Anteprime Essen 2021: It's a Wonderful Kingdom

It's a Wonderful Kingdom è la versione per due giocatori, più cattiva, del predecessore It's a Wonderful World: un vero spin-off, in cui cambiano diverse cose.

Per 1-2 giocatori esperti, 45-60 minuti di durata, è un gioco competitivo che si basa su meccaniche di “io divido, tu scegli”, bluff e collezione set.

Come si gioca a It's a Wonderful Kingdom

La partita è strutturata in quattro round. All'inizio di ciascuno, Ogni giocatore riceve sette carte da un mazzo comune. Al centro del tavolo si aggiungono due carte casuali, scoperte, poste in due diverse zone “offerta”. Il primo giocatore aggiunge dalla sua mano due carte sotto a una o una per ciascuna carta. Il secondo giocatore sceglie ora uno dei due mazzetti così formati dal primo e lo aggiunge alla propria mano. Poi è il suo turno di aggiungere due carte e l'altro sceglie. 
La cosa importante è che, nel round, ogni giocatore ha due segnalini Inganno con cui può decidere, per due volte, di piazzare coperta una carta nell'offerta. Questo serve soprattutto a nascondere la carta Calamità, che sottrae quattro punti vittoria, ma anche a bluffare, nascondendo magari una carta particolarmente appetibile. 

Alla fine di questa fase, per cui ogni giocatore ha in mano un mazzo di carte selezionate tramite la meccanica della doppia offerta, ciascuno sceglie quale tenere per essere costruita e quale invece scartare per ottenere risorse immediate. I cubi risorsa vanno così posti sopra le carte da costruire. Se una carta viene così completata, si aggiunge alla propria pila di edifici fatti e, da quel momento in poi, nella fase subito successiva, darà nuove risorse ed effetti per completare altre carte, oltre a punti vittoria per varie combo, a fine partita. 

Questa è la base del gioco, ma a questo punti si possono innestare ben tre moduli diversi, per variare il gameplay.

• Il primo inserisce Minacce specifiche al posto delle generiche e identiche Calamità. Le Minacce ricevute vanno sconfitte accumulando la giusta quantità di risorsa “Soldati”, altrimenti portano effetti e punti negativi.
• Il secondo inserisce le carte Consigliere, una iniziale per giocatore, altre acquisibili perché mescolate nel mazzo draftato. Le carte sono subito pronte (non vanno costruite), ma vanno attivate con i Soldati e forniscono abilità di vario tipo per rendere più efficiente il proprio gioco.
• Il terzo è il modulo Quest, con una “missione” a passi completabile dai giocatori e la possibilità di vincere istantaneamente, finendola. Ci sono diverse Quest, per cui una partita può variare ogni volta.

Prime impressioni

Il primo, It's a Wonderful World, mi era piaciuto, ma non così tanto da spingermi all'acquisto: gli mancava qualcosa per essere un gioco sopra la media.
Questo, forse, ha quel qualcosa in più.
Il sistema dell'offerta fatta dai giocatori stessi è una meccanica usata in pochissimi giochi e qui è ulteriormente potenziata e impreziosita dall'inserimento del bluff.

L'interazione, che nel precedente gioco si limitava alla fase di draft, qui comprende il rifilare all'altro qualche fregatura, incluse le carte Calamità o le più pericolose Minacce.

Per il resto, il sistema riprende il vecchio, che già funzionava a dovere e poneva di fronte a scelte difficili e profonde: cosa tenere, cosa costruire, su quale strada orientarsi per massimizzare da una parte la produzione, dall'altra i punti vittoria.

Gli darò sicuramente una possibilità: potrebbe essere un degno rivale per 7 Wonders Duel?