Grande Ken :)
Ciao sono Alessandro.
Se dovessi cercare un termine per descrivermi il primo che mi verrebbe in mente è sportivo. Da sempre amo praticare sport, una vita dietro alla palla a spicchi, poi, grazie all’ISEF, ho cominciato a praticare anche l’orienteering, sport minore che da 20 anni mi porta in giro per l’Italia e il mondo a scoprire fantastici luoghi. Tanti altri sono gli sport praticati ma non ho mai disdegnato lo sport visto con gli occhi del supporter/tifoso e infatti, dopo un diploma in aeronautica come pilota, mi sono ritrovato un po’ per caso a fare il giornalista sportivo per cinque anni. La mia crescita lavorativa mi ha portato poi a scrivere anche di cinema.
Già, il cinema, altra mia grande passione che ho dovuto accantonare dopo la nascita di Pietro, il mio primogenito. Ora sono in attesa del terzo figlio che fortunatamente non nascerà anche lui in concomitanza di ‘Essen’. La mia bella famiglia ha giustamente ridotto il tempo di alcune passioni quali il teatro (praticato), la montagna e la lettura dei fumetti, da questo mondo ho preso in prestito il nick. Ciò a cui sto riuscendo a non rinunciare è il tempo per i giochi da tavolo.
Sin da piccolo l’attrazione per i giochi era molta, ricordo quanto invidiavo ‘i grandi’ che giocavano a Risiko! Io venivo tenuto a debita distanza e costretto a ripiegare con gli ormai introvabili Colpo grosso a Topolinia, Guerre Stellari: L'Impero Colpisce Ancora e Città Verde.
Una volta conquistato il diritto a sedermi al tavolo dei grandi il mondo ludico si aprì con giochi come Jocker, Cluedo e Casablanca di Papini, che rimase per anni il mio gioco preferito.
Dopo la lunga pausa adolescenziale, che mi vide correre dietro alle ragazze più che ai giochi, tornò prepotente in me la voglia di giocare. Galeotta fu la Città del Gioco di Milano con le sue Cenerentoliadi e le sue Cacce al Tesoro.
Piero e Roberta, due miei cari amici, mi allevarono come loro padawan e mi fecero fare i primi passi verso un mondo più vasto (cit.) con giochi come I Coloni di Catan, Carcassonne, Puerto Rico e Agricola.
Il passaggio in UESM (Università Europea Sport della Mente) fece il resto, conobbi peppe74, a_silvia e iaanus e grazie a loro diventai pure io un Goblin a tutti gli effetti spiegando giochi alle fiere locali, a Play e conoscendo molti amici, ormai carissimi, alle GobCon nazionali e alla Fiera Internazionale di Essen. Evento che ormai da anni non perdo se non per errori di calcolo quali il viaggio di nozze (2010) e la nascita dei miei primi due figli (2011 e 2013).
Dopo qualche anno sentii la necessità di restituire quanto avevo scoperto in questo mondo e decisi di entrare nel direttivo della BGS, che altro non è se non la TDG Milano, con la finalità di aggregare molti amanti dei giochi in scatola della mia città e di costruire insieme una allegra comunità.
Il mio desiderio di conoscere altre realtà mi ha portato a visitare le principali associazioni locali: Lodi, Verderio, Busnago, Casatenovo, con particolare attenzione alla Gilda dei Giocatori di Erba, luogo che ancora oggi bazzico con piacere. Con molta attenzione sto seguendo il tentativo di Spido di far nascere la TDG di Lecco alla quale darò certamente il mio contributo.
Tornando ai giochi, da sempre adoro scoprirne di nuovi, sono un onnivoro ma credo più german che american. Adoro i giochi molto lunghi comi 1830, Adv.Civilization e Republic of Rome ma più spesso mi troverete al tavolo di giochi veloci come Kryptos o Ponzi Scheme. Mi piacciono Fantascatti e La Boca ma a Vanuatu e Lancaster non so mai dir di no. Il mio autore preferito è il vecchio Wallace, che però oggi non riconosco più. Mi stupisce sempre Vlaada ma gioco con piacere anche con i Feld e Rosenberg.
Ecco più o meno io sono questo, e se mi state cercando probabilmente mi troverete a quel tavolo chiassoso laggiù in fondo, sono quello che sta facendo casino cercando di non far capire ai cattivi che io: sono Merlino!