte le navicelle che sono adiacenti o nel range di movimento, oppure si muovono tutte le navicelle presenti in un settore. Di base il range di movimento è un settore, ma ci sono tecnologie che lo aumentano. Il movimento può dar vita ad uno o più combattimenti contro l’impero o gli altri avversari. Il combattimento è deterministico e di base molto semplice (si elimina una navicella a testa a partire da chi è in inferiorità numerica), ci sono però svariate tecnologie che possono intervenire;
-“Research” permette di acquisire nuove tecnologie;
-“Politics” permette di scegliere tra tre opzioni: prendere 3 risorse, reclamare un segnalino Mobilitation oppure (solo per il gioco avanzato) prendere una carta obiettivo. I segnalini Mobilitation sono legati alle tecnologie che riportano uno o più simboli Mobilitation corrispondenti, se si hanno almeno due tecnologie con lo stesso simbolo Mobilitation si può prendere il segnalino corrispondente che consente di aumentare la riserva di navicelle, questi segnalini sono unici e uno volta conquistati da un giocatori non sono disponibili per gli avversari. Le carte obiettivo sono, invece, disponibili a tutti i giocatori ad inizio partita e permettono di realizzare punti aggiuntivi a fine partita.
La partita termina dopo il nono turno di gioco (o il sesto nella partita breve); ai punti guadagnati nei vari turni si sommano punti per i settori occupati e le strutture costruite e i punti delle carte obiettivo. In aggiunta molte razze hanno modalità proprie per realizzare punti vittoria.
PRIME IMPRESSIONI
Che dire: un 4X spaziale con un cuore “euro” e un tempo di gioco limitato a due ore sarebbe stata, nel 2008, una vera novità. Pubblicato ora Omega Centauri si contende uno spazio occupato nel frattempo da tanti prodotti, a partire dal famosissimo Eclipse. Purtroppo rischia di uscire già vecchio, ma ha le sue carte da giocare e il regolamento così come mi aveva interessato nel 2008 continua a farlo anche ora. L’unica cosa che mi lascia un po’ perplesso e' il combattimento deterministico, che per questo tipo di gioco puo’ essere un pericolo se non ben congegnato con gli altri aspetti del gioco.
Insomma, in un anno che ai miei occhi sembra un po’ fiacco e privo di titoli veramente interessanti, vuoi vedere che sia proprio l’anno di Ascendanc…ehm, di Omega Centauri?