grandissimi rockets 😂
Beyond the Sun (da ora BtS) è un gioco edito dalla Rio Grande Games nel 2020 e localizzato in italiano da Ghenos Games sul finire del 2021.
Si tratta di un gestionale di peso medio a tema spaziale, proponibile anche a giocatori occasionali, purchè non proprio alle prime armi; della durata di circa 30 minuti a giocatore (ma nelle prime partite può riservare pause per la scelta delle tecnologie) e che scala ottimamente da 2 a 4 giocatori.
Personalmente BtS mi aveva attirato dalla sua presentazione nella rosa dei Magnifici, dai commenti e dagli articoli letti; ma il 2021 non è stato un anno prolifico per me dal punto di vista ludico per cui era passato sotto traccia. La localizzazione in Italiano ed il conseguente ritorno di fiamma mi ha permesso di assaggiarlo nella sua versione digitale ponendomi alle prime battute dubbi sulla reale longevità e sul bilanciamento del gioco.
Ad oggi, dopo sei mesi e circa duecentocinquanta partite tra copia fisica e supporto virtuale, non ho ancora esaurito la voglia di giocarlo; per cui escludendo una componente patologica (ho verificato, non c'è) direi che ho risposto in maniera esaustiva alle mie domande.
Per chi non avesse voglia di affrontare una mole così intensa di partite ma avesse comunque la pazienza residua di arrivare a fine articolo cercherò di condensare quello che ho imparato su BtS.
Un gioco, a mio parere, davvero ben fatto, tanto che qui parleremo solo del base e non delle regole opzionali presenti nella scatola (plance avanzate / tecnolgie pianificate).
Il Diavolo e i suoi Dettagli
I primi dubbi sulla validità del titolo mi vennero sul sistema di attribuzione dei punti: quasi tutto quello che faremo ce ne darà; pochi o molto pochi ma arriveranno, la differenza tra una semplice ricerca di una tecnologia di primo livello (1 pv) ed il completamento di un obiettivo di fine partita (4 pv nel migliore dei casi) è effetivamente molto bassa.
L'impressione è quella di un'insalata di punti anche se con pochi ingredienti, due maggioritari che sono le tecnologie e la colonizzazione dei pianeti, altre minoritarie e solo al primo sguardo trascurabili. Praticamente una caprese di punti.
Questo significa che a conti fatti, rigorosamente a fine partita, la differenza tra i punteggi dei giocatori potrà essere molto ristretta ed una vittoria schiacciante sarà alla fine contata sul 20% del totale.
Quello che mi sembrava un punto debole del gioco è invece la chiave di lettura della sua costruzione. BtS è un lupo travestito da agnello, un gioco punitivo mascherato da inclusivo. Alla fine della partita scoprendo i punti che si sono fatti, tutti si sentiranno in partita e anche un neofita del gioco potrà uscire soddisfatto dall'esperienza, la realtà dei fatti è un altra: un giocatore forte batterà sempre un giocatore inesperto, a patto che giochi con attenzione.
Questo perchè la differenza così ristretta tra vittoria e sconfitta, unita all'afflusso costante di punti vittoria significano che sarà la somma di tutte le nostre piccolie azioni (e dei dettagli), a fare il totale e che non potremo permetterci azioni inutili o errori perchè non è detto che avremo la possibilà o il tempo per recuperarli.
Questo porta a una serie di considerazioni.
La più importante è la finalizzazione delle mosse. Spostamenti tra pianeti o costruzione navi non portano direttamente punti vittoria, pertanto vanno usate con parsimonia e con uno scopo.
In questi casi valutare tecnologie che abbiano effetti immediati legati a queste due componenti risultano estremamente remunerative. Occorre sempre chiedersi cosa ci porterà una scelta piuttosto che un altra, non trascurando alcuna possibilità, specie nelle fasi finali. Il posizionamento sulla plancia a fine partita ne è un esempio lampante e spesso trascurato: in partite in due giocatori può dare fino a sei punti vittori, in tre o quattro giocatori fino a nove (senza contare effetti di tecnologie o eventi).
La seconda è legata alla produzione. Se è vero che il gioco prevede soltanto due risorse esse sono sempre abbastanza scarse e quasi tutte le azioni le richiedono entrambe. Per questo occorre alternarne l'uso e la produzione il più possibile valutandone sempre la fruibilità immediata.
Un esempio per tutte è la corsa a una tecnologia di ricerca di terzo livello che ci dia accesso a una tecnologia di quarto (e ultimo). Che senso ha cercare di averla al terzo turno quando ottimisticamente la potremo usarla dal settimo?
Un altro esempio è la colonizzazione, certamente ci porterà punti vittoria, ma spesso ci toglierà risorse e quasi sempre navi, lasciando poi un nuovo pianeta libero ai nostri avversari. Decidere quando il rapporto costi/benefici pende dalla nostra parte sarà una parte fondamentale di una strategia vincente. Spesso a conti fatti sarà più remunerativo spargere segnalini del nostro colore sulla plancia eplorativa che fossilizzarsi su un singolo pianeta.
Giocatori di pari livello, specie se esperti, finiranno con distacchi minimi e, a meno di giocare con carta e penna, lo scopriranno solo a giochi chiusi.
Quelle fonti minoritarie di punti di cui parlavamo pochi paragrafi fa spesso faranno la differenza (vedi i nove punti vittoria in palio per il posizionamento finale). Ecco che allora la pesca di un evento propizio a una delle parti in causa o della tecnologia che premierà esattamente la strategia intercorsa, farà pendere inevitabilmente l'ago della bilancia da una parte piuttosto che dall'altra.
Mi è capitato non di rado (e specie nelle parite in due giocatori) che si finisse a pari punti e che i livelli di produzione facessero la differenza. Un dettaglio tra i dettagli.
Per questo BtS non può essere considerato un gioco deterministico. Meno sarà la differenza tra i giocatori e maggiore sarà l'incidenza della fortuna. Meglio che lo sappiate prima.
Perfettamente bilanciato come tutto dovrebbe essere
A dispetto di quanto detto sopra, il gioco presenta un ottimo bilanciamento, tanto che le piccole asimmetrie di partenza tra le fazioni risultano al massimo dei suggerimenti. Inoltre, le scelte iniziali non sono vincolanti né influenti più di tanto, poiché le nostre possibilità aumenteranno con lo snodarsi del gioco. Cosa che apprezzo molto nel game design di BtS.
Alcuni sostengono che sia preferibile iniziare con una tecnologia di produzione (verde o blu) piuttosto che di altro tipo. La verità è che questa affermazione sarebbe corretta solo se cercassimo di piegare il gioco alla nostra idea di partenza e non il contrario. Cercare di approcciare BtS con una strategia preconcetta è sbagliato poiché le variabili presenti sono troppe.
Non è un caso che non si trovino in rete le solite guide strategiche, ogni tecnologia, ogni pianeta presenta le sue peculiarità. Saranno le scelte del giocatore che saprà valorizzarle al meglio a portarlo alla vittoria.
In linea di massima potete tenere conto che:
- ogni fazione ha una tecnologia di partenza più adatta (discepoli tabernacolo cosmico-terraformazione / Corporazione Nishida-Østergaard-genetica avanzata / nazioni unite del sistema solare-robotica avanzata / La Fratellanza Zheng-Yi – laser a fascio stretto) ma conteranno di più gli obiettivi presenti, i pianeti e soprattutto come sceglieranno di partite i nostri avversari;
- al primo e secondo di turno conviene sempre partire con la ricerca di una tecnologia di primo livello, al terzo e quarto può convenire iniziare saltando se i pianeti hanno bonus di produzione;
- se iniziate come terzo o quarto di turno avrete un bonus di minerali di partenza quindi non abbiate paura di doverlo spendere per accedere allo spazio aggiuntivo nella ricerca di tecnologie di secondo livello;
- iniziate sempre con una tecnologia di primo livello che non hanno gli altri;
- essere il primo a scoprire una data tecnologia di secondo e terzo livello presenta il vantaggio enorme della scelta ma soprattutto permette di attivare e decidere l'esito degli eventi, valutandone sempre l'impatto sugli avversari oltre che su di noi;
- cercate di concentrare le vostre energie di partenza su due tecnologie vicine, ma nel loro sviluppo non fossilizzatevi sul loro focus ma chiedetevi sempre cosa è meglio per voi nei turni a venire specie dal punto di vista delle risorse; avere accesso a tecnologie di ricerca e colonizzazione è fondamentale ma lo è di più avere abbastanza risorse da non preoccuparsene; talvolta le azioni di base delle gilde possono essere più che sufficenti al vostro scopo;
- non sottovalutate la gilda dei tecnocrati (prima gilda di secondo livello): sebbene potrete usarla al massimo due volte per partita vi permetterà di fare una ricerca di primo e una di secondo livello (caso unico );
- tenete sempre in mente una mossa di riserva nel caso in cui nel turno avversario cambino le cose (due mosse in tre giocatori, tre mosse in quattro);
- di sicuro puntare esclusivamente su una singola plancia di gioco difficilmente darà frutti ma se è vero che si può vincere con molte tecnologie e pochi pianeti raramente ho visto trionfare il contrario, semplicemente perchè le tecnologie più avanzate sono più performanti.
L'autore dopo l'uscita del gioco, e dopo circa 10.000 partite testate su Board Game Arena, ha deciso di limare alcune tecnologie per bilanciarle ulteriormente (le tecnologie aggiornate, già presenti su BGA, saranno disponibili nell'espasione di prossima uscita).
Questi piccoli cambiamenti che migliorano il gioco pur non essendo davvero evidenti sono segno di una attenzione notevole.
Due tecnologie legate alla sfera della ricerca sono state depotenziate mentre due legate alla colonizzazione potenziate.
CLONAZIONE DI MASSA (secondo livello – colori verde/verde)
Bonus immediato rimasto invariato.
Originale = Scegli tra 2 dei 3 a) 2 minerali b) 2 minerali diventano 2 popolazione c) 1 popolazione diventa 1 tecnologia di primo livello.
Aggiornata = Scegli 1 tra a) 3 minerali b) 1 minerale diventa 2 popolazione.
STUDIO SULLE ANOMALIE SPAZIO TEMPORALI (secondo livello – colori giallo/blu)
Nell'aggiornamento perde bonus immediato di salto 2.
FLOTTA MODULARE (secondo livello – colori rossa/gialla)
Nell'aggiornamento prende bonus immediato di salto 2.
TERRAFORMATORI NASCOSTI (terzo livello – colori giallo/giallo)
Nell'aggiornameto viene completamente semplificato.
La nuova dicitura è semplicemente 5 minerali : salta 2 + (opzionale) colonizza
Ogni tecnologia di secondo e terzo presenta due spazi di colori che danno accesso tre coppie ripetute e un colore unico [esempio per il rosso = Rosso/Blu Blu/Rosso Giallo/Rosso Rosso/Giallo Rosso/Verde Verde/Rosso e Rosso/Rosso]
Ciò significa che di un dato colore avremo sette possibili tecnologie pescabili e che durante una partita saranno più rare le tecnologie con un solo colore.
Guardando l'albero tecnologico che si scopre, potremmo escludere le tecnologie già uscite e avere una finestra percentuale di accesso alla tecnologia a noi più congeniale. Tenendo conto che ne pescheremo sempre due del colore di accesso da cui proveniamo.
Quelli di voi con una memoria migliore potranno persino prevedere le pescate successive, dato che da regolamento il mazzo non si rimescola ma le carte scartate vengono semplicemente rimesse sotto [n.d.a nella versione su BGA saranno invece sempre casuali].
Questa conoscenza diventa fondamentale nelle tecnologie di quarto livello, perchè sono dieci in totale e quattro disponibili per ogni colore (tre che condividono due colori e una con un colore unico) quindi avremo sempre il 50% di possibilità di prendere la tecnologia migliore per noi in quel momento, tenuto conto del colore di provenienza.
Sprint o Maratona
Una parte del gioco che viene mal interpretata sono gli obiettivi.
Effettivamente con un nome così ci si immagina che siano una cosa da ricercare con forza e da subito ma questa è una cosa vera solo in parte. Probabilmente sarebbe meglio chiamarli “Condizioni di fine partita”.
Gli obiettivi premiano con pochi punti, ovvio che avendo ripetuto quanto BtS sia una pagnotta fatta di briciole non si possano ignorare ma se vi aspettate che da soli valgano la partita vi sbagliate di grosso. Guardateli sempre all'inizio della partita e tenete d'occhio quali gli avversari stanno perseguendo o a quali sono vicini, perchè questo vi darà la misura del tempo di gioco. Cosa fondamentale per poter ottimizzare le vostre mosse/PV.
E' nella lettura delle condizioni iniziali che risiede la parte Strategica di BtS.
Nello svolgimento della prima parte del gioco costruite le vostre mosse avendo in mente almeno due degli obiettivi presenti ma cercate di arrivarci solo quando è necessario. Se siete in vantaggio prendeteli perchè saranno punti in più per voi e tempo in meno agli altri, ma se siete indietro e quei punti non bastano per colmare la differenza, allora meglio evitarli, perchè sarà solo tempo in meno per il recupero.
Riuscire a prendere due obiettivi in sequenza può chiudere a sorpresa una partita in vostro favore.
In ogni partita a BtS saranno presenti due obiettivi fissi, riscattabili da tutti i giocatori e di raggiungibilità nel medio (Trascendenza) e lungo termine (Impero). E due obiettivi con spazi limitati e di raggiungibilità variabile. Questi sono la chiave del tempo di gioco.
All'inizio della partita chiedetevi se siano raggiungibili nel breve (Signore della Guerra) medio (Postumanesimo) o lungo periodo (Specialista); se premino il perseguimento di molte tecnologie (Agilità) o una presenza maggiore sulla placia esplorazione (Efficenza).
Date precedenza al raggiungimento di obiettivi esclusivi prima dei due principali.
Quindi a partite più lunghe corrispondono punteggi più alti.
Il ritardo nel raggiungimento di un obiettivo può mettere in crisi un leader solitario che ha già raggiunto un limite di espansione. Ciò non significa un recupero sicuro ma un'ultima carta da giocare in una partita che nel suo ultimo quarto sembra perduta.
D'altro canto se partite con una spinta produttiva esplosiva dovete tenere conto che essa non durerà per sempre e che se gli avversari non sono in grado/non vogliono chiudere la partita, dovrete essere in grado di raggiungere da soli i tre o quattro obiettivi necessari; pena vedersi rosicchiare il vantaggio negli ultimi quattro o cinque turni e essere sorpassati al fotofinish. Cosa che ho visto verificarsi spessissimo.
La Chimera è un mostro con tre teste diverse
Con il variare dei giocatori BtS varia solo in alcuni punti. La plancia esplorativa si riduce di tre pianeti nelle partite in due giocatori. Gli obiettivi da raggiungere per chiudere la partita sono tre in due e tre giocatori, quattro in quattro.
Inoltre gli spazi per le ricerche di primo e secondo livello sono sempre in numero pari al numero dei giocatori. Cambiano invece gli spazi di ricerca con costo aumentato per le ricerche di secondo livello: uno in due e tre, due in quattro.
Eppure il gioco cambia profondamente.
1 VS 1
In due giocatori avremo le partite più lunghe perchè è l'unico caso in cui un singolo obiettivo raggiunto a testa non basterà. La corsa a due è una maratona, spezzate il fiato.
Tenete sotto controllo tutti gli obiettivi, la corsa a prenderne uno potrebbe lasciarvi indifesi nel proseguimento del gioco.
Nel gioco a due è molto più facile rimanere a corto di popolazione. Quindi è fondamentale aumentarne la produzione e mettere in conto la possibilità di dover fare dei turni con la navigazione spaziale di base di produzione.
La plancia esplorativa ridotta costringerà i due contendenti a litigare per ogni pianeta e a muoversi molto.
Date le premesse quindi cercate di avere tecnologie che vi diano un vantaggio sul controllo dei pianeti (Giallo e Rosso).
Inutile aprire con il Salto.
Cercate di rimanere in contatto con l'avversario sull'albero tecnologico scegliendo quando possibile voi la nuova tecnologia da scoprire magari optando tra le due una meno congeniale all'avversario.
Quando condividete spazi azione con l'avversario cercate di sceglierli nel turno a cui servono a lui anche se a voi servono meno.
In due è più facile tenere sotto controllo le possibilià di scelta della controparte.
3 Giocatori – La Casa delle libertà
La plancia esplorazione difficilmente risulterà affollata e ci saranno sempre un paio di pianeti su cui puntare la bandiera.
Per questo lo studio e la strategia per il raggiungimento veloce degli obiettivi sarà più di ogni altra cosa fondamentale per poter vincere la partita.
In questa conigurazione BtS diventa fondamentalmente un gioco di ottimizzazione.
4 Giocatori – Una nave in tempesta
La configurazione in quattro giocatori è la più tattica. La plancia esplorazioni si riempirà velocemente al pari solo dello scoprirsi delle tecnologie. Sarà il giocatore che saprà adattarsi meglio ai cambiamenti di turno in turno a vincere.
Raggiungere per primi gli obiettivi in questo caso è meno importante. Sapere quando gli altri lo stanno per fare invece lo sarà maggiormente.
Fondamentale tenere conto dell'ordine di turno nell'accesso a un determinato spazio azione. Guardate il giocatore prima di voi, lo spazio che occupa mentre giocate sarà per forza libero nel vostro prossimo turno. Virtualmete quello che occupate voi potrebbe essere di nuovo libero tra quattro turni.
Conclusione da Sommelier...
Beyond The Sun si presenta fresco al primo impatto sebbene asciutto alla vista. Più profondo e bilanciato nella sua degustazione. Decisamente persistente nella sua semplicità.
Si abbina a serate estive, con gruppi di giocatori tendenti all'europeo che non vogliano appesantirsi lo stomaco. Da non consumarsi con maniaci del controllo.
Per accompagnarlo: Riesling Alzaziano, Tramezzini con Vitello Tonnato, Tome di Alpeggio.
In sottofondo: Kratwerk, Daft Punk, Rockets.